La serie completa degli HUET - LUX

Elenco modelli

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    Ciao John, con ritardo di mesi rispondo alla tua domanda. Tiranty in inglese non significa niente, è semplicemente il cognome di Philippe Tiranty ottico/costruttore/inventore ed importatore del marchio Leitz sul mercato francese dal 1925 fino agli anni Cinquanta.

    Con l'occasione ringrazio Giovanni Pireddu per aver postato l'elenco ufficiale della gamma Huet LUX.
    Importante documento, che riposto a mia volta al fine di condividere un'osservazione che ritengo di un certo rilievo "storico".

    Gamma_Lux

    Come risulta evidente in tale elenco ufficiale è anche presente un famosissimo progetto della Classe PAN, il Mirapan 200, ma sono invece assenti gli altri due ultra rari PAN, ovvero l'ASTROPAN 10x35 ed il TELEPAN 8X30 (progetto da cui fu poi derivato il Mirapan).

    Entrambi questi due strumenti sono IF, difatti il binocolo è lo stesso fino ai tubi obiettivi, e posseggono scafi in ottone (e non in lega di alluminio e/o magnesio o comunque altro materiale leggero, come tutti quelli in elenco e posti al tempo in vendita al pubblico).

    Sia la conformazione telaistica, che la tipologia di messa a fuoco, che soprattutto la loro assenza dall'elenco ufficiale Huet, ritengo potrebbe confermare ancora di più la loro origine prototipale/militare.
    In termini di pura numeralità infatti ad oggi mi sono noti solo 4 o 5 esemplari di Astropan (3 sono in Italia e uno (o due) è presente in Francia), ed un solo Telepan, che poco tempo fa dall'Italia tornò in Francia dopo una lunga e costosissima trattativa.
    Ma il compratore, pur di accaparrarsi quest'unico esemplare conosciuto di Telepan 8x30, non badò a spese.

    Astropan 10x35 (155 metri a 1.000m)

    P1010017_0

    Telepan 8x30 (200 metri a 1.000m)

    telepan

    Un'immagine, in bassissima risoluzione, ripresa attraverso l'Astropan 10x35 (Collezione Fera). Si noti la compostezza e leggibilità dei bordi, oltre al secco campo di visione, nonostante i 155/1000m.

    IMG-20190923-WA0000

    Edited by Marco Ghirardi - 23/9/2019, 14:04
     
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    Ciao Marco, sono così felice di sentirti grazie per l'informazione, ma la vita è un'arma a doppio taglio, non è vero, ho visto la proiezione di una vendita su eBay un anno o il traino di un paio di Telepan

    che è andato per una somma irrisoria da quello che dici che ero senza fondi dal mio conto binocolo in quel momento e non ho capito il significato. I migliori auguri dall'Inghilterra ciao da questo europeo.
    John

    Ciao ancora Marco, ho da qualche parte nei miei armadi uno zoom Huet ma non lo vedi nella lista forse non è stato fatto da Huet?
    Ciao John
     
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    Ciao John,
    allora mi confermi con sicurezza il secondo esemplare di Telepan.
    Un esemplare fu venduto in Francia, circa uno o due anni fa, e comprato molto probabilmente da un "finto cacciatore" per scopi venatori alla cifra di soli 25,00€. In realtà molto probabilmente trattavasi invece di un collezionista esperto, che subito dopo l'acquisto ha fatto perdere le sue tracce.

    Per il binocolo di tipo Zoom di Huet che hai citato, trattasi dello Huet 7-11 X 30 Varinor.
    Lo provai tempo fa, non possiede un'ottica di eccellenza, anzi, come del resto tutti gli Huet con finale in OR.
    Strumento da basso mercato, da semplice e basico divertimento.

    Gli va riconosciuto però di essere stato probabilmente uno dei primi, se non il primo, binocolo zoom della storia binoculare.
    Daltronte lo Zoom, come tipologia di obiettivo cine-fotografico, è stato inventato proprio in Francia, da Angenieux, qualche anno prima del Varinor, la cui produzione risale agli anni Sessanta del ventesimo secolo.

    Eccolo:

    Huet_7_11X30_Varinor
     
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    In aggiunta alla pagina sulla gamma Lux, inserisco uno dei meno frequenti a vedersi: il MINOLUX 8X24.
    Penso che la lista postata da Pireddu e da me riportata poi più sopra sia da riferirsi alla metà degli Anni Cinquanta, come periodo di editazione, diciamo da circa il 1955.
    Il Minolux infatti in questo elenco non compare più.

    Questo pezzo infatti presenta grafiche in uso in Huet fino ai primi degli anni 50, con limite al 1953/54.


    Minolux_8x24_3

    Minolux_1

    Minolux_4
     
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    Inserisco alcune immagini dei binocoli LUX citati nella lista, e non, tipo il Trinolux 8x30 IF, ma pur sempre un vero LUX.

    Parto da questo sibaritico ed ultrararo esemplare di STARLUX 12X50

    Starlux_12x50_0

    NERELUX 10X50 IF

    nerelux_2

    NEPTALUX 7X50 IF

    Neptalux_2

    NOCTALUX 7X50

    noctalux

    SUPRALUX 8X40

    DSC01455M

    ASTROLUX 10X50

    astrolux_

    NOVALUX 16X50

    I84G5097

    TROPILUX 8X30 IF

    1_3

    TRINOLUX 8X30 IF

    Huet-8x30_0

    ed infine il più famoso della gamma, il MIRALUX 8X30

    ef23bf65e51bc6cbe5bf9b3901ab64136bc38f73_1
     
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    Sportalux VS Sportlux

    Devo meglio precisare quanto da me asserito tempo fa.
    In testa thread Megalodonte mi segnava l'assenza di un paio di modelli in desinenza Lux. Per la velocità però al tempo non mi accorsi che mi indicava due modelli, lo Sportalux e lo Sportlux.
    Vedendo la parola Sport davanti al finale Lux, velocemente li declassavo a "finti" Lux perchè avevo al tempo presente lo Sportlux 8X32 a cassa Tiranty. Nel proseguire Giovanni però scriveva che stava smontando uno Sportalux e asseriva nell'occasione di aver trovato una meccanica confrontabile in termini di qualità costruttiva quasi pari a quella dei classici "francesini".

    Oggi, rileggendo con più calma, mi accorgo che aveva ragione. Gli stumenti infatti sono molto diversi, costruttivamente parlando, nonostante la decisa somiglianza del nome.

    Lo Sportalux 8X24 appartiene appieno alla serie alta dei veri Lux, ed è infatti citato in lista (periodo Anni Cinquanta).
    Questo strumento nella gamma Huet molto probabilmente sostituisce il precedente Minolux 8x24 verso la metà degli anni Cinquanta, ottica di pari formato postata sopra. Ciò emerge dalle grafiche, più "antiche" presenti su i piattelli copri prisma del Minolux rispetto allo Sportalux.

    Binoculars-jumelles-french-HUET-8x24-SPORTALUX-very-rare

    Lo Sportlux 8x32 invece NON appartiene alla serie top dei veri LUX e la sua produzione, su cassa di tipo Tiranty, è successiva, direi anni Sessanta).

    sportlux_8x32

    Quindi, svelato l'arcano. Sportalux e Sportlux. Una A che fa la differenza, molta differenza.
    Sarebbe bello da parte di Megalodonte che postasse una o più foto del suo Sportalux 8x24, ottica molto rara ed infrequente, di cui ho trovato solo l'immagine che ho messo in questo post.

    Edited by Marco Ghirardi - 24/9/2019, 07:02
     
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    Quando ho acquistato il primo HUET, ovvero il militare mod. 49 Granchamp, che fu per me il primo esempio di ottica di gran classe, non avrei mai immaginato che il marchio HUET fosse la miniera di modelli che poi Marco Ghirardi ha portato in superficie. Anche Giovanni (Megalodonte) ha dato nel merito il suo contributo di conoscenze. Per quanto mi riguarda, io sono il possessore entusiasta di alcuni HUET e in particolare dei modelli equipaggiati con l'oculare "asferico", da 88/90 gradi apparenti di progettazione e provenienza astronomica, quali lo SGO 8x40, l'Eclipsable 8x40, il Mirapan 200 8x30 e l'Astropan 10x35.
     
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    Inserisco qualche immagine di un mio Miralux 8x30.
    Nelle immagini, soprattutto quella lato obiettivi, immagini reali, senza alcuna modifica di miglioramento, i particolari riflessi fluorescenti blu verdi fanno ritenere verosimile anche l'utilizzo di una certa quantità di fluorite naturale nell'impasto ottico.
    L'ottica presenta un bassissimo cromatismo all'estremo bordo ma assolutamente assente in asse.

    P_20170317_105132_1

    P_20170317_105323_0

    P_20170317_105209_0
     
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    La serie "Lux" in 8x :

    huet

    8x40 Supralux
    8x32 Sportalux
    8x30 Tropilux
    8x30 Miralux e Mono-Miralux
    8x30 Trinolux
    8x24 Sportlux

    Sono tutte ottime ottiche, anche lo Sportalux che non appartiene alla stessa famiglia meccanica degli altri

    Ciao
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    WOOOOOWWWWWWWWWWWWWW.........
    che spettacolo !!!!!!!!!!!!!!!
     
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    Non posso che riconfermare anch'io .....un vero spettacolo !!!!
     
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    QUOTE (Marco Ghirardi @ 23/9/2019, 07:09) 
    Ciao John, con ritardo di mesi rispondo alla tua domanda. Tiranty in inglese non significa niente, è semplicemente il cognome di Philippe Tiranty ottico/costruttore/inventore ed importatore del marchio Leitz sul mercato francese dal 1925 fino agli anni Cinquanta.

    Con l'occasione ringrazio Giovanni Pireddu per aver postato l'elenco ufficiale della gamma Huet LUX.
    Importante documento, che riposto a mia volta al fine di condividere un'osservazione che ritengo di un certo rilievo "storico".

    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff11252083/Gamma_Lux.jpg)

    Come risulta evidente in tale elenco ufficiale è anche presente un famosissimo progetto della Classe PAN, il Mirapan 200, ma sono invece assenti gli altri due ultra rari PAN, ovvero l'ASTROPAN 10x35 ed il TELEPAN 8X30 (progetto da cui fu poi derivato il Mirapan).

    Entrambi questi due strumenti sono IF, difatti il binocolo è lo stesso fino ai tubi obiettivi, e posseggono scafi in ottone (e non in lega di alluminio e/o magnesio o comunque altro materiale leggero, come tutti quelli in elenco e posti al tempo in vendita al pubblico).

    Sia la conformazione telaistica, che la tipologia di messa a fuoco, che soprattutto la loro assenza dall'elenco ufficiale Huet, ritengo potrebbe confermare ancora di più la loro origine prototipale/militare.
    In termini di pura numeralità infatti ad oggi mi sono noti solo 4 o 5 esemplari di Astropan (3 sono in Italia e uno (o due) è presente in Francia), ed un solo Telepan, che poco tempo fa dall'Italia tornò in Francia dopo una lunga e costosissima trattativa.
    Ma il compratore, pur di accaparrarsi quest'unico esemplare conosciuto di Telepan 8x30, non badò a spese.

    Astropan 10x35 (155 metri a 1.000m)

    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff11252083/P1010017_0.jpg)

    Telepan 8x30 (200 metri a 1.000m)

    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff11252083/telepan.jpg)

    Un'immagine, in bassissima risoluzione, ripresa attraverso l'Astropan 10x35 (Collezione Fera). Si noti la compostezza e leggibilità dei bordi, oltre al secco campo di visione, nonostante i 155/1000m.

    (IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff11252083/...0923-WA0000.jpg)

    Helo marco . I read your review on astropan 10x35 .you said that just 4 or 5 specimen of that was sold . I live in iran . Yesterday i found one in perfect condition . I bought it and it is really wonderful.thank you

    Edited by M.varzideh - 24/8/2020, 11:40
     
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    Hi Varzideh, I'm very glad you like it. The Astropan is one of the pinnacle of the Optic's binocular project of all time. Nowadays it's very, very, ....and much very rare. I am glad that an Astropan is in Iran. Greetings from Italy. A single request. It's possible for you post photos of the your binoculars? Thanks in advance

    P1010022
     
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    Hello again Marco. I'm very glad to see your answer soon.Thank you for your warm greeting and welcome.i think Italy is one of the nice countries in the world. I love italian Culture and foods . And my only Italian friend is the bialetti moka express and i love it .
    Tonight i look at the moon with my wife trough astropan. It's really fantastic. and counting the moon's of jupiter was very easy . I have the superior nikon 7x50 tropical that is perfect in all respects But looking through astropan at night sky and daytime is something else . I decided to buy this wonderful binoculars with the guidance of my good friend Frank Lagorio, a Canadian collector, as well as your writings. Thank you again .20200806_00281820200806_002743Screenshot_20200804-12555920200806_00271820200806_002656
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    Hi Varzideh, the best piece I ever see in the world, realy amazing, astonishing!!!!, very great congratulation!
    I wish you the best satisfaction of use! Grazie.
    Bravò!

    This is mine

    P_20160520_200831_1

    Edited by Marco Ghirardi - 5/8/2020, 23:52
     
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