Passione binocoli

Posts written by Bensi

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    Tutto vero Carlo...io forse aggiungerei una terza categoria di cui faccio parte (forse dovrei dire ho fatto ...perche' è un po' che mi dedico ad altre cose , anche se ho ancora molti binocoli) ed è quella degli appassionati di Storia ma anche di voglia di scoprire le differenze costruttive e qualitative tra periodi storici oppure ditte costruttrici.
    Per fare questo, occorre quasi sempre smontare ed aprire gli strumenti ottici (binocoli o telescopi o macchine fotografiche ed altro), talvolta anche allo scopo di ripristinarne la massima qualita' e come ovvio la possibilita' nuovo utilizzo.
    un caro saluto
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    Carlo , non mi riferivo a Voi ...era solo un mio esempio personale ..ma non era collegato o rispondeva alle tue ragioni con miei suggerimenti.
    Ciao e buona giornata.
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    Ma si certo Carlo, io penso che ognuno abbia con sincerita' le sue giuste rivalse o argomentazioni.

    Pero' anche io mi sono trovato in anni precedenti in situazioni simili e spesso pur tentando di chiarire , spiegare, giustificare ...alla fine chi era convinto del contrario restava convinto del contrario.

    E' in questo senso che dico ...che queste diatribe ...diventano per forza di cose delle questioni irrisolvibili e spesso sterili(anche se lo scopo di spiegare l'accaduto è giusto da parte tua e dal tuo punto di vista).

    Ognuno restera' convinto di aver fatto il giusto...ma ...finira' li.

    Un abbraccio e un salutone con ricambio di stima.

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    Carlo , mi hai inviato il link del post...di questa ennesima diatriba e se mi chiedi un parere ...cerco di evitarlo ...ma non per vigliaccheria o perche' mi ritengo in ottimi rapporti con Te e con Salimbeni...ma solo perche' ...aver delle passioni (per restare in tema) dovrebbe da solo darci la forza di uscire da queste situazioni e non ampliarle (forse negativamente) ma semmai annacquarle o stemperarle al fine di avere piu' amici e non nemici.

    La chiudo qui ...pur cercando di capire tutte le ragioni che vi hanno portato di nuovo ad un punto di scontro ...ho una eta' e talmente così scarsi interessi personali di qualsiasi tipo nelle mie passioni ...che ritengo inutili e forse anche un po' sterili certe litigate social...

    Un caro saluto a Te ed a tutti !!!
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    dettaglio_scritte_fondoFrontale_con_cinghia_cuoioSAM_7073retro custodia
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    Edited by Bensi - 10/9/2021, 00:19
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    Un vecchio sogno si è realizzato...
    Ieri in un mercatino domenicale a Latina, ho trovato finalmente una custodia in bakelite della Wermacht(o SS) per i miei due binocoli CAG e DDX 6x30 della 2WW.
    La sto finendo di sistemare e dovro' dare qualche piccola verniciatina sulle parti che mostrano un po' di ossidazione e stuccare qualche lieve segno ma senza problemi particolari.
    Pur avendo i suoi 80 anni ...ha le parti in cuoio in buono stato , soprattutto quelle delle imbottiture interne, ancora morbide e senza danni particolari.
    La cerniera e il gancio anteriore li ho ben lubrificati e chiudono benissimo.
    Sarei curioso di capire il significato dei simboli sul fondo della custodia e sul gancio anteriore , questi ultimi ricordano il simbolo della Mercedes e sono due come potrete vedere nelle foto di seguito.
    Per ora ci metto il Swarovski K.F. 6x30 .
    ma il lavoro e' ancora in working progress...
    Se qualcuno sa segnalarmi informazioni sui simboli e codici..ne sarei grato.
    Cosa curiosa rispetto ad altre custodie è il grosso cerchio sul coperchio e i due simbolini che racchiudono un cerchio in un triangolo ma , ripeto un disegno che ricorda vagamente il simbolo Mercedes.
    Saluti a tutti

    Edited by Bensi - 10/9/2021, 00:12
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    Grazie per le due pagine di ritaglio dal manuale.

    Io ho un KERN dello stesso modello e custodia originale (che sto vendendo anche su ebay) del 1929.

    Veramente uno splendido binocolo.

    Compatto , robusto e ottica magnifica.

    Metto una immagine del modello in mio possesso.
    Ciao
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    Grazie !! Molto interessanti e rare queste informazioni e documenti che vengono dai periodi pionieristici dei binocoli prismatici che la zeiss per prima inizio' a costruire.

    La idea di ampliare la distanza interpupillare che migliora la tridimensionalita' della immagine ...qualcuno (inglese) la vedeva al contrario.
    Vi allego la foto di un binocolo Atchinsons 8x 20 dei primi anni del 900 che ha una costruzione opposta alla logica giusta della Zeiss e degli altri costruttori (anche britannici come Dollond, Ross, Barr&stroud, Kershaw etc..)


    Ciao e grazie di nuovo.

    Edited by Bensi - 10/12/2020, 18:36
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    Bellissimi !! La storia dell'ottica attraverso la Zeiss.
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    Grazie Ottaviano ,

    Belle immagini e la storia è stata proprio quella che hai descritto.

    Ma a proposito di storia vi invio la traduzione dal tedesco (tramite Google Traslator) di alcuni piccoli ma fondamentali brani tratti dal famosissimo libro edito dalla Goerz nel 1911 per festeggiare i suoi primi 25 anni.

    Nella lunga e bella introduzione (dove si parla della storia dell'ottica e dei grandi come Fraunhofer etc..) si cita piu' volte l'invenzione del nostro geniale Ignazio Porro.

    Ecco il primo stralcio e poi ancora piu' particolare ...ne aggiungo un altro...quando la Goerz decise nel 1895 di abbandonare i galileiani e costruire esclusivamente prismatici e un accenno alla battaglia legale con la Zeiss di Abbe..

    Da pagina 14 del libro del 25 anniversario dalla fondazione della Goerz....

    "Un'ulteriore tappa nello sviluppo dell'allora gia' famosissima Azienda Goerz fu l'inizio della produzione di telescopi portatili(binocoli) . In una fase iniziale, si tentò di sostituire il bene con il meglio e di utilizzare l'ingegnosa costruzione di Porro, l'erezione dell'immagine tramite prismi, per produrre telescopi portatili con un campo visivo più ampio rispetto alla vecchia prospettiva Galileo. Gli ottici parigini in particolare avevano tentato di rislvere il problema dell'uso pratico dei prismi di Porro. A quel tempo, però, questa importantissima possibilità fu quasi dimenticata. Tuttavia, dopo che l'azienda Zeiss di Jena aveva dimostrato che i moderni metodi di fabbricazione della meccanica di precisione erano adatti a risolvere le difficoltà di costruzione pratica di tali strumenti, che a prima vista sembravano quasi insormontabili, anche la società Goerz ha cercato di seguire questa strada. Nascono così i binocoli originali Trieder di Goerz, oggi ampiamente utilizzati in tutto il mondo, soprattutto tra gli eserciti di tutte le nazioni, che per il modo in cui sono stati fabbricati hanno rappresentato una nuova tappa nei metodi di produzione dell'azienda. Dopotutto, lo scopo era quello di produrre le parti ottiche di questi telescopi, in particolare i prismi a specchio ad angolo retto che difficilmente potevano essere prodotti in grandi quantità utilizzando i vecchi metodi, in quantità sorprendentemente grandi e di qualità uniforme, per produrre gli obiettivi sensibili e le lenti oculari e infine per convertire queste parti ottiche in quelle delicate per regolare correttamente e in modo uniforme il corpo estremamente sottile del binocolo.
    È giusto dire che la produzione di grandi edizioni di binocoli prismatici ,uniformemente buoni, che sono cresciuti in modo uniforme in termini ottici e meccanici per soddisfare le esigenze molto elevate del consumatore moderno, pone requisiti particolarmente elevati per la progettazione di un'operazione di massa, le richieste che verranno soddisfatte solo nel prossimo futuro la produzione di massa di ottimi strumenti militari, di cui parleremo tra poco, dovrebbe essere superata. "

    E poi dalla 32esima pagina che è intestata alle invenzioni e progetti dell'anno 1895 :

    "L'invenzione dell'ingegnere italiano Ignazio Porro di avere l'immagine di un telescopio astronomico attraverso prismi ad angolo retto fu ripresa dal professor Abbe a Jena. L'azienda Zeiss sta ora utilizzando l'idea di Porro per la costruzione di binocoli, e il Dr. Czapski ha discusso di questi nuovi telescopi doppi(binocolo) in diverse conferenze. I grandi vantaggi del binocolo a prisma rispetto al binocolo galileiano che la società Goerz aveva fornito fino ad ora all'esercito prussiano non potevano essere trascurati, e il signor Goerz ha giustamente detto a se stesso che il binocolo galileiano dovrebbe presto essere sostituito dal binocolo a prisma. Decise quindi di utilizzare l'idea di Porro per se stesso, ed era tanto più probabile che lo facesse quando l'ufficio imperiale dei brevetti (DRP) si limitò a respingere una domanda di brevetto della società Zeiss, attraverso la quale questa società voleva assicurarsi il monopolio per lo sfruttamento dell'idea di Porro. - Il Sig. Goerz ha quindi assunto un Ingegnere meccanico capace per progettare la fabbricazione del corpo del Binocolo Prismatico, mentre Emil von Höegh ha avuto il compito di calcolare obiettivi e oculari, che avrebbero potuto anche superare le prestazioni di marchi concorrenti."

    Spero di fare cosa gradita a noi appassionati non solo di splendide ottiche vintage ma anche della evoluzione tecnologica dei nostri beneamati Binocoli.

    Buona giornata a tutti

    P.S. Se ci fosse qualcuno che conosce perfettamente il tedesco magari ne farebbe una traduzione anche migliore...

    Edited by Bensi - 10/12/2020, 08:51
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    Carissimo Carlo , seguo Merlitz da tanti anni , dai primi tempi in cui mi appassionai e divenni collezionista.

    L'articolo che hai postato è uno dei miei preferiti in quanto sposa esattamente quello che ho visto in questi anni mettendo gli occhi dentro tantissimi strumenti ottici con i prismi a tetto e porro.

    Tutte le riflessioni che avete fatto anche voi le condivido appieno.

    Ci saranno sempre coloro che preferiranno le compattezze che permettono i tetto ma se si guarda esclusivamete la resa della immagine direi che nessuno potra' contestare la superiorita' del sistema che , non dimentichiamolo mai, il nostro genio italiano , l'ing. Porro invento' intorno alla meta' del secolo XIX nel donare a Napoleone III di cui era ospite a Parigi negli anni del suo auto-esilio(di Ignazio Porro) uno strumento semplice, compatto e utilizzabile facilmente perfino a cavallo in battaglia.
    Il suo prototipo era un Monocolo...ma l'idea , lo schema ottico e il progetto è stato solo il suo e Zeiss e tanti altri tentarono di fare loro alla fine dell'ottocento (nel senso di brevetto mondiale) senza riuscirci grazie agli ottici inglesi che protestarono e ricordarono chi era stato padre della invenzione.

    Tornando al confronto Porro o Tetto c'e' anche un discorso economico da non sottovalutare nettamente a favore dei porro a parita' di qualita' di resa.

    Ma scusatemi sto dicendo cose ovvie per Voi appassionati e collezionisti di binocoli.

    Un caro saluto.
  12. .
    Caro Carlo , non mi ero accorto di questa situazione.
    Cerchero' di essere piu' attento per capire meglio e mi fido di te.

    Ciao
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    Grazie!!! Non conoscevo questo link. Quasi quasi me lo tengo...

    P.S. tutto corrisponderebbe , tranne che da una parte del testo scrive il nome Jean Joseph Martel invece di Jean Richard Martel(della custodia) pero' poi sulla foto della croce del cimitero c'e' solo Jean Martel e del Joseph ...non si parla piu' nel testo..
    Quindi o un errore del testo o omonimia.

    Comunque grazie

    Edited by Bensi - 15/11/2020, 17:43
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    binocolo e custodia affiancati
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    altro lato necrologio
94 replies since 30/10/2014
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