Triog Revolver Officine Galileo

Binocolo

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  1. Andre@75
     
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    Un caloroso saluto a tutti, mi sono appena iscritto , a malincuore ho deciso di privarmi di questo per me bellissimo pezzo di storia , è stato con me per tanti anni e in tutto questo tempo non mi era mai venuto in mente di chiedere informazioni particolareggiate , in rete ho trovato poche notizie ,ma da una rapida occhiata al forum ho visto che ci sono molte persone che sono appassionate anche più di me e sono certo che qualcuno di voi saprà dirmi qualcosa di particolare che ignoro, e vorrei tanto aggiungere queste informazioni alle pochissime che sono riuscito a trovare io in merito.
    Ringrazio vivamente chiunque avrà voglia di leggere queste poche righe e chi saprà darmi informazioni in merito.

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    Edited by Andre@75 - 12/6/2016, 00:40
     
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    Un davvero splendido esemplare di proprietà dell'amica HISTORICACOLLECTIBLES:

    www.historicacollectibles.com/it/bi...rina-circa-1938

    troverà anche esaustive informazioni.

    Approfitto dell'occasione per sottolineare che il mondo dei collezionisti, quelli veri, è una realtà mondiale dalle mille sfaccettature. Qui desidero parlare solo di quelli "generosi" che in qualche modo condividono la loro passione e, perché no, la propria fatica nel cercare, studiare e catalogare il frutto della loro passione con tutti quanti provano lo stesso interesse.

    Questi generosi collezionisti, pubblicando le loro collezioni, svolgono una funzione divulgatrice, didattica, storica e culturale portando ai più immagini ed informazioni difficilissime da scovare. Niente a che vedere con quei collezionisti che, gelosi delle proprie scoperte, tengono al buio delle loro stanze tesori che non possono essere conosciuti e nè goduti dai normali mortali.

    Historicacollectibles è un generoso ed importante collezionista italiano tra i pochissimi che hanno voluto mettere a disposizione di tutti il loro sapere e le loro collezioni:

    www.historicacollectibles.com/it

    In campo ottico ne voglio ricordare e ringraziare qui pochi altri:

    Terry e Anna Vacani: www.binoculars-cinecollectors.com/html/body_about_us.html

    www.monocular.info/monosold.htm

    Simon Speer: www.flickr.com/photos/binoculars/

    www.fernglasmuseum.at/

    www.binoculaires.org/

    Edited by RossiCarlo - 12/6/2016, 07:17
     
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  3. Andre@75
     
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    La ringrazio per la risposta, in effetti sul sito indicato avevo trovato le uniche informazioni riguardanti questo bellissimo ( secondo me almeno )binocolo , dalle foto ho però notato una piccola differenza :

    20160611_125917_resized

    anche se le condizioni non sono delle migliori ho potuto notare che sull'oculare destro da 20x è presente una regolazione che sul modello della collezione di HISTORICACOLLECTIBLES non è presente, quindi ... possibile che ci fossero modelli differenti ?
    Vi ringrazio ancora per la pazienza.
     
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    Inanzi tutto caro Carlo ti ringrazio davvero sinceramente per le tue sempre splendide considerazioni nei miei confronti: non perdi occasione oltreciò di sottolineare quanto importante sia condividere la conoscenza: mi domando, seppur esasperando l'esempio, che cosa sarebbe stato il mondo se Volta non avesse condiviso la scoperta del primo generatore elettrico, della pila e del metano oppure, per rimanere in campo collezionistico, se Napoleone Bonaparte, non avesse deciso di rendere pubblica agli occhi del Mondo "La Gioconda" o se Dante Alighieri non avesse voluto condividere la "Divina Commedia".
    Pur rispettando profondamente chi preferisce, come dici tu, "tenere al buio delle loro stanze tesori che non possono essere conosciuti e ne goduti dai normali mortali", io come altri collezionisti (e come anche te fondamentalmente in quanto vedo che arricchisci generosamente ogni discussione di preziosissime informazioni storico-tecniche oltre che su ottiche cosi dette "antiche" anche su quelle moderne ed io ti leggo sempre appasionatamente anche se sulle ottiche post-1945 sono profondamente ignorante) preferisco condividere e mettere a disposizione di tutti ciò che nel tempo, molte delle persone che ho incontrato, hanno avuto il piacere di raccontarmi e insegnarmi: c'è un bellissimo aforisma che dice "Non accettare quello che non puoi restituire..." pertanto credo fosse giunto il momento di condividere quegli oggetti e quelle conoscenze che qualcun'altro aveva avuto il piacere di condividere con me, tutto qui. In ultimo voglio aggiungere che, accresciuta consapevolezza del fatto che su questa terra siamo passeggeri ahimè, dobbiamo far si che quel bagaglio culturale e storico che ci caratterizza non venga mai perduto e venga altresì trasmesso di generazione in generazione: e questi oggetti storici che, seppur in "piccola parte", racchiudono parte della "storia dell'umanità", della sua ambizione e della sua evoluzione...sono piccoli tasselli di un puzzle che, per quanto grande e ampiamente vasto, non può prescindere dal più piccolo dei suoi componenti. Il rischio altrimenti è quello di essere delle foglie che non sanno di essere parte di un albero. Grazie ancora caro Carlo e mi scuso con tutti per il dilungare ma il mio, come quello di Carlo, è un invito alla condivisione quantomeno delle conoscenze acquisite...perchè la condivisione è sapere, è imparare...è un arricchimento reciproco: non ci si sveglia scienziati.

    Risposta per Andre@75:
    Le officine Galileo produssero solamente un modello di TRIOG in 2 versioni: Versione Civile e Versione Militare.
    La versione civile è dotata di cavalletto mentre la versione militare si differenzia per l'attacco "Deck Mounted" e per la presenza di reticolo su ognuno degli oculari.
    Detto ciò infatti, se guarda attentamente la mia versione militare, potrà riscontrare la presenza di quella "regolazione" (che altro non è che la predisposizione al reticolo che lei certamente non avrà...essendo in possesso della versione civile).
    Pertanto i binocoli vennero prodotti in serie in un unico modello e poi, a secondo delle committenze, vennero dotati di reticolo o non e di cavalletto o di attacco "Deck Mounted".
    Il suo esemplare quindi è totalmente identico al mio altresì è civile e senza reticolo...e purtroppo non è affatto in buone condizioni di conservazione in quanto è stato soggetto ad una forte umidità. Lo conservi così com'è preservandone il fascino storico.
    Spero di esserle stato utile.
     
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  5. Andre@75
     
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    Volevo ringraziare entrambi per le cortesi risposte, ma allo stesso tempo fare una precisazione, giusto per curiosità personale ho ricontrollato gli oculari , e su quelli destri ci sono tutti i reticoli, poi sempre per curiosità ho provato ad usare la regolazione e la sua funzione è quella di variare l'angolazione del reticolo stesso, presumo ( nella mia totale ignoranza in merito ) che la sua funzione fosse quella di poter variare l'angolazione quando il binocolo era montato su qualche torretta ..magari navale.
    sperando di aver fatto una cosa gradita nel fare questa precisazione vi rinnovo i miei complimenti e i miei saluti.
     
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    La ringrazio Andre@75 per la precisazione, perchè permette di fare ulteriormente luce sulla situazione:
    I Triog esteticamente, come scritto precedentemente, sono identici nelle due versioni (militare e civile) ciò che ovviamente contraddistingue la versione militare è la sola presenza dei reticoli.
    Quel meccanismo relativo l'alloggio del reticolo infatti serve a correggere l'angolazione dello stesso.
     
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    mi permetto di aggiungere:

    L'inclinazione del reticolo è fatta per seguire l'apertura interpupillare dell'operatore:
    Spiegando meglio: se il reticolo é fisso (non regolabile) e se viene messo in fabbrica per apertura interpupillare (AI), poniamo di 65 mm, risulterà perfettamente orizzontale solo per chi ha 65 mm di AI. Chi avesse una AI, poniamo, di 70 mm. oppure di 60 mm lo vedrebbe decisamente inclinato rispetto all'orizzonte.
    Ecco la ragione della regolazione.

    ciao ciao

    Edited by RossiCarlo - 12/6/2016, 15:24
     
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  8. Andre@75
     
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    Grazie per la cortese delucidazione, vi sono veramente molto grato... posso abusare della vostra gentilezza per chiedere informazioni su un'altro binocolo qui in questo post ?
     
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    Lo faccia. Se nelle ns. conoscenze non mancheremo di dare risposte
     
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  10. Andre@75
     
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    Grazie infinite allora , ecco qui qualche foto :
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    Grazie ancora per la disponibilità
     
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    Carlo: ottima spiegazione sull'utilità della ghiera di regolazione del reticolo !!

    Per Andre@75:
    Binocolo 7x50 Dialyt prodotto dalla Hensoldt Wetzlar tra il 1936 ed il 1939 (ecco perchè troviamo, su questo specifico modello, il marchio della Hensoldt scritto per esteso e non con codice crittografato "bmj").
    L'incisione Dialyt (Dialyte Lens) indica il "design" con cui sono state progettate le lenti obbiettive: tali caratteristiche vanno a correggere le aberrazioni ottiche la dove ci sono spazi d'aria tra di esse o dove le stesse non possono essere cementate perchè hanno curvature dissimilari. La versione è militare.
    Spero di esserle stato utile.
     
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  12. Andre@75
     
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    Utilissimo , siete stati veramente gentili ed esaustivi.
    So che magari chiedo troppo, ma per vari motivi mi trovo a dover vendere e volevo sapere se poteste darmi una valutazione approssimativa del Dialyt , mi scuso per la richiesta insolita e sicuramente fuori luogo, se questa mia ultima richiesta va oltre i canoni del forum e delle discussioni mi scuso in anticipo e nel caso provvederò a cancellare il post in tempi brevissimi per non creare scompiglio...
    Ancora grazie .
     
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    Rimane difficile quantificare un prezzo corretto delle ottiche d'epoca, sono molti i fattori da tenere in considerazione:
    Condizioni di conservazione, completezza, rarità e interesse storico/collezionistico.
    Detto questo, il suo 7x50 è ottimamente conservato, ma altresì non è ne completo dell'originale custodia, non è raro e sopratutto non è un ottica ambita dai collezionisti. Alla luce di questo e a quanto il mercato ha da offrire, ritengo che un prezzo corretto ai fini di una vendita concreta, sia compreso tra i 150/200 euro nella migliore e remota delle ipotesi.
    Spero di esserle stato utile.
     
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  14. Andre@75
     
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    Ringrazio ancora per l'infinita pazienza e la cortesia che avete dimostrato, in realtà la custodia originale la ho ( o almeno presumo ... )
    20160612_164051

    20160612_164033

    , anche se immagino possa non essere completa o comunque molto appetibile cercherò di riuscire a realizzare almeno la cifra minima comprendendo la custodia, se devo essere sincero in altri momenti non considererei neppure l'ipotesi remota di una vendita, perchè a prescindere dall'interesse che questi articoli possono suscitare io ADORO avere questi piccoli oggetti , una cosa di cui mi rammarico maggiormente è il non aver potuto averne cura come meriterebbero .
    In qualsiasi caso vi rinnovo i miei ringraziamenti per tutte le informazioni preziose e per l'infinita pazienza.
     
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13 replies since 11/6/2016, 20:20   670 views
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