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Daniel Dominichini.
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Buongiorno a tutti !! Mi chiamo Daniel e sono un collezionista di ottiche da tiratore scelto e congegni ottici di puntamento militari.
Detto ciò non nascondo di annoverare in collezione 18 fucili da cecchino i quali sono datati tra il 1915 ed il 1945.
E' da tempo che seguo questo forum dove partecipa l'illustrissimo collezionista historicacollectibles, del quale sino ad adesso ho ammirato abbagliato il suo straordinario museo online. Ho colto l'occasione di questa discussione per iscrivermi. Vi seguo da tempo sui vari argomenti e faccio i complimenti a tutti perchè ho imparato molte cose sui binocoli militari e non e sopratutto mi avete fatto appassionare al mondo delle ottiche più in generale
In particolar modo rimango sempre rapito dagli interventi di historica, rossi, marco ghirardi e daniele.
Sono autore di alcuni articoli su giornali d'armi americani e sono un ricercatore storico sulla guerra al cecchinaggio. Sono stato in passato consulente di alcune case d'aste americane di vendita di armi e materiale militare, nel senso più ampio del termine.
Mi rivolgo a historica collectibles perchè ho letto molto appassionatamente i 2 interventi sul 91 da cecchino. Devo farti il mio più sentito plauso perchè mi hai dato la possibilità di conoscere ed apprendere alcune informazioni di cui non ero a conoscenza !! I miei più sinceri complimenti, carichi di positiva invidia invece, per i 2 S U P E R L A T I V I 91 con ottica di cui hai postato le foto
!! Grandissimi Pezzi !!!!
Da collezionista condivido quanto hai espresso in merito i blocchi matricolari delle armi e più in generale, aggiungerei, su ogni oggetto il quale riporta un numero di serie o di matricola.
Complimenti anche all'utente che ha postato la sua ottica Filotecnica, davvero superlativa !!
Spero intervengano altri collezionisti perchè finalmente si scrive dei 91 con ottica con cognizione di causa !!!!
Ti invierò historica negli mp l'elenco delle mie ottiche da cecchino con l'auspicio di farti cosa gradita.
Buona domenica a tutti !!!!!
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Gentile Daniel,
la ringrazio sinceramente per le parole spese ma mi creda, non necessarie: sono felice abbia potuto trovare, nel mio articolo, informazioni a lei utili. Mi invii la lista delle sue ottiche anche alla mail del sito, osserverò la osserverò con attenzione.
Gentile Isprock,
dopo aver letto il suo nuovo ultimo intervento, le ribadisco quanto detto precedentemente.
Il fatto che la sua Glisenti avesse un numero di matricola superiore ai 2000 esemplari dichiarati dai Blocchi Matricolari ha una semplice risposta: così come avvenne sia per altri modelli di armi e così come riscontrabile anche per le ottiche, sia Italiane che Tedesche, la produzione dello stesso modello non avvenne necessariamente, in serie, in un preciso e circoscritto lasso di tempo.
I blocchi matricolari racchiudono lotti di produzione che vanno dalla matricola X alla XX per il mese o l'anno 19xx ad esempio. Ciò ovviamente NON esclude la possibilità che l'azienda produttrice, quel dato modello, lo abbia prodotto nuovamente successivamente un'altro lotto di fucili o pistole totalmente diversi dal suo modello di Glisenti (...e ovviamente non avrà un numero di serie conseguente e direttamente progressivo il precedente lotto di Glisenti). Tengo a ribadire infatti che il problema è affidarsi a fonti inattendibili o INCOMPLETE ritenendo che tutto quello che ci viene detto è tutto ciò che c'è da sapere. Certamente infatti, la documentazione che "giustifica" la sua Glisenti, è andata completamente perduta ma, il fatto che essa esista con quel numero di matricola, è prova certa che le convinzioni di molti collezionisti, che supponevano avere le Glisenti un blocco matricolare di 2000 esemplari, sono completamente crollate. Quando la documentazione originale è andata perduta si creano miti e leggende molto spesso discutibili. Non condivido inoltre, ma questo diversamente a quanto sopra è un parere sindacabilissimo, quanto da lei espresso relativamente le armi ribrunite: da collezionista e storico, degli oggetti, amo l’anima e non la “pelle”. Detto questo mi ha fatto molto piacere apprendere la sua opinione in merito.
Gentile Bernhard,
condivido il tuo pensiero relativamente le C96 e sono felice tu abbia apprezzato il 91 Sperimentale.
Detto questo, Il numero di matricola presente stampigliato sul tuo attacco, non è probabilmente riferibile al numero quantitativo di produzione.
Molte ottiche/binocoli/telescopi, prodotti dalla Filotecnica, hanno ognuno vari componenti con numeri diversi e molto spesso “lontani” tra loro.
L’attacco posteriore della tua ottica è certamente originale e non doveva assolutamente essere in bronzo ma bensì in materiale ferroso (o una particolare lega o ferro acciaioso). Ovviamente altresì non è da escludere, più in generale, che un'oggetto esca fuori dai normali standar costruttivi cui crediamo oggi: ormai sono passati molti decenni da allora e non si può esser certi che non sussistessero delle eccezioni/sperimentazioni/modifiche per così dire "improvvisate" utili alla causa: insomma, l'eccezione che conferma la regola.
Se tu avessi qualsiasi altro dubbio da chiarire, per quanto nelle mie conoscenze, sarò felice di aiutarti. Ancora complimenti per la tua ottica. Qualora decidessi di cederla sarei felice tu mi contattassi.
Edited by historicacollectibles - 19/5/2017, 17:11. -
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Gran bella discussione e tanta sana passione .
Ottica da Cecchino "La Filotecnica" Anno 1917.....Storica del Fucile 91 con Ottica "La Filotecnica" |
