Passione binocoli

Posts written by Daniele Ricci Mingani

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    Grande sforzo organizzativo di Carlo, un sentito ringraziamento da parte mia. Spero in una forte partecipazione, un'occasione ghiotta da non farsi sfuggire!
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    Era ora che ti decidessi Maner!
    Comunque anch'io, che sono l'amministratore del forum, sono latitante da parecchio tempo, in particolar modo dopo l'alluvione che ha colpito anche casa mia, per diverso tempo ho trascurato persino di leggere.
    Quindi un caloroso benvenuto, con la certezza che la tua partecipazione, porterà un sicuro arricchimento al nostro forum, modesto ma ricco di contenuti culturali.
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    Bellissima idea che mi avevi già anticipato a voce, durante il nostro ultimo incontro.
    La cornice di Cittadella, con la sua meravigliosa cinta muraria, è semplicemente perfetta per chi condivide amicizia e passione per le ottiche!
    Un'occasione questa, che spero venga colta dal maggior numero di amici. Per chi risiede più lontano e viene con mezzi pubblici, Bologna può fare da punto di incontro intermedio, da dove proseguiremo con mezzi privati, verso Cittadella. Ovviamente io per primo mi metto a disposizione in tal senso.
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    Bravissimo Carlo!
    Impossibile sbagliare!
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    Innanzitutto saluto tutta la comunità e contemporaneamente mi scuso per la mia lunga assenza, qui di seguito un breve racconto di quello che ci è accaduto.

    Alle 3:40 del 17/05/2023, sul mio piccolo paese si è abbattuto un vero e proprio tsunami!
    Se questo disastro ci avesse colto di giorno, il numero dei morti sarebbe stato ben oltre i 2 che ci sono stati!

    Io abito a circa 500 metri dal centro, nella direzione opposta alla rotta, per cui la marea fangosa davanti a casa mia ha raggiunto solo 110 cm circa, ma partendo dalla piazza, dove si sono raggiunti i 2 metri, ed andando nella direzione del collasso dell'argine, in alcune strade si sono raggiunti i 2 metri e mezzo! Se cercate su youtube, trovate decine di filmati che testimoniano tutta l'apocalisse sopra descritta.
    Oltre alle 2 vittime già citate, il 70 % delle automobili sono andate perse, ovviamente anche il 90 % delle suppellettili presenti al piano terra.
    A differenza di altri paesi limitrofi, dove è arrivata prevalentemente acqua, qui da noi è il fango che ci ha ammazzati! Un fango finissimo ed abrasivo, che si è infilato in ogni anfratto, penetrando persino nelle tenute dei cuscinetti, rendendo inservibili elettroutensili, elettrodomestici ecc.
    Per quel che mi riguarda personalmente, i miei mezzi si sono salvati, come ho scritto all'inizio, da me il livello dell'acqua in strada era di poco più di 1 metro, casa mia è posta più in alto rispetto al piano strada, per cui in casa sono arrivati "solo" 35 cm circa di fango ed acqua, per questo mi ritengo molto fortunato, ho perso solo mobilio e qualche elettrodomestico, i binocoli li tengo al primo piano.
    Questo mi ha consentito di prodigarmi per portare un pó di conforto ai miei paesani più colpiti, collaborando con un gruppetto di volontari.
    In questa attività si sono alternati momenti di soddisfazione e altri di sconforto. Soddisfazione soprattutto quando quella sagoma di Pazzaglini Massimo (youtuber romagnolo) con la sua verve, boccacciesca ma simpatica, riusciva a strappare sorrisi e buonumore a gente che ha perso quasi tutto. Ma nelle 2 strade del centro più devastate, non potevi che rimanere in silenzio ad ascoltare la disperazione di chi in 30 minuti, ha perso tutto quello che aveva di più prezioso.... gente avanti con gli anni, caduti in una depressione che difficilmente troverà pace. Ad esempio mi resta in mente il volto mite di Pio, grandissimo collezionista/ restauratore di moto d'epoca, che affranto piange e mi mostra lo scempio delle sue oltre 200 moto, alcuni esemplari rarissimi, riportati allo splendore in anni di certosina dedizione......Poi la signora Giuliana, amica e coetanea di mia madre, che con la voce rotta e disperata, mi mostra la cameretta al piano terra, dove il suo amato compagno di una vita, è morto affogato! Non si da pace per non essere riuscita a salvarlo! Oltre 2 metri d'acqua hanno rotto la quiete del loro modesto appartamento, lei si è salvata aggrappandosi al corrimano della scala, ma il senso di colpa la lacera senza scampo!

    Penso che la mia sintesi vi abbia illustrato sufficientemente qual'è la situazione del mio paese, per cui concludo per non tediarvi ulteriormente.

    Un caloroso abbraccio a tutti

    Daniele

    p.s. per Lupo Grigio: grazie per la disponibilità, domani ti telefono
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    Purtroppo quello degli oculari bloccati, è un problema che si presenta spesso in questi binocoli. La causa è la cristallizzazione del grasso sulle filettature, sbloccare questo tipo di oculari quando sono in queste condizioni, non è affatto semplice. Bisogna procedere per gradi provando a scaldare con cautela le ghiere e contestualmente ad iniettare piccole quantità di solvente.......non è scontato che ci si riesca.
    Il mio consiglio è di rivolgersi ad un esperto come Luca Mazzoleni, sempre con la consapevolezza che i miracoli a volte possono non riuscire.
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    Consolati Ernesto, in Italia devono essere veramente pochi gli esemplari venduti.....ammesso che qualcuno abbia affrontato un tale esborso!
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    Qui si nota anche il particolare del mirino inserito in un intaglio a coda di rondine per la registrazione, solitamente questo accorgimento viene riservato alla tacca di mira posteriore.
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    Dalle dimensioni degli oculari si può pensare ad un grandangolare, una spece di risposta italiana agli zeiss delactem/delactis
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    Andrea_ENOTRIA

    Ho poco da aggiungere agli apprezzamenti ed alle vostre manifestazioni di stima ad Andrea, una gran bella persona che abbiamo perso....
    Mi piace ricordarmelo come in questa immagine.
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    io ti consiglio un economico nikon aculon 10x42 a prismi di porro = poca spesa tanta resa. Poi se ti fai prendere...... c'è un mondo che ti aspetta! 😆
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    Anche quest'anno bell'incontro, intenso e piacevole, allietato anche dall'inaspettato arrivo del un nuovo appassionato Enzo, entrato nel gruppo in modo direi rocambolesco, suscitando anche alcune iniziali perplessità, subito fugate davanti al desco comune! Enzo si è rivelato invece persona schietta animata da genuina passione e curiosità, abbiamo tutti apprezzato la sua modestia nel celare invece una competenza non banale. Spiace per gli assenti, dei quali abbiamo sentito una reale e palpabile mancanza ed a cui abbiamo spesso rivolto le nostre attenzioni nelle nostre allegre divagazioni.
    Grazie a tutti quanti! Mi verrebbe da dire col cuore, ma ultimamente è un'espressione un po' abusata! 😄😄😄

    Edited by Daniele Ricci Mingani - 19/6/2019, 00:26
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    Da parte mia io contribuirò con un paio di salami (o salsiccia romagnola appassita) parmigiano, due vasetti di sugo pronto (1 al basilico ed 1 al peperoncino) pasta (spaghetti e mezze penne) , tre filoni di pane toscano, biscotti assortiti per la colazione.
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    Comunicazione di servizio importante a tutti i partecipanti dell’incontro all’osservatorio del Monte Rufeno

    Pasti vettovaglie:
    quest’anno, per sollevare il nostro generoso ospite Andrea da una parte gravosa dell’impegno, abbiamo convenuto che ognuno provvederà autonomamente ai propri bisogni alimentari.
    Questo significa che ciascuno dei partecipanti dovrà organizzarsi autonomamente ne più e ne meno come quando si organizza una gita all’aperto con picnic.
    Ovviamente nel nostro caso c’è sempre il grosso vantaggio di poter disporre di una cucina ben attrezzata con stoviglie, frigorifero, fornello lavelli ecc. senza dimenticare il camino per fare grigliate.
    Questa novità, a fronte di un modesto impegno individuale, lascerà più ampio respiro al nostro anfitrione Andrea Vagni che potrà godersi l’incontro con molto meno stress, dopotutto gli anni iniziano a pesare anche per lui !

    Ovviamente sono ben accette anche tutte le iniziative individuali rivolte alla collettività, soprattutto di chi in cucina si trova a suo agio (non è il mio caso sig)

    Per il Rosso è un discorso a parte, infatti come è ormai consuetudine lui si occupa dell’approvvigionamento di bevande proibite agli astemi, ed anche quest’anno ci delizierà il palato con bollicine e sentori vari del prodotto delle uve della Ciociaria.

    Cena del sabato sera
    Il sabato sera continuerà ad essere il momento topico dell’incontro, all’insegna dell’amicizia e della convivialità, per cui ci concederemo una succulenta cena presso una delle tipiche trattorie dei dintorni, ovviamente a scelta e consiglio dell’autoctono Vagni.

    Pernottamento al rifugio
    Per chi si fermerà a dormire non cambia nulla rispetto a come si è sempre fatto: è necessario portarsi lenzuola e federe e prima della partenza, provvedere a pulire e rassettare la camera assieme a chi l’ha condivisa.

    Importante: per quest’ultimo punto è necessario dare definitivamente ad Andrea la conferma o meno della propria presenza, in modo da poter assegnare gli alloggi.
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    Ciao Codarossa, devo fare una precisazione: il leitz trinovid 6x24 utilizza prismi uppendhal, composti da 3 prismi cementati assieme, quindi no a.k. L'amplivid utilizza su ciascun canale un prisma ed un paio di specchi, la cui argentatura perdeva velocemente lucentezza, con conseguente compromissione dello strumento, infatti come hai scritto tu, venne sostituito dal trinovid, con l'innovativo (per l'epoca) e costoso schema di appendhal, caratteristico di tutti i leitz trinovid, poi successivamente abbandonato per il classico sistema a tetto con prisma di amici, pur mantenendo il glorioso nome trinovid (leica)

    Edited by Daniele Ricci Mingani - 22/4/2019, 11:26
452 replies since 5/10/2014
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