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L'Angenieux 8x24F è oggi ormai un pezzo divenuto talmente raro che in pochi lo conosceranno, ma che vale, vista la bontà del progetto, un piccolo approfondimento e che a qualcuno potrebbe sempre interessare.
La prestigiosa casa francese durante i primi anni Novanta (chi ha pratica fotografica e anche qualche capello bianco si ricorderà certamente l'ambitissimo e super costoso Tele 180 Apo f2,3 per Leica del periodo) ne ha costruiti pochissimi, più per sfida tecnologica contro i soliti noti (Zeiss, Leica, Swaro) che per reali necessità commerciali. Questo è stato poi l'ultimo binocolo civile prodotto in Francia, un paese di grandissima tradizione nel campo dei binos.
Oggi l'Angenieux si dedica per lo più a produzioni di tipo e utilizzo professionale (obiettivi da cinepresa e optielettronica in genere e di utilizzo prevalentemente militare); per chi vuole approfondire: www.angenieux.com/
Un solo un parametro per traguardare al meglio questo progetto: in quell'anno, il 1994, questo binocolo costava molto, ma davvero molto di più (quasi l'esatto doppio), come sicuramente alcuni ricorderanno, del corrispondente Zeiss compatto di allora di simili caratteristiche (l’8x20 BGA) e presiedeva difatti il vertice del mercato per quanto atteneva i binocoli compatti di alta classe.
L'Angenieux 8x24 F era già dotato di lenti spianatrici e filtri anti UV e, ancora oggi, rispetto a tutti gli altri i compatti top, è l'unico a presentare uno schema a prismi di Porro invece che a tetto (l’8x24F è stato uno dei primi a montarli rovesciati, con il carrello di messa a fuoco che agisce direttamente sugli obiettivi frontali e a movimento interno).
Il binocolo è a tenuta stagna, completamente gommato, e possiede uno scafo in lega di magnesio e alluminio.
Tre curiosità (tra le tante particolari specificità di questo progetto):
1. La regolazione diottrica avviene sull'oculare SX, lato chiaramente opposto al resto del mondo binoculare, ove la regolazione è sempre sull’oculare DX.
2. La particolare conformazione dello strumento lato oculari lo caratterizzano come unico binocolo ad appoggio frontale/sopra-sopracciliare, permettendo una maggiore stabilizzazione naturale
dello strumento (rispetto alla solita posizione degli oculari sotto le arcate sopracciliari) durante l'osservazione.
3. Poteva perfino montare, fronte obiettivi, filtri polarizzanti e/o oscuranti per situazioni di iper luminosità (alta montagna, mare, neve, deserto). Il mio è dotato di filtri anti UV.
Data l’innovazione e le scelte operate, mi risulta ancora oggi incredibile che questo progetto abbia difatti venti anni.
In più il rapporto 8x24 porta una pupilla d’uscita leggermente maggiore che la classica proporzione 8x20, e ciò permette maggiori vantaggi al diminuire della luce ambiente.
Aggiungo infine che non avendo un’elevata estrazione pupillare, non risulta ideale per i portatori di occhiali.
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andrea vagni.
User deleted
molto binocolo da star wars...
http://img2.annuncicdn.it/26/8b/268b5d67d0...1b3277_orig.jpg
http://img3.annuncicdn.it/99/79/9979eb69bf...a97022e_big.jpg. -
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A chi fosse interessato a questo raro binocolo, posso indicare un link che lo descrive bene includendo anche il manuale di istruzioni, le caratteristiche tecniche e la curva di trasmissione.
www.flickr.com/photos/binocwpg/115...57623234405689/
Un catalogo Angenieux del 1992 messo a disposizione da Marco Cavina stimato professionista fotografo con un proprio sito che è un punto di riferimento:
www.marcocavina.com/brochure_foto/a...ure_1992_en.pdf
Ancora un catalogo in lingua inglese:
www.pacificrimcamera.com/rl/02002/02002.pdf
Edited by Savio Antonio - 30/10/2021, 23:46. -
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Letto articolo, ne ho subito acquistato uno in rete, forse l’unico disponibile al mondo….
Sono in ansiosa attesa per riceverlo, voi che lo avete: come va nell’uso pratico?
Grazie. -
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A very well made binocular, I would like to find the polarisers. . -
.Letto articolo, ne ho subito acquistato uno in rete, forse l’unico disponibile al mondo….
Sono in ansiosa attesa per riceverlo, voi che lo avete: come va nell’uso pratico?
Grazie
Ne ho avuti due, comparati con lo Zeiss 8x20 Victory li ho venduti senza esitazione. Certo il nome blasonato è accattivante ma gli occhi non tradiscono. Ovviamente sto parlando delle mie impressioni, quello che mi ha deluso di più la luminosità.. -
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Ho aperto il sito già indicato in un precedente intervento e relativo a questo binocolo
www.flickr.com/photos/binocwpg/115...57623234405689/
con le riproduzioni delle pagine del manuale d'uso e diverse note tecniche.
Tra le specifiche ottiche mi sembra di notare un dato incongruente del quale riporto il particolare:
L'errore di parallelismo degli assi ottici viene indicato come minore di 1° in orizzontale e minore di 0,5° in verticale.
Tali valori appaiono inadeguati anche considerando l'ingrandimento strumentale (qui il dato viene riferito in modo specifico agli assi); probabilmente nella redazione per la stampa l'indicazione relativa ai minuti primi ( ' ) era stata cambiata con quella dei gradi ( ° ).
Mi sembra che solo così, con il valore contenuto in un primo per lo scostamento orizzontale ( anche senza specificare convergenza o divergenza ) e in mezzo primo per il verticale, i dati relativi alla collimazione avrebbero un senso associabile al nome del Produttore.
Pierino
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giulianoandrearavasio.
User deleted
Sono uno dei pochi fortunati possessori di questo binocolo,l’ho acquistato circa 30 anni .luminoso e nitidissimo ,nelle mie escursioni in montagna riesco ad osservare gli animali anche a distanze notevoli e lo uso sempre nelle osservazioni di avifauna. . -
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Buongiorno
Mi presento sono Daniel della Francia
O noni Italiani del Bellunese 😉
Conosco bene l Italia o lavorato un anno nel vostro bellissimo paese.👌🏻
Pur troppo scusate mi se il mio italiano non è perfetto😁
Sono molto contento di aver trovato questo forum
Come tanti su sono passionato di binocoli.
sopra tutto di vecchi modelli tipo Huet Bbt …
E sempre un piacere smontare , pulire o riparare nostri vecchie bellezze 😁
La mia satisfazione è di dareuna seconda vita a un vecchio modello un può affaticato.
Per quanti riguarda le Angenieux 8x25
O ricevuto oggi i miei bellezze 🤩
Sono in molto belle condizioni senza alcuni funghi o altro.
Sono con le filtre UV.
Oggi era una giornata con molto pioggia e poco luce dunque un può difficile
Le mie impressione:
Il design e d’elle anni 1990 …di più non che niente da dire… 😁direi que era un periodo speciale per il design…
piace o non piace 🧐
A me non piace tanto 🤦♂️🤣 ma possiamo dire que a il suo stile inconfondibile 😳😁
L ergonomia e buona, e facile trovare la posizione giusta per i occhi
La pressa in mano e ferma e la stabilità ottima
In ogni caso molto migliore que i modelli Leica que possiedo 8x20C trinovid e Leica 10X25 BCA
L unico piccolo problema è la distanza inter pupillare (non so come dire in italiano😉)ridotta que mi perturbo un può , confronto a un binocolo di base tipo 8x30 ( esempio miralux)
La nitidezza e molto buona e abbastanza larga …non completamenta piattia ma piuttosto larga.
O letto su questo topic que la luminosità non è buona.
No sono d’accordo o confrontato oggi giornata di pioggia i 2 Zeiss con l’Angenieux le più luminòse sono senza dubito le Angenieux
con i filtri UV e senza filtri ancora meglio.
Cosa dire di più
Le limite sono l osservazione a lunga distanza.. secondo me non sono fate per questo
a corta e media distanza le imagine sono bellissime e neutrale senza colore particolare con una nitidezza ottima e una precisione stupende.
Se vai a cercare un dettaglio in montagna troppo lontano perdono un può de loro interesse le imagine rimane bellissime ma perdono dettagli.
E un piacere guardare dentro e di più rilassante per i occhi
Questo fa la differenza tra le buone e le altre!😉
Sappiamo tutti que non è sempre il caso per i binocoli.
Ecco 😉sono molto felice 😁di aver potuto comprare le su internet.
Buona serata a tutti
Ecco le mie Angenieux
Mi dispiace non riesco a mettere le mie foto
Ecco fatto le imagine erano troppo grosse 😉. -
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Ciao dall'Inghilterra, ho comprato due paia di questi binocoli piuttosto bizzarri un paio ciascuno per me e mia moglie. Ci piacciono, sono piccoli brillanti al centro con la capacità di affilare i bordi, questo è probabilmente intenzionale nel design, anche se quell'idea ha pochi sostenitori che riesco a vedere. Una coppia era estremamente pulita internamente e non richiedeva attenzione, la seconda coppia ho trovato un po 'noiosa in confronto e ho scoperto che la superficie interna sui filtri UV aveva una foschia, questo ha risolto il problema. L'IPD varia in base al mio nastro da 73 mm a 56 mm. Il modo in cui li tengo sul mio viso è appoggiando il bino sotto le sopracciglia nell'osso dell'orbita. Ho visto che questi erano in grado di essere dotati di filtri polarizzatori, se qualcuno sapeva dove trovarli, mi interessasse. Ciao per ora Giovanni
Hello From England, I have bought two pairs of these rather quirky binoculars a pair each for myself and my wife. We like them, they are small bright sharp in the centre with the ability to sharpen the edges, this is probably intentional in the design, although that idea has few backers that I can see. One pair was extremely clean internally and required no attention, the second pair I found a trifle dull on comparison and discovered the interior surface on the UV filters to have a haze, this sorted the problem. The IPD ranges according to my tape measure 73mm to 56mm. The way I hold these to my face is by resting the bino under my eyebrows in the orbit bone. I have seen that these were able to be fitted with polariser filters should anybody know where to obtain these it would interest me. Bye for now John.