Il mio SARD 6x42

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  1. Born to… Zeiss
     
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    Si tratta di un esemplare cedutomi dall'amico Carlo Rossi.
    Come tutti questi binocoli presentava le caratteristiche corrosioni dell'alluminio dei piattelli copriprismi dovute a reazione chimica con il materiale all'interno della custodia.
    Otticamente e' una bomba. Giudicato da tutti gli esperti presenti il migliore tra i tre esemplari presenti al Rufeno 2013.
    I puristi amanti del vintage storceranno il naso ma io non riesco ad avere un binocolo "rovinato' ed a trarre piacere nel suo utilizzo.
    Ecco che decisi di affidare il mio SARD alle abili mani di Luca Mazzoleni. Internamente e' stato magistralmente ripulito. Esternamente l'intervento di make-up e' stato decisamente piu' radicale. La corrosione aveva in parte intaccato anche le scritte originali e dopo averci pensato ho chiesto a Luca di "sacrificarle" pur di avere un esemplare pari al nuovo.
    Il restauro ha riguardato anche la custodia con, tra l'altro, un intervento al suo interno per risolvere il problema della corrosione da contatto (e' bastato applicare sullo "scalino" un vellutino rosso).
    Il binocolo e' completo della sua buffetteria originale e delle conchiglie a fetta di salame girevoli. Queste, pero', mal si accordavano con la mia necessita' di utilizzo degli occhiali. Ho chiesto, quindi, all'amico Claudio57 di farmene alcune con un profilo in gomma il piu' basso possibile, per permettermi di non perdere nulla dell'enorme campo disponibile.
    Il risultato lo potete vedere. Il mio SARD sembra uscito ieri dal negozio, e' perfettamente utilizzabile con gli occhiali e, otticamente, e' sicuramente tra gli esemplari meglio riusciti.
    Mettere gli occhi in un binocolo cosi' e' un'esperienza quasi mistica. In molti hanno avuto sensazioni di capogiro per il campo enorme e per la totale immersione nella scena inquadrata.
    Il binocolo era in dotazione agli osservatori della Marina americana che, durante il secondo conflitto mondiale, dagli idrivolanti (principalmente Catalina) e dai ricognitori imbarcati sulle portaerei cercavano di scovare i sommergibili tedeschi (molti),italiani (pochi) e giapponesi (nel teatro del Pacifico).

    Edited by Born to… Zeiss - 6/1/2015, 09:41
     
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    Un po' di immagini
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    Il "sacrificio" delle scritte e le conchiglie "ribassate"
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    I piccoli obiettivi del "Fat Boy"
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    La custodia
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    L'accorgimento interno anti-corrosione
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    Il SARD 6x42...non male per un binocolo con oltre settant'anni di onorato servizio sulle spalle :Campana:
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    Complimenti !! Uno splendido SARD !

    Anche se io al posto tuo non avrei avuto il coraggio di sacrificare le scritte per farlo tornare come nuovo.

    Io preferisco i segni della loro storia ...non sull'ottica pero !!! :blink: :D

    Ciao
     
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    Io non credo che il problema delle scritte sui coperchi dei prismi sia così complesso da risolvere: volendo ottenere un risultato di perfezione assoluta, ti segnalo che i restauratori di orologi (ed anche i produttori di orologi in piccola serie) hanno i contatti giusti e sanno dove trovare degli artigiani che forniscono i quadranti (sia smaltati che serigrafati) con un livello di dettaglio, volendo, perfino molto superiore a quello originale del tuo Sard (ma a te non servirebbe).
    La complessità del lavoro è di molto inferiore ad un quadrante di orologio, la superficie è piana, la base è verniciata su metallo, e dunque ...
    Credo che un esemplare così ben restaurato, come il tuo, meriti senz'altro anche questo "tocco" finale: se ho compreso bene il tuo atteggiamento nei confronti del piacere di possedere ed usare quel bel 6x42, sono certo che ne ricaverai una grandissima soddisfazione.

    LG
     
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  13. Born to… Zeiss
     
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    Sapevo che non sarebbe stata condivisa (almeno dai "puristi") la mia decisione...avevamo anche considerato la possibilita' di lasciare una "finestra" ma la corrosione era arrivata gia' sino alle scritte e non sarebbe stato, comunque, un bel vedere.
    Si era anche ipotizzato di "replicarle" ma non mi sono fidato dei risultati che mi erano stati prospettati. Le scritte originali non sono cosi' facili da replicare...sono incise e, in certi punti, sono doppie (logo SARD, indicazione del formato 6x42 e rispettivi "otto" in cui sono inseriti).
     
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    Bellissimo esemplare Claudio. Peccato per le scritte, ma pazienza.
    La prestazione ottica va Sopra Tutto. Davvero bello, veri sinceri complimenti.

    P.s. Il Sard quendo venne costruito costava ben di più di uno Swarovision, e ci mancherebbe. E oggi, nel suo vero valore di prestazione fornita, per mio parere, anche...
     
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    Confesso che ho l'anima del rigattiere ...piu' di quella del restauratore...

    ciao
     
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25 replies since 6/1/2015, 09:23   1154 views
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