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Ciao a tutti.
Dunque, molto semplicemente, sotto il sedile della macchina tengo lo Swaro Habicht 10X40 (...in condizioni perfette, e che sul nuovo cuba quasi una milletta) e a casa, in una teca climatizzata, deumidificata, con apertura a combinazione oraria, realizzata in titanio, dei pezzi che ho pagato anche 30€ + S.S.
Al che la domanda: secondo voi sono pazzo?
E voi? cosa tenete in auto sempre pronto all'uso, e perchè proprio quel pezzo nella vostra scelta?
Un caro saluto e buone feste.
M
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Nikon 10x25 hg l dcf, per le ridotte dimensioni e la robustezza unita ad una qualità elevata.
Buone feste. -
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Uno sgangherato tento 10x50, perchè proprio quel pezzo? perchè lo frullo dove voglio senza patemi d'animo 
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maxvise.
User deleted
Vortex Raptor 6,5x32: porro compatto e a prova di (quasi)tutto... guardarci dentro è un piacere e considerato il costo ancora di più 
p.s. tra l'altro mi chiedo cosa ci fa in seconda fila nella foto della home page di P.B., in mezzo a tutti quei "nobili" vetri
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andrea vagni.
User deleted
In un film con raimondo vianello, un falso dottore gli dice, indicando il femore: "probabilmente ha rotto l'osso sacro!".
La mondaini interviene dicendo "ma l'osso sacro non si trova da un'altra parte?"
Il falso dottore ribatte: "per me tutte le ossa sono sacre!"
... per me tutti i binocoli sono nobili! Meno nobili sono le classificazioni che gli vengono appioppate!
Poi, naturalmente, esistono certe schifezze da cui è meglio stare lontaniInviato tramite ForumFree Mobile
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Se ricostruisco bene, la foto è stata scattata l'anno scorso, al mini incontro del Rufeno (quello che pullulava di funghi). Il Vortex dovrebbe quindi essere il mio, seguito dal mio Fujinon 10x50: il mingherlino ed il fustacchione! In particolare il Raptor 6,5x è anche il mio binocolo da "sotto il sedile", e nel bosco del Rufeno si era rivelato comodo per verificare i funghi un po' discosti senza doverli raggiungere: dopo il binocolo da ungulati, il binocolo da rapaci, ecco il binocolo da funghi! E quindi ammesso ad honorem tra i colleghi blasonati. Scherzi a parte, lo porto ad ogni incontro: c'è sempre qualcuno che non lo conosce e quando lo prova, magari con una certa condiscendenza, fa un sobbalzo di gradita sorpresa. . -
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Fino a quando avevo due Fero D10 Hensoldt 8x30, ne tenevo uno in auto: un carrarmato dalle caratteristiche tuttofare (non per nulla è ancora in uso all'esercito tedesco).
Poi, ceduto uno dei due esemplari ad un iscritto a questo forum, ed essendo reale il rischio di furto di quello rimasto perché le auto sono sempre più oggetto dell' attenzione dei ladri, ho ricoverato il Fero D16 in bacheca e l'ho sostituito con un bruttissimo BBT Krauss 8x30 (nel senso di sbertucciato, riverniciato, ammaccato, ecc) ma perfettamente pulito e collimato.
Non sono pentito del cambio - tutte le volte che lo inforco al volo per osservare quello che mi colpisce, mi meraviglia sempre.
Cari amici, oggi è Natale e ci sentiamo tutti più buoni.
ciao ciao carlo. -
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Sotto il sedile tengo il konus porro 7x42 multicoated.Con gli sbalzi termici dell'auto non ha fatto una piega. Tanti auguri a tutti!!!
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valeam.
User deleted
Nel cassetto dell'auto ho, sempre pronto, il Nikon TraveliteIV 7x20. 7,1° di onesto campo visivo e 210 grammi. . -
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Ho tenuto sia in auto che in moto per diverso tempo un habicht 8x30,poi decisi di passare allo Swarovision 8x32.
Strumenti validi e robusti ovviamente,ma destinati inevitabilmente dopo un po' a diventare ferro da macero.....soprattutto stando nelle borse laterali della moto,anche se ben protetto,le scosse e le botte non mancano dicerto.....
Anche io quindi adesso ho un meraviglioso raptor 6,5x32 che se mi cade o se sbatte sinceramente non mi viene l'ansia. -
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Ciao
non ne ho; mi piacerebbe avere un compatto Leica o il Vortex Raptor; quest'ultimo pare stravincere in questo contesto.
Dalle risposte pervenute fino ad ora è evidente che si privilegia l'alto rapporto basso costo/massime prestazioni e, ben venga, anche la compattezza; sono pure presenti (giustamente) non uno ma due occhi di riguardo verso un possibile furto e sicuro maltrattamento del bino.
Come descritto da E.Rosso, io sono uno di quelli che, provato il suo Raptor, immediatamente mi sfuggì al Rufeno la frase: "ma questo è cattivo!" Lo ricordi Ernesto? Quando poi ne scoprii il prezzo.................... sorriso con dentiera bene in vista completa di tutti i denti. Grazie Ernesto.
Ma torno a Marco: chiedi se sei un folle.
No non lo sei affatto; anzi....
Tu privilegi il valore storico, con quello ottico, meccanico, di resa dello strumento nella visione ed altro, molto altro. Lasci alla fine della lista il valore economico. In pratica fai il nostro contrario. Hai i tuoi giusti perché che condivido.
Ti chiedo, se possibile, perché hai scelto l'Habicht? Hai la versione gommata quindi parte della risposta è perché resistente agli urti; grazie.
Vi saluto tutti
Alieno1. -
.Tu privilegi il valore storico, con quello ottico, meccanico, di resa dello strumento nella visione ed altro, molto altro. Lasci alla fine della lista il valore economico. In pratica fai il nostro contrario. Hai i tuoi giusti perché che condivido.
Ti chiedo, se possibile, perché hai scelto l'Habicht? Hai la versione gommata quindi parte della risposta è perché resistente agli urti; grazie.
Vi saluto tutti
Alieno1
Bravissimo Alieno1, hai perfettamente compreso cosa intendevo nel post iniziale. Ma più che privilegiare il valore storico, certo importante anche per me, prediligo innanzitutto la prestazione pura, la resa dello strumento in visione, il quadro che produce. Poi, solo alla fine, la reperibilità dello strumento sul mercato e il valore economico. Non fraintendere; non sono alla ricerca del pezzo raro per forza anzi, la cosa mi crea un filo d'ansia perchè se dovesse succedere qualcosa ad uno di quelli più rari che posseggo dovrei forzatamente rinunciare, e per sempre, alla loro prestazione. In pratica preferirei che i Mega e i Mirapan e gli SGO o gli Aiglon si trovassero con estrema facilità. Sarei molto più tranquillo durante il loro utilizzo e in questo caso, e ben protetti, me li terrei in macchina. Certamente.
La scelta dell'Habicht come binocolo pronto-servizio deriva proprio da questo aspetto, non tanto dalla gommatura che il mio esemplare possiede. In caso di perdita trovarne un altro è questione di pochi minuti e mille euro non cambiano la vita a nessuno. Per trovare invece un Mega o un BBT 8X40 Milli e, soprattutto, le loro prestazioni, non basta una vita.
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....... mille euro non cambiano la vita a nessuno......
dunque seguirà mio IBAN via MP....grassie...... -
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Oh! Alessio,
mi hai preceduto, anche se avrei usato ben altre parole e fine! ;-)
Marco,
ti compresi subito, immediatamente, perché in questo caso sono come te. Anche la tua stessa risposta odierna da me è già stata pensata, anzi capita.
Ciao a tutti. -
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Sì, l'appassionato privilegia la rarità e l'affetto rispetto al prezzo.
Se uno ha uno Swaleiss ultimo tipo e lo rende inutilizzabile, piange amaro pensando al prezzo, ma prima o poi, dal momento che è sul mercato, ha modo di ricomperarlo. Se invece ha un introvabile Chinvision EW, discreto ma nulla di più, ma che ha per lui un pregio storico o affettivo particolare, e lo perde, il problema è grave: non lo potrà rimpiazzare mai! Che si consoli appena può con uno Swaleiss top, ultima novità di mercato, è un dettaglio trascurabile: il Chinvision EW non ci sarà mai più.
Di conseguenza in parecchi abbiamo un Raptor sotto il sedile perché riunisce diverse caratteristiche positive: buone caratteristiche ottiche, ingombro ridotto, affidabilità, un costo accettabile ed è disponibile sul mercato con facilità.
Io potrei tenere un Hensoldt 6x30: robusto, piccolo, otticamente gagliardo, discretamente reperibile; ma è appartenuto ad una persona cara con cui ha condiviso la campagna di Russia, ed è stato lasciato a me, sapendo il mio apprezzamento, e non al figlio o ad un nipote che lo avrebbero considerato solo un oggetto con qualche euro di valore; posso non trattarlo con la cura del buon padre di famiglia?.
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