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Buon Ferragosto a tutti. 
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Tutte versioni CF:
10x40 CAMPARIT Mitteltrieb
7x50 MARSEPTIT Mitteltrieb
10x50 MARDIXIT Mitteltrieb
8x60 MAROCTIT Mitteltrieb
10x60 DECIMARIT Mitteltrieb
12x50 CAMPOMARIT Mitteltrieb
12x60 MARDOCIT Mitteltrieb
15x60 CAMPOFORTIT Mitteltrieb
In aggiunta,
BBT Krauss Milli da 10-12-15X50
Qui in mezzo, l'un per l'altro come cadi, cadi sull'Olimpo dell'ottica a Porro Vintage.
Ma se l'utilizzo è quello prettamente astronomico, prenderei in considerazione anche un Canon 15x50 Stabilizzato.
Ottica eccellente, protetto da umidità e appannamenti, e soprattutto a campo piatto.
Ciao
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Ciao a tutti.
Sulla base ed esempio preso dall'ultimo progetto dell'Editoriale Domus, che per chi non lo sapesse è la capogruppo cui fanno capo diversi periodici specializzati di grande fama quali Quattroruote, Ruoteclassiche, Domus ecc. Youngtimer tratta di auto non ancora così vecchie per essere definite classiche ma non così nuove per essere ricomprese nel parco auto attuale.
In prtatica ci si attenziona su modelli prodotti tra il 1980 e il 2000.
In questi vent'anni però sono ovviamente state realizzate anche auto di grandissimo livello e che oggi spuntano quotazioni di svariati milioni di euro. Accanto a questi progetti, per i più totalmente inarrivabili, sono invece citati alcuni modelli che, carissimi al momento dell'ingresso a listino, oggi spuntano quotazioni decisamente accessibili e che soprattutto (chiaramente in base allo stato di conservazione del pezzo, o anche grazie ad un leggero ripristino grazie la bontà del progetto) sono a tuttoggi in grando di fornire grandi prestazioni e soddisfazioni al proprietario.
Se proviamo a fare una cosa del genere su alcuni pezzi relativamente recenti (ma obbligatoriamente, per entrare in questo elenco, non più in produzione) per chi fosse appassionato, o volesse semplicemente togliersi uno sfizio su un prodotto che solo pochi anni fa non poteva prendere in considerazione causa listino, trova sul mercato dei pezzi davvero molto prestazionali e a basso costo (relativamente al listino di pochi anni fa. In pratica, se uno volesse mettere in "scuderia" un ottica contemporanea in mezzo ad una serie di Classici oggi trova facilmente delle super occasioni e soprattutto, se conosce e sa scegliere, può accaparrarsi prodotti anche nuovi al quinto del costo di solo pochi anni fa.
Qualche esempio:
Questo Docter (difatti uno Zeiss Jena) recensito anche da Merlitz. Per chi avesse bisogno di un tetto iper stagno, robustissimo, lo potrebbe trovare ad un costo relativamente basso (e ha solo pochi anni)
Restando sempre in casa Docter, per chi volesse un Porro classico (ormai giudicato dal mercato e dai rivenditori, certo non dagli appassionati competenti, un oggetto un pò demodè e di difficile vendita...potrebbe trovare anche dei fondi di magazzino, o di negozio, del Nobilem, uno degli ultimi porro davvero prestazionali.
Per non parlare poi di Case solo "semi" note tipo Kowa o Meopta, decisamente meno in voga di Zeiss, Leica e Swaro, o Nikon ma di prestazioni in alcuni ambiti anche superiori ai corrispettivi modelli del periodo delle note Griffe
Insomma, per chi lo volesse, si potrebbe proprio divertire ad individuare il progetto che più lo intriga fra quelli recenti ma ora non più in produzione. Insomma, perle un pò offuscate dall'ultimo modello che, si badi bene, non sempre è migliore del precedente, soprattutto oggi, come con le auto.
Tra i recenti, ma passati, questo uno dei miei preferiti, uno degli ultimi AK prodotti.
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Grisuele, sei davvero ultra gentile e ti ringrazio per il solo pensiero che hai avuto.
Vedi, le cose stanno così: siccome tengo normalmente l'Srpi 3X e altri pezzi in una teca correttamente deumidificata ...con i più strani miscugli di gas inerte al fine di creare un ambiente idealvirtuale atto alla massima capacità prestativa in termini di totale conservazione per i prossimi secoli a venire...., per le volte che esce dal Cubo mi sembrerebbe addirittura fin eccessivo approfittare di questo tuo davvero bellissimo omaggio (complimenti veri). Poi, è certo solo un piacere seguirti nelle tue elucubrazioni binoculari.
Davvero grazie.
P.s. La Teca non esiste, ma non mi spiacerebbe possedere un simile oggetto. Al momento mi arrabatto con vari chili si silica gel...e molta attenzione, per questi progetti davvero irripetibili. -
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Questo lo vorrei proprio avere! Strepitoso, non c'è che dire. Gran pezzo. Bravò -
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Effettivamente il Septarem Super mi manca...e non l'ho mai provato.
Anche solo a guardarlo esternamente si capisce chè è un'ottica seria.
Visto che mi porti alla mente alcune ottiche Jena che mi erano comunque piaciute, un dettaglio macro di un ottica concessami in uso da un mio amico.
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Peccato Zio, una quasi tragedia ma non disperare, insisti nella Cerca.
Per Ottaviano: Sempre monumentale.
Per Grisuele: Parole sante quelle di Fera. "Da usare con moderazione". Ricordo che avevo avvertito... degli Effetti paranormali di questo nonsocosaSia. -
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Venditore francese? Le foto che metto, in perfetto OT, sono giusto solo per farti sfrigolare un pò...
Ok. Visto. Grazie.
Allora ipotizzo che Alpini sia Svizzero...così, la butto li. Vediamo se palesa la nazionalità.
Ricapitolando, n° 3 esemplari su suolo italiano.
Davvero pochi. Un diamante
Si sale in Oltrepò
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Venditore francese? Le foto che metto, in perfetto OT, sono giusto solo per farti sfrigolare un pò... -
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Alpini... ma chi Sei che ci presenti un particolarissimo P2 affiancato da un Piccolo Mostro, così come se nulla fosse? Mandrake?
In base alla mia conta sei il n°4 a possedere l'SRPI 3x13 in Italia.
Ottaviano, Grisuele, lo scrivente e il Sig. Alpini, appunto.
Nelle mie ricerche avevo trovato questo esemplare (e volevamo prendere anche questo) venduto alla stratosferica cifra di 20€ (venti euro) in un mercatino di robivecchi in Costa Azzurra nel 2015. La bellissima foto è del venditore...
Magari questo pezzo è proprio quello di Grisuele o il Tuo (nonc'è la matricola, altra particolarità esclusiva di questo incredibile progetto). Domanda ad entrambi: sia Ottaviano che io abbiamo acquistato in Francia. Voi?
p.s. Complimenti ancora a Grisuele, grazie per le foto, sembra messo molto bene.
Vedo ora il post di Grisuele.
Dato che sei di Milano e io risiedo a Pavia, una prova la possiamo organizzare.
Ho un'unico problema.
Essere a Pavia dato che solitamente ogni giorno sono in una città diversa del centro nord...
Comunque, si può fare, magari a Luglio.
Edited by Marco Ghirardi - 22/6/2018, 22:01 -
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Forse hai ragione Mega, e tanti anni fa mi piaceva pure. Poi ho deciso di tirare giù la Zeiss dal piedistallo.
Guarda, alla fine di Zeiss Jena mi piacciono gli Octarem e i Dodecarem (davvero eccellenti). Per il resto, solo BLC.
Vuoi mettere un Deltrintem Vs un Trinolux. Oggettivamente, specifico, a mio personale parere, non c'è proprio storia. Poi certo i gusti sono gusti, e sono sempre personali.
Un caro saluto (bella la tua immagine dell'avatar, "roba seria", molto seria). -
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Un dettaglio del reticolo citato da Ottaviano
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Consiglio spassionato; lascia perdere, solo ingombrante paccottiglia.
Risparmia soldi e fatti pulire e mettere a posto a dovere il Trinolux. Scoprirai un nuovo mondo.
Ad oggi è come se tu avessi una Porsche Turbo in garage e giri con una Golf R (il Prostaff7 o il Monarch, l un per l altro).
Con buona pace del gentile Codarossa in merito alle sue opinioni sulle prestazioni sul "francesino".
Ti posso fare un esempio ulteriore: il Trinolux era progettato e costruito per utilizzo in guerra, quella vera, i due Nikon esistono per un utilizzo prettamente hobbistico.
E' come paragonare una calibro 9mm Beretta Parabellum ad un giocattolino che spara pallini di plastica con volata da 3/4metri per titare contro dei pupazzetti. Ciao
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Se vuoi un consiglio per la custodia vanno ottimamente quelle per macchine fotografiche compatte anni Ottanta.
Se ne trovano in abbondaza nei mercatini. Ti scegli la migliore, tratti la macchina in acquisto. Fatto il tutto la macchina diventa un perfetto fermacarte e nella custodia ci metti la Belva.
Al mondo che abbia dimestichezza con questa Cosa c'è solo Ottaviano.
Non dimenticare il fatto che questo schema prismi non è mai stato citato in nessuna pubblicazione cartacea o online.
Questo schema ottico è stato rivelato al mondo solo su PB da Ottaviano, primo tra i primi.
Non mi stupirei se anche nei Sacta Sanctorum dell'ottica binoculare attuale fosse del tutto sconosciuto anche al capo progettista.
Ps. Il vetro della lente 18, scommetto, è di tuttaltra "pasta" anche ovviamente in termini di lavorazione, rispetto alla 13.
Ed infine anche il solo disegno del prisma è di un'aggressività estetica incredibile.
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Ciao a tutti.
Diffido tutti nell'impegnare anche la minima quantità di denaro per provare ad accaparrarsi quella super patacca inconsapevolmente postata da Lupo Grigio. Punto.
Complimenti invece a Grisuele che è entrato in possesso (...anche lui, e ti avevo avvertito degli effetti nefasti, positivi s'intende di questo piccolo Mostro) di un vero prodigio ottico della più alta classe, e inoltre davvero rarissimo.
Comunque: Prima di intervenire ho riletto tutto il thread e non posso che confermare in pieno quanto sopra esposto recentemente sia da Ottaviano, sia da Zio Carlo, sia dal simpatico Grisuele, che difatti anche lui conferma quanto prima anticipato.
Mi fa molto piacere che anche a Milano esista un 3X13.
Per LUPO: L'SRPI 3X13 non può "scendere" in un qualsiasi confronto con un binocolo, anche se ottimo come il tuo Nikon. Questo progetto, lo ribadisco, è "incidentalmente" classificato, definito o seplicemente descritto come un, diciamo, binocolo ma...un MA grande come il Vesuvio, non centra niente con qualsiasi altro binocolo, seppure di qualità elevatissima.
Non c'è proprio confronto possibile. Lo farebbe letteralmente a pezzi.
Inoltre vorrei aggiungere che si potrebbe ritenere che nei soli 3X risieda il suo limite.
Nulla di più falso se un'ottica da visione terrestre a brandeggio manuale, o in un qualsiasi altra cosa che ci avvicini l'immagine, il suo Fine Primo è quello di permettere di "leggere/osservare/capire ecc." ciò che è nel nostro interesse vedere (o anche, dato non trascurabile per questo SRPI, magari "in pura necessità") di guardare in un dato momento.
Bene, disporre allora di un'ottica ultra fine in termini risolutivi che poi non è nemmeno definibile come "stabile" direi invece letteralmente INCHIODATA al volto durante l'osservazione, e ciò proprio anche grazie ai soli 3X (che non sono pochi... per niente) con un campo Perfetto (e le immagini postate nelle pagine che precedono dicono davvero tutto) rende letteralmente impossibile un confronto con un binocolo anche se eccellente /ed anche a campo piatto, ove il campo è si piatto ma solitamente si presentano in questi casi altre distorsioni/aberrazioni tipo palle che rotolano, attributi che girano, ecc.
Nel 3x13 invece il Nulla più spinto. Una visione letteralmente Stupefacente (quasi disturbante tanto è perfetta).
L'SRPI 3x13 lo ribadisco, non è a mio parere nemmeno un binocolo. E' più un Qualcosa che solo ci assomiglia, ...ad un binocolo.
Mi ricorda moltissimo (guardando attraverso un singolo oculare) più un cannocchiare da tiro di alto livello, solo che qui il tutto è enormemente amplificato in una visione binoculare incomprensibilmente perfetta.
Il costo di questo pezzo potrebbe essere stato davvero stratosferico. Il progetto in temini sia di pura resa ottica che a livello costruttivo era votato, oggi ne sono certo, ad un utilizzo esclusivamente professionale (servizi di sicurezza).
Il 6X18 invece (o per meglio dire, al contrario) era probabilmente come già detto solo una spece di divertissement (idea magari di uno dei responsabili di produzione), insomma, una sorta di regalia da dare solo alle mogli/compagne di alti ufficiali o agenti per essere utilizzato nel tempo libero per vedere semplicemente un pò più da vicino ciò che era di loro interesse osservare. Ma osservare con tanta, tantissima approssimazione rispetto alla visione cristallina prodotta da quello Vero. Insomma un sorta di giocattolino vezzoso con tanto di rivestimento, magari di pregio, ideale più da mostrare al bel pubblico pittosto che mostrare qualcosa di realmente comparabile all'Originale attraverso quegli oculari di evidente dozzinalità.
E sulle lenti obiettive da 18 scommetterei che nemmeno si tratti dello stesso impasto di quelle da 13 del 3X.
L'unica cosa che potrebbe essere comune tra i due progetti sono difatti solo i prismi, magari semplici pezzi di scarto, non rispondenti allo standard cercato rispetto a quelli installati sul 3x13, oltre una ovvia vaga somiglianza esteriore, ad un'osservazione poco attenta s'intende.
Grisuele, cortesemente, potresti postare una foto del tuo pezzo. Ti ringrazio molto.
Edited by Marco Ghirardi - 21/6/2018, 22:46
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