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Ciao. Il pezzo di John è il più bel 7X56 che abbia finora visto, in termini di condizioni estetiche. Davvero molto bello.
Per una datazione concordo con quanto ha già scritto Paolo.
Mi intersserebbe molto vedere una fotografia di dettaglio del piattello al ponte, lato obiettivi, per vedere se riporta qualche scritta.
In merito al resto della dotazione dello strumento in mano a John si vede la custodia, di tipo assolutamente militare, il coprioculare in pelle, penso comunque originale e del periodo e una cosa strana sulla stampata all'interno della custodia, che riporto per praticità.
Sembrerebbe un codice da inventario, tipo:
Reperto n° 341 (?), data Ottobre 1947, e soprattutto il prezzo di vendita $ 35.50 (Usd).
Magari trattasi di pezzi assiemati con quello che si trovava (custodia militare pezzo civile, cifra di vendita americana), inventariati e poi venduti nel periodo per fare cassa alle (o dalle) forze americane presenti sul territorio tedesco al tempo.
Altra cosa: John ci dovrebbe dire se il suo pezzo è con o senza trattamento anti riflesso. La matricola direbbe di no, ma non ne sono sicurissimo dalle foto fatte in pieno sole (soprattutto guardando la lente a DX ove si nota un punto blu intenso nella zona superiore.
Molto bello anche lo Jag 6X42 di Giovanni. Il periodo di produzione indicato da Paolo è anche per me corretto. Giovanni, visto che ti è facile, pesa lo strumento. Se ti da 700g. è sicuramente di quel periodo, se meno, appartiene al successivo, anche se ha ancora le asole in alto.
Quello che segue è uno Jagd 6X42 successivo al tuo, sempre pre bellico. Inoltre il tuo pezzo dovrebbe avere i braccetti pieni, con la matricola riportata sotto uno di essi, mentre il tuo 7 li ha inferiormente scaricati. Corretto?
Aggiungo un altro 6X42 con asole alte e un paio di video che ci permette di ben valutare la prestazione fornita da questi strumenti. Prestazione tutt'altro che "antica". Ad averne...
Edited by Marco Ghirardi - 22/2/2019, 17:48 -
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@ Codarossa.
Concordo con chi mi precede; fissare l'anno esatto del singolo strumento in merito al Dialyt, data la relativa inaffidabilità dei seriali, è difatti impresa ardua.
Altro discorso è invece individuarne, questo si con relativa facilità, l'appartenenza alla "serie" corretta, serie da intendersi in termini di periodo di produzione a cui lo strumento appartiene.
Se si osservano con attenzione le foto del thread, in merito al 7X56, penso che da oggi potremo individuare il periodo molto facilmente, anche solo osservando lo strumento in foto.
Riassumendo in brevità:
1° Serie (primo periodo): caratteristica evidente (posizione delle asole, mancanza della matricola a vista (sotto il braccetto destro). Questo elemento poi, a differenza della 2° serie, è pieno, lavorato in massa, mentre sulla seconda è "scaricato" nella parte sottostante. D.R.P. Assenza di AR.
2° Serie. Telaio in Elektron, peso leggerissimo, asole spostate più in basso su i tubi prismi, e di forma diversa, marcature tutte sul ponte, a volte sotto il marchio presenta la matricola (più spesso), a volte questa è sopra il logo mentre sotto vi è il D.R.P. Oculari esternamente leggermente diversi dalla prima serie. Ponte oculari scaricato inferiormente. Assenza di AR.
3° Serie. Esternamente e telaisticamente identica alla seconda serie. Non presenta però mai la scritta DRP. Possibile presenza parziale di AR. Sul piattello centrale del ponte, lato obiettivi, è possibile anche la presenza del "made in germany", stampato in bianco ma solitamente è lasciata neutra, quindi senza scritta alcuna e normalmente verniciata in nero come il resto del telaio.
Dando un pò di numeri:
Nacht Dialyt 7x56 CF di Megalodonte: matricola 27142 (senza AR, 2° serie)
Nacht Dialyt 7x56 CF di Paolo: matricola 28963 (senza AR, 2° serie)
Nacht Dialyt 7x56 CF di Ottaviano Fera: matricola 29267 (con AR, 3° serie).
Tra il pezzo di Paolo e quello di Ottaviano vi sono poche centinaia di differenza. Conseguentemente mi sono prima sentito di ipotizzare un periodo di produzione, data la presenza dell'AR su quello di Ottaviano, proprio in piena guerra per l'esemplare di Paolo. Ritengo che chiaramente il seriale riguardi tutti i pezzi prodotti dalla casa e non solo la singola versione, quindi sembrerebbe che l'uno appartenga alla fine di produzione della seconda serie mentre l'altro all'inizio della terza.
@ Ettorino dei Nostri. In merito ai seriali delle versioni IF questi potrebbero avere una numerazione separata dalla produzione civile (e altrettanto forse di dubbia affidabilità, come ci dimostri). Nei due pezzi che presenti, il Bund B (vero, anche se la parola è stata cancellata) è effettivamente, e chiaramente, di produzione post bellica.
Edited by Marco Ghirardi - 23/2/2019, 19:13 -
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Ciao. Belllissimo esemplare.
Ipotizzo Anni Quaranta, probabilmente prodotto durante la guerra, forse uno degli ultimi che precedono le versioni con trattamento.
Specificando meglio, quando scrivevo "pre bellico" non intendo il periodo di produzione del pezzo ma il momento di ingresso in produzione della serie.
Personalmente ritengo che anche durante il conflitto, almeno fino a tutto il 1943 o quasi, siano stati prodotti dei pezzi di utilizzo anche prettamente civile come il tuo.
Aggiungo un'ulteriore rettifica.
La prima serie, quella di introduzione dei Nacht 7-8X56 nel 1928/30 non era prodotta in Elektron, che viene utilizzato dal 1933, a partire dalla seconda, ma in "normale" lega di alluminio.
Infatti i primi Nacht 56, sia il 7X che 8X (1928/32) pesano 925g. mentre nella serie successiva, solo 710g. per entrambi.
Posto nell'occasione un 1°serie (1928/30 fino al 33), un D.R.P., così da poterlo confrontare velocemente con il pezzo di Plarggbino.
A colpo d'occhio la prima differenza notabile è la diversa posizione e conformazione delle asole per l'attacco della cinghia.
Nei prima serie la matricola è posta sotto il braccetto di dx.
Infine, come si legge nella depliantistica ufficiale dell'epoca, 245 R.M. nel '32 era un cifra davvero alla portata di pochissimi...
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Troppo gentile gentilissimo Zio, sto solo provando a districarmi nella selva delle versioni e modelli.
Comunque, nella foto vi sono due strumenti, e se uno è Hensoldt 8x56 Dialyt, l'altro è sempre un 56 di lente, ma è il 7X56 Nacht - Dialyt.
E che 7...
In merito a questo strumento sono stato incuriosito anche da una sorta di record, ovvero una pupilla di uscita di ben 8mm tondi... il massimo della dilatazione della pupilla umana. Puro virtuosismo o necessità ferreamente cercata...Propendo più per la seconda ipotesi.
Qui, le prime due immagini, un altro esemplare, pescato nel mio archivio foto.
mentre in questa postata prima, il binocolo superiore è appunto il 7X56 preso, mentre nella seconda immagine è quello a SX.
Il 7X56 è stato introdotto nel 1928/30, subito dopo l'acquisizione della Hensoldt da parte della Zeiss. Erano anni "particolari" quelli e che tutti ben conosciamo. In quegli anni la Germania si stava fortemente riarmando e si preparava alla guerra e, guarda caso (una mia personale convinzione) salta fuori un'ottica mai vista, ovvero un 7X56mm con una Pupilla di Uscita da 8mm.
Sarà un caso, ma non lo è, che proprio questa configurazione è stata quella data in uso e più largamente utilizzata dai capicarro delle divisioni corazzate della Wehrmacht durante il secondo conflitto mondiale.
Anche se chiaramente in questo caso in versione militare IF (ma otticamente è identica alla corrispondente versione civile CF).
Il Nacht 7X56 e non l'8X56.
I vari motivi che hanno portato l'Esercito alla scelta e preferenza tra i due del 7 al posto dell'8 li possiamo facilmente intuire. In tale periodo sono comunque stati militarmente usati anche i Dialyt 10X50, ma quello che la fece da padrone, non in Africa però, fu proprio il 7X).
Ora, anche del Nacht Dialyt 7X56 esisono diverse serie, non così numerose come l'8x56, ma alcune.
A differenza dell'8X però il 7 è stato costruito sempre allo stesso modo ovvero con oculari di tipo Ramsden.
La produzione di questa versione è stata interrotta nel 1950, non nella decade, proprio nell'anno.
Quindi, se si escludono i pezzi di utilizzo militare IF (ancora relativamente facili da trovare), si hanno fondamentalmente 3 serie di 7X56 CF civili.
Le prime due, prebelliche, e la terza, prodotta per soli due/tre anni, dal 1948 al 1950. Finite le necessità belliche e dagli acquirenti primari, i cacciatori, per questioni di pura (a loro modo di vedere) efficienza venatoria, a questo venne poi preferito l'8X e ciò ne decretò (immagino) la veloce uscita dal listino Hensoldt.
L'ultima serie però, a differenza delle prime due, ha una significativa ed importante variazione.
Presenta parte degli elementi con trattamento AR.
Ciò è ben visibile dalle foto postate sopra.
Il pezzo che ho per le mani porta matricola 29267 ed è stato probabilmente prodotto nel 1949.
I 7X56 con trattamento AR sono talmente rari da aver fatto scrivere ad alcuni che tutti i 7X56 non sono trattati.
E invece questo non risponde al vero.
Un altro dato che aggiungo è il peso.
I 7X56 sono realizzati tutti in Elektron, una lega ultra leggera e molto resistente (di ampio utilizzo in campo areonautico) con una composizione base costituita principalmente da magnesio (percentuale da 90% a salire) e alluminio, più dei leganti tipo zinco, manganese, e forse pure con frazioni di argento (che alza ulteriormente la durezza della lega).
Lo strumento, davvero leggerissimo per una simile apertura di obiettivo, pesa come l'8X56 di pari periodo, solo 710g. esatti, e infatti, sia esternamente sia internamente, le due ottiche erano pressoche identiche.
Nell'ultima foto che posto è qui visibile un 7X56 civile prebellico (un seconda serie).
Le lenti in questo caso, come nell'IF postato sopra, appaiono in colore a timbrica grigia, tipiche di tutte le ottiche Hensoldt e delle varie versioni senza il trattamento AR/E.
Edited by Marco Ghirardi - 20/2/2019, 14:26 -
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Confermo appieno le parole di Francesco e Sergio. Un 8X30 notevolissimo, un ottimo progetto ad un ottimo prezzo.
Che tu prenda questo 8x30, o un 7x42 (ottima scelta di formato, a mio parere superiore al classico 8x42) ti andresti a creare una coppia di strumenti di utilizzo veramente poliedrico ed efficace in base alle tue necessità. L'Opticron comunque è tra i due, avendo già un 10 a tetto, sicuramente la scelta migliore.
Visto che ti ha scritto Sergio, pubblico per curiosità uno dei 7X42 più belli che abbia mai provato, e che mi ha fatto conoscere lui.
Oggi è molto difficile da trovare. Il SILVA - Eterna Plus. Tempo fa era lo strumento in dotazione ai guardia parco del Gran Paradiso e lo acquistai proprio da lui per conto di una mia amica che tuttora lo possiede.
Soluzioni tecniche decisamente inconsuete (correzione diottrica sull'obiettivo di DX, coperchi copri oculari orientabili con funzione di paraluce ed altro), grande qualità costruttiva, robustissimo. Produzione giapponese.
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Bene. Deciso nel procurarmi un AK con Ramsden e C.F., individuato un’ottica di interesse e in grado di esprimere massima trasmissione, anche per confrontarla al Leitz Maroctit, mi sono trovato davanti a questa situazione:
Di Dialyt 8X56 esiste una:
Prima serie
1928/30-- | Nacht-Dialyt | 8 x 56 |
Seconda
1936-1943 | Nacht-Dialyt | 8 x 56 |
Terza
1948-1963 | Nacht-Dialyt | 8 x 56 | FOV 110yd/1000yd = 6 deg.15'. 710 gm. Price 468 DM., $197.(1961)
Quarta (mia Variazione all’interno della Terza)
1956/57 (?) – 1963 | Nominazione > Dialyt | 8x56 | FOV 110yd/1000yd = 6 deg.15'. 790 gm. Price 468 DM., $197.(1961)
Quinta (mia Variazione all’interno della Terza)
1948-1963 | BGA | 8 x 56 | also with retractable oculars 1956/57 (?) – 1963 | Nominazione > Nacht Dialyt/Dialyt B| 8x56 | FOV 110yd/1000yd = 6 deg.15'. Peso ? gm. Gommato.
Sesta
1964--- | Dialyt 8 x 56 BGA, continuously built since circa 1930, is labelled Zeiss. Production is ceased for all other models.
Ed infine, la Settima, il Dialyt 8X56 IF Polizei…
e da una serie all’altra ovviamente vi sono delle differenze, a volte sostanziali.
In totale, mal contate, difatti sono sette serie/varianti di progetto.
Tutto ciò premesso, e partendo dall’esperienza fatta con il Leitz 8x60 Maroctit, ho provato allora ad individuare il “pezzo” ideale per me che potesse esprimere la massima prestazione in visione e utilizzo da affiancare a termini di paragone al noto Leitz in un confronto ad armi pari tra
Ramsden – Porro Vs Ramsden - AK.
Per ovvi motivi la scelta dell’esemplare non poteva che cadere nella decade aurea della qualità ottica, gli anni Cinquanta.
Nelle serie prodotte e precedenti la WW2 (seppur con l’utilizzo di vetri ad altissima specifica apo e da una Casa che difatti il prisma a tetto, ed in particolare l’Abbe Konig l’ha inventato e brevettato (D.R.P.)) manca l’anti riflesso,(che alza comunque i contrasti, dopo invece iniziano ad essere presenti delle varianti ed “economie” in termini di produzione…) quindi la ricerca è stata fatta considerando primariamente solo la terza, la quarta e la quinta serie.
Il pezzo da trovare doveva avere, necessariamente:
Oculari Ramsden,
Messa a fuoco centrale,
Trattamento AR …ma qui ho iniziato ad avere alcuni dubbi in merito alla presenza stessa, e soprattutto estesa, dello stesso.
Ad oggi sono portato a ritenere, magari in errore, che nella produzione Hensoldt che Abrahams ci delinea dal 1948 al 1963 vi siano infatti “due classi” di ottiche trattate con AR (trattamento E secondo la nominazione del Costruttore).
La prima, prodotta dal 1948 e forse fino al 1954/55 con trattamento AR / E solo parziale, solo su alcuni elementi e superfici.
La seconda invece, con produzioni a partire dalla seconda metà del decennio e fino al 1963 con trattamento AR totale, ovvero su tutte le superfici del treno ottico.
Ho notato poi anche un’altra differenza: Il metallo utilizzato nella telaistica.
Fino al 1955 (?) l’8X56 pesa 710g., come riportato nel bellissimo depliant postato sopra da Giovanni/Megalodonte. Nella versione successiva, e fino al 63, lo strumento pesa 790g. esatti, ben 80g. in più, quasi il 10%. Ho certezza di dato perché il binocolo poi preso appartiene a questa serie, quindi prodotto da 1956 al 1963, e l’ho pesato.
Essendo difatti identiche le due versioni in termini di configurazione ottica, la prima è realizzata ancora in Elektron (lega di alluminio e magnesio), mentre la seconda è prodotta molto probabilmente solo in lega di alluminio, senza più la presenza di magnesio.
Altri dettagli appaiono poi diversi tra le due versioni e principalmente: il disegno del ponte, le ovvie marcature e la custodia.
In dettaglio, lenti obiettive Hensoldt Dialyt 8X56 (a sx) e Leitz 8X60 Maroctit.
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Ciao, le caratteristiche e necessitità che ci indichi non sono facili per individuare uno strumento che risponda appieno a tutti i punti indicati (nuovo, a Porro, in 8x42, a 300€ max, di qualità, e affidabile come un martello tipo lo Ior).
Un consiglio che mi sento darti sarebbe quello di setacciare dei pezzi nuovi ma a deposito (da tempo) in armeria, o trovare un'occasione tipo uno strumento ormai non più in produzione ma di qualità, rimasto al tempo e da tempo invenduto.
La vedo durissima comunque sul fatto di trovare un Porro di qualità a quella cifra e nuovo, vuoi per il fatto che oggi i tetto la fanno largamente da padrone, e che "recentemente" i Porro di concreta affidabilità in uso outdoor si contano sulle dita di una mano.
Visto che già possiedi un lente 40, lo Zeiss, perchè non valuti un'ottica più da paesaggio, più grandangolare o più compatta? o più luminosa tipo un 50? Unire un 10x40 ad un 8x40 ti troveresti una coppia di strumenti difatti molto simile.
Comunque, a trovare un Docter di questo tipo, in versione 8x42, sarebbe un buon acquisto in termini di resa su affidabilità costruttiva, o altrimenti un Meopta B1, sempre 8x42 ma qui temo dovresti già salire un pò con il prezzo.
Un Porro di grande livello e recente è sicuramente questo, il Docter Nobilem, ma non esiste in 8X42.
O vai sul 7x50 o 10x50 o altri formati, tipo l'8x56.
Affidabilità top, grande ottica di assoluta qualità, ma peso e dimensioni non contenute. Questa è la gamma di progetto a porro di più recente produzione, di assoluta qualità e affidabilità top, e prodotta fino a pochissimo tempo fa.
E' uscita di produzione da due o tre anni.
Docter, che altro non è che Analytic Jena (ovvero Zeiss Jena).
Dato che ormai sono fuori produzione magari qualche negoziante che lo ha in casa è disposto a dei super sconti.
Acquisto eccellente, ma difficile da reperire.
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Grazie John, solo divertimento e voglia di capirci di più.
Ettorino, i prismi che ci presenti sono del tuo 7x50?
Con l'occasione posto un altro infrequente Hensoldt Dialyt, un 8x56, in uso alla polizia tedesca negli anni 50/60. Curiosamente questo modello presenta il blocco della ghiera di regolazione della distanza interpupillare identico al Vilaba.
Edited by Marco Ghirardi - 17/2/2019, 13:51 -
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Sono molto ignorante in argomento Dialyt e sto cercando di capirci qualcosa.
Quindi chiedo venia per le possibili e molto probabili inesattezze che scrivo e scriverò.
L'origine di questo interessamento in argomento deriva da alcuni Leitz che posseggo, e da almeno un altro pezzo, il BBT Krauss Aiglon.
Questi pezzi, in dettaglio il Marseptit, il Maroctit e l'Aiglon appunto, sono tutti dotati di oculari Ramsden.
Dato che questi strumenti li ritengo tra i più prestazionali che posseggo, soprattutto per l'incredibile trasparenza e risoluzione, l'assoluta nitidezza al mio occhio, l'aspetto che ha scatenato la mia curiosità è stato quello di provare un Ramsden su uno schema AK, quindi una combinazione iper trasmissiva, molto veloce a progetto e su alcuni punti anche superiore alla combinazione nota Ramsden-Porro.
Quest'idea mi è venuta tempo fa osservando la prima immagine dei due Dialyt Nacht, il 7X e l' 8X56 in testa thread, che qui riposto per praticità.
In quest'immagine pubblicitaria è chiaramente visibile l'oculare composto con due soli elementi.
In termini logico-deduttivi, vista la combinazione di un Ramsden di alto livello con un comparto prismi di comprovata eccellenza e di grande scuola e tradizione, il risultato atteso in termini prestazionali non poteva essere che una visione di altissimo livello.
L'analisi si è poi rivelata del tutto corretta.
L'immagine che segue invece è di F. Lagorio. E' evidente la separazione dei prismi (Hensoldt anni 50) ma su questo è campo di Ottaviano e quindi mi astengo dallo scendere in dettaglio in merito a particolari conformazioni e finiture tecniche (incollati si, incollati no, ecc.). Questo aspetto, Ottaviano me lo suggerisce, potrebbe avere a che fare con la scelta del nome, Dialyt (riconducibile alla parola Dialyse, -separato-).
Infine: Non è certo che dopo trentanni di osservazioni scopra oggi i Dialyt ma ad esempio, l'8X56 Zeiss Dialyt che provai tempo fa (ed anche altri Zeiss Dialyt, tipo il tanto famoso 7x42) non mi entusiasmò...ma ha un oculare diverso! un Kellner classico a tre elementi in due gruppi, quindi difatti non può verosimilmente dare le stesse prestazioni di quello con i Ramsden.
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Ettorino, da quanto riporti, dalle immagini che vedo, sarei quasi pronto a scommetere che il tuo esemplare non sia un civile, ma un militare, pre-bellico.
Secondo me appartiene a questa serie, indicata da Peter:
1936-1943 | | 7 x 50 | Military, individual focus, code mark bmj after 1942, not sold to civilians
Diversi punti mi fanno tenere questa posizione:
1. Assenza totale di coating.
2. Tipo di custodia.
3. Tipo e dimensionamento del ponte.
4. Tipo e dimensionamento delle ghiere obiettivi (come puoi notare diverse sia dal Vilaba, sia dal pezzo "imbarcato" sul sommegibile italiano).
5. Il seriale elevato, ma come dice Peter sono discontinui sugli Hensoldt, e dopo la guerra hanno ripreso da numerazioni molto basse. Quindi non facciamoci ingannare dal numero 700.XXX
6. Il tipo di rivestimento.
7. Il fatto che sia un IF, e che nel caso perda la nominazione "Marine", identificativa della pari versione civile, ma C.F. di pari periodo.
8. Il fatto di non essere marcato (ancora) BMJ lo porta tra i primi prodotti/esemplari IF. Peter infatti sottolinea che la nominazione in codice avviene a partire da '42.
In ultimo il pezzo che assomiglia di più al tuo, è difatti il "BUND", versione 7X50, nuovamente prodotta, sempre l'esercito tedesco, ma dopo la WW2. Il Bund però è chiaramente dotato di AR, ma difatti identico.
In specifica due dettagli.
Purtroppo non vivo più a Roma, dove ho vissuto per tre anni. Le foto che posto sono perlopiù prese in rete. Di Dialyt ne ho un singolo esemplare, l' 8X32 civile. I due esemplari che vedi in ultima foto e che stò analizzando sono di Ottaviano Fera, recente acquisizione.
Qui il Bund (prodotto negli anni Cinquanta).
Questi i pezzi di Ottaviano, dei lente 56, di cui dirò in seguito.
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Fatevi un giro....
Non entro nel merito delle scelte, ma l'organizzazione che si è dato questo nostro "collega" lascia decisamente attoniti se non altro per la quantità e la meticolosità svizzera della presentazione, in ordine alfabetico, con scheda, i libri, i siti.. ecc.
https://binocular.ch/the-pinac-collection/#collection -
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Ettorino, visto che hai citato il Vilaba metto qualche foto, e la prima con un'altra custodia, antecedente al modello postato sopra.
Mi interessa vedere la custodia per capire se è la sua originale, o sempre una Hensoldt ma di altro periodo. Confermi che il tuo pezzo non è trattato con AR? Neanche parzialmente trattato?
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Ciao Ettorino, potresti postare un'immagine della custodia del binocolo?
E' per caso identica a questa?
Per quanto riguarda la foto della nave italiana trattasi più precisamente di sommergibile della Regia Marina. Più che sulle unità di superficie, gli Hensoldt Dialyt erano i binocoli "ufficiali" dati in dotazione ai nostri sommergibilisti.
Posto il famoso elenco sulla produzione Hensoldt, casomai qualcuno non lo avesse sotto mano.
Binoculars by Moritz Hensoldt & Sons, of Wetzlar, Germany. Compiled by Peter Abrahams.
1897-1905 | | 7 x 25 | Terrestrial (lens erecting system), aluminum, very compact
1897 | Penta, Model A | 7 x 30 | Length 13 cm FOV 5.5 degrees. Roof prism.
1898 | Penta, Model B | 7 x 24 | FOV 97m/1000m. 395 grams.
1899-1900 Penta Model I. DRP 118256 for Pentaprism. 37 to 40 degree apparent FOV. Center focus.
1899-1900 | Penta Theaterglas| 4 x 18 | Price 125 Mk.
1899-1900 | Penta Jagdglas | 5 x 22.6| Price 145 Mk.
1899-1900 | Penta Feldstecher| 7 x 22.6| Price 150 Mk.
1899-1900 | Penta Pirschglas | 6 x 26 | Price 160 Mk. Also military model, individual focus, price 155 Mk. (Pirsch = stalking)
1899-1900 | Penta Feldstecher| 7 x 26 | Price 165 Mk. Military model, IF, price 160 Mk.
1899-1900 | Penta Feldstecher| 9 x 26 | Price 180 Mk. Military model, IF, price 180 Mk.
1899-1900 | (Penta) | 10 x 26 | Military
1899-1900 | Penta Feldstecher| 12 x 26 | Price 200 Mk.
1899-1900 | Nimrod(Spezial-Jagdglas)|10x50|Price 350 Mk. First 50mm binocular, made possible by roof prism.
1899-1900 | Penta Marineglas | 10 x 50 | Price 350 Mk.
1899-1900 | Penta Marineglas | 12 x 50 | Price 370 Mk.
1898-1902 | Feldstecher | 6 x 26.| Sprenger-Leman prisms, DRP 94450, Feb. 27, 1895. Aluminum.
1901-1904 Penta-Prismen-Feldstecher Model II. DRP 118256. Cast one piece aluminum body, no housing cover.
1901-1904 | Penta | 4 x 18 |
1901-1904 | Penta | 7 x 22.6|
1901-1904 | Penta | 6 x 26 | Circa 1902-1905. Black enamel.
1901-1904 | Penta | 7 x 26 |
1901-1904 | Penta | 9 x 26 |
1901-1904 | Penta | 12 x 26 |
1901-1904 | Penta Nimrod | 10 x 50 |
1905 ? | Stereo Binocular | 12 x 20 | marked Hensoldt Wetzlar & London. Built by franchise? Seeger p111.
1905-1909 Wacht (Watch). First series of the Dialyt model roof prisms. DRP 180644, 1905.
1905-1909 | Wacht Theaterglas| 3.5x 15 |
1905-1909 | " Universalglas | 6 x 26 |
1905-1909 | Wacht Feldstecher| 7 x 26 |
1905-1909 | Wacht Reiseglas | 9 x 26 | (Traveling glass)
1905-1909 | Wacht Sportglas | 12 x 26 |
1905-1909 | " Spezialglas Dialyt I|5x35|
1905-1909 | " Dialyt II, Spezial-Jagdglas|6x35|
1905-1909 | " Nimrod II, Spezial-Jagdglas|10x50| FOV 70m/1000m = 4 degrees.
1905-1909 | " Marine,Marineglas|12x 50 |
1905-1909 | Wacht | 18 x 50 | Available by special order
1908 | D.F. 03, Wacht | 6 x 24 | Standard German military issue, FOV about 150m/1000m, to about 1915
1908 | Stereo-Walkar, Stereor-Walkar|6x20| Porro I
1908 | Stereo-Walkar | 8 x 20 |
1908 | Stereo-Walkar | 12 x 50 |
1910-1963 | Galyt | 4 x 40 | Galilean. FOV 140m/1000m. 330-360 gm. Center focus. Price 120 DM (1960)
1910-1924 | Gem. Dialyt | 3.5x 15 | Very heavy models, "Hindenburg-Dialyte"
1910-1924 | Universal-Dialyt | 6 x 26 | Later, Sport Dialyt
1910-1924 | Ideal Dialyt | 6 x 36 | Later, Jagd-Dialyt.
1910-1924 | Marine Dialyt | 8 x 50 |
1910-1924 | Gebirgs Dialyt | 10 x 50 | (Mountain)
1910-1924 | Tele-Dialyt | 16 x 50 |
1910-1924 | Astro-Dialyt | 18 x 50 |
this series offered as monoculars, at half price of binoculars, in A. Lietz, San Francisco, catalog of the mid 1920s
1920, Trademark changed from Wacht in a roof prism, to Hensoldt Wetzlar in a roof prism.
1919?-1933| Stereor-Walkar | | Porro I, (names introduced in the 1920s). Aluminum, brass cover.
1919?-1933| (Telsex) | 6 x 24 | Also 6 x 24 Sportur, Porro I, identical to Zeiss Sportur
1919?-1933| (Telacht) | 8 x 24 |
1919?-1933| Jagdglas; Marineglas (Teljagd)|6x30|
1919?-1933| | 12 x 30 | Until about 1925
1939 | Telzwolf | 12 x 30 | (zwolf = twelve)
1928 | Telgon(Telachtar)| 8 x 30 |
1928-ca.35| Reise-Dialyt | 5 x 18 | Dialyt with new roof prism, DRP, until circa 1935. Zinc & brass.
1928-ca.35| Universal-Dialyt | 6 x 30 |
1928-ca.35| Sport-Dialyt | 8 x 30 |
1928-ca.35| Grossfeld-Dialyt | 8 x 36 |
1928-ca.35| Jagd-Dialyt | 6 x 42 |
1928-ca.35| Marine-Dialyt | 7 x 50 |
1928-ca.35| Hirsch-Dialyt | 8 x 50 | (deer)
1928-ca.35| Gebirgs-Dialyt | 10 x 50 | (mountain)
1928 | Universal-Dialyt | 6 x 26 | Magnifying lens attachment for right objective, near focus to 75 cm.
1928 | Jagd-Dialyt | 6 x 36 | "
1928/30-- | Nacht-Dialyt | 7 x 56 |
1928/30-- | Nacht-Dialyt | 8 x 56 |
1933- | Wehrsport | 6 x 24 | After 1934 called Gelandesport (field sport). Porro I. (Wehrsport = military sport)
1933- | Wehrsport | 6 x 30 |
1933- | Wehrsport | 8 x 30 |
1933- | Wehrsport | 12 x 30 |
1936-1943 | Sport-Dialyt | 6 x 30 | Aluminum (as in 1905 models, zinc used years between). 290 gm.
1936-1943 | Sport-Dialyt | 8 x 30 | " Hard rubber or plastic-leather covered. Some called 'extra leicht'.
1936-1943 | Jagd-Dialyt | 6 x 42 | "
1936-1943 | Jagd-Dialyt | 7 x 42 | "
1936-1943 | Marine-Dialyt | 7 x 50 | "
1936-1943 | Hirsch-Dialyt | 8 x 50 | "
1936-1943 | Gebirgs-Dialyt | 10 x 50 | "
1936-1943 | Tele-Dialyt | 16 x 50 | "
1936-1943 | Nacht-Dialyt | 7 x 56 | "
1936-1943 | Nacht-Dialyt | 8 x 56 | "
1936-1943 | Nacht-Dialyt | 10 x 56 | "
1936-1943 | Nacht-Dialyt | 16 x 56 | " 640 gm. Introduced at end of 1930s. (Tele-Dialyt)
1936-1943 | Grossfeld | 6 x 24 | " Porro I
1936-1943 | Grossfeld | 8 x 24 | " "
1936-1943 | Jagdglas | 6 x 30 | " "
1936-1943 | Sportglas | 8 x 30 | " "
1936-1943 | Telzwolf | 12 x 30 | " "
1936-1943 | | 7 x 50 | Military, individual focus, code mark bmj after 1942, not sold to civilians
1936-1943 | | 10 x 50 | "
1948-1963 Lightweight metal, hard rubber or plastic-leather cover. Hensoldt E coating. Center focus.
1948-1963 | Diadem | 2.5x 30 | Galilean, $45.(1961), 'luxury model, black & gold'.
1948-1963 | Galyt | 4 x 40 | Galilean
1948-1963 | Dialyt | 6 x 30 |
1948-1963 | Dialyt | 8 x 30 |
1948-1963 | Dialyt | 8 x 32 | FOV 150yd/1000yd = 8 deg.36'. 570 gm. Price $157.(1961) Sold after 1955
1948-1963 | Dialyt | 7 x 42 | FOV 140yd/1000yd = 8 deg. 580 gm. Price 387 DM., $173.(1961).
1948-1963 | Dialyt | 7 x 50 | FOV 125 yd/1000yd = 7 deg.6'. 680 gm. Price 426 DM., $186.(1961).
1948-1963 | Dialyt | 8 x 50 | FOV 120m/1000m. 690 gm. Price 441 DM. Until about 1960.
1948-1963 | Dialyt | 10 x 50 | FOV 110yd/1000yd = 6 deg.15'. (95m/1000m) 710 gm. Price $197 (1961).
1948-1963 | Nacht-Dialyt | 7 x 56 | until about 1950
1948-1963 | Nacht-Dialyt | 8 x 56 | FOV 110yd/1000yd = 6 deg.15'. 710 gm. Price 468 DM., $197.(1961).
1948-1963 | BGA | 8 x 56 | also with retractable oculars
1948-1963 | Dialyt | 16 x 56 | FOV 75yd/1000yd = 4 deg.18'. (62m/1000m) 750 gm. Price $211.(1961)
1948-1963 | Diagon | 6 x 30 | Porro I. FOV 150 yd/1000yd = 8 deg.36'. 450 gm. Price 294 DM, $117.(1961).
1948-1963 | Diagon | 8 x 30 | " FOV 150 yd/1000yd = 8 deg.36'. 470 gm. Price 309 DM., $121.(1961).
1948-1963 | Diagon | 7 x 50 | " FOV 128 yd/1000yd = 7 deg.18'. 980 gm. Price 420 DM., $165.(1961).
1948-1963 | Diagon | 10 x 50 | " FOV 124 yd/1000yd = 6 deg.54'. 1010 gm. Mid 1950s. Price $175.(1961).
1948-1963 | Diagon | 15 x 50 | " from 1959
1948-1963 | Diasport | 8 x 20 | " FOV 120yd/1000yd = 6 deg.54'. 8.7 oz. $94.(1961). Sold after 1955.
1955, Partial rubber protection for Diagons. 1960, full rubber protection for some Dialyts and Diagons
1959/60 | Diarex | 8 x 30 | FOV 120 yd/1000yd = 6 deg.54'. 16.5 oz. $95.(1961). Plastic body. Mirror system.
1964--- | Dialyt 8 x 56 BGA, continuously built since circa 1930, is labelled Zeiss. Production is ceased for all other models.
1986--- | Hensoldt name re-introduced for binoculars delivered to German army.
References: Hans Seeger, Fernglaser im Wandel der Zeit, chart on Hensoldt by Wolfgang Kind. Catalogs from Hensoldt & importers.
This chart prints in Courier font, 8 point, on 8.5 x 11 paper, landscape format
http://home.europa.com/~telscope/hensoldt.txt home page: http://home.europa.com/~telscope/binotele.htm -
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Ciao Ettorino,
non metto in dubbio alcuno le tue valutazioni in merito alla prestazione fornita, nutro invece qualche perplessità in merito all'epoca di costruzione del tuo bellissimo esemplare: Dalla matricola alla conformazione delle ghiere obiettivo, al dimensionamento e posizione del ponte, penso sia un esemplare pre-WW2, o forse anni Quaranta (fino al 1943), anche per l'assenza di trattamento AR di cui dici essere privo il tuo esemplare.
Ti allego la versione CF sempre 7x50, con matricola molto vicina al tuo.
Dopo il 1945/48 penso che tutti gli Hensoldt, soprattutto i Dialyt, siano stati dotati di trattamento A.R.
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Ciao John, probabilmente forse sono stati verniciati da un riparatore tempo addietro per innalzare ulteriormente la prestazione dello strumento (abbattendo qualsiasi riflesso passivo). E' operazione tuttaltro che rara.
Anche io ho prismi verniciati nelle parti non interessate alla trasmissione.
In merito alla tanto famosa, e famigerata, "correzione di fase", diverse voci riportano che sullo schema Ak essa non sia necessaria. Finitura tecnica invece importante ed essenziale per alzare la prestazione su prismi di tipo SP (Schmidt-Pechan).
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