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Si, anche perchè ciò è spesso dovuto alla pura massa del prisma.
Più vetro e di alta qualità e quindi semplicemente più costo.
Mediamente un Porro 2 ha una massa di vetro ottico superiore ad un SP.
Poi entrano in gioco finezze realizzative specifiche del singolo progetto.
In pratica un P2 nasce già di base come un progetto di pregio e non sarebbe certo sensato usare materiali scadenti con uno schema decisamente più prestazionale.
Quindi più massa, più costi, meno pezzi prodotti, minori vendite date da listino più alto > = + caro. Non si scappa.
Tra gli Sp invece si trova di tutto; da ottiche eccellenti a vera robaccia. Tutto stà nelle tolleranze a progetto chieste internamente (o esternamente) dal produttore. Chiaramente i Top brand possono praticare listini più pesanti e quindi possono permettersi, anzi devono coerentemente farlo, prodotti più raffinati e prestazionali. Ciò non avviene per i marchi di media gamma, dove forse il guadagno a pezzo è percentualmente in alcuni casi superiore a quello di un top.
Comunque sulle caratteristiche prestazionali preferirei fosse eventalmente Ottaviano Fera a scriverne, vero esperto in materia.
Per costo maggiore c'è anche il fatto che oramai queste produzioni sono relegate ad una vera micro-nicchia del mercato. Oggi solo Canon ha in produzione dei Porro 2. E l'ultimo produttore seriale di AK, la Zeiss Hensoldt, sta probabilmente per abbandonare anch'essa questo schema. Ormai con il mercato, prima completamente spostato dal prisma di Porro al Tetto e ora pressochè totalmente uniformato a produzioni di tipo SP, nonostante le varie "finiture", con gli alti numeri di produzione si possono abbattere intrisecamente il costi (e, se non alzare i guadagni, almeno preservarli).
Di seguito un Prisma di Porro 2.
Produzione HUET - Paris
Modello : 7X50 7°
Anno 1957
Committente : Marine Nationale
Foto: O. Fera
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Francesco Valentini11.
User deleted
Grazie Marco,sempre disponibile .
Ho trovato lo schema del prisma porro II - 3 elementi - 4 riflessioni.
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non va dimenticato l'articolo sui prismi del maestro ottaviano; lo trovavate sul sito della......concorrenza.....non so se sia pubblicato anche altrove (forse sul sito di Coelum?) . -
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Se a qualcuno può interessare la mia ricerca su "I PRISMI DEI BINOCOLI" ecco il link
http://www.telescopedoctor.com/main.asp?co...prismi-binocoli
dal sito (interessantissimo)
www.telescopedoctor.com
dell'amico Plinio Camaiti grande esperto di telescopi.
Per quanto riguarda la scarsa presenza dei Porro II nei binocoli attuali, nonostante tale schema prismatico sia il più prestazionale in assoluto, si può solo pensare che se quasi tutti i costruttori privilegiano ormai i prismi a tetto e, purtroppo, i meno prestazionali Schmidt Peschan piuttosto che gli Abbe Konig, i costruttori stessi trovano più vantaggioso (meno costi per loro) produrre tale tipo di binocolo prismatico.
Possono poi, pubblicizzando e sfruttando determinate soluzioni estetiche, orientare un pubblico non particolarmente esperto in particolari tecnico costruttivi, verso tale tipo di prodotto.
Non è un caso che nelle caratteristiche tecniche dei binocoli si faccia soltanto un accenno (tetto o porro) alla tipologia prismatica adottata e forse in futuro anche tale accenno verrà meno.
Sta di fatto che nei binocoli giganti i Porro II si trovano praticamente sempre perchè quando il gioco si fa duro (prestazioni e ingrandimenti elevati) dei Porro II non si può fare a meno.. -
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Rileggendo l'articolo di Ottaviano, visto che qui viene citato, mi sono accorto di averne mancato uno nell'elenco più sopra riportato fra i Porro 2 recenti. Per completezza aggiungo lo Zeiss 20X60.
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