Passione binocoli

Posts written by Dicco

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    E ce lo spiega pure!!! Ma che binocoli ha visto???? Ora esce quello che collima i binocoli per una determinata distaza interpupillare...
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    Grazie Carlo, mi farebbe piacere.
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    Complimenti per il bell'evento. Il Maestro Carlo Rossi e' stato, come sempre, impeccabile. Sono troppo lontano, ma prima o poi verro' anche io, mi avete fatto venire tanta voglia. Nel frattempo, mi sono rifatto gli occhi con l'Etna in eruzione; questa volta ho portato con me il mio fidato Bushnell Rangemaster Silver Rings, piccolo ma tosto. Un saluto agli Amici.
    Giuseppe
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    Non comprendo la logica che sta dietro a questo cambio di denominazione. I copioni, si sa, sono sempre esistiti, ma qui nessuno deve prendere voti. Quella attuata dal responsabile del sito analogo mi sembra un'operazione di cattivo gusto. Oltretutto, mi sembra che nel sito anzidetto, ci sia una forte connotazione commerciale che nel nostro Forum non ravvedo. Quindi, "cui prodest?" So che ci sono utenti del Forum passione Binocoli iscritti anche all'altro sito, ma non mi risulta che il nostro Gruppo abbia mai fatto azione di proselitismo per distogliere iscritti dell'altro sodalizio. In ultimo, l'aver aggiunto "e cannocchiali", mi sembra la classica pezza peggiore del buco...
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    Signorilita' e grande competenza, era questa la cifra di Rocco, che ho avuto la fortuna di conoscere, scambiando idee e opinioni. I suoi interessi abbracciavano tutto il campo scientifico, mi ha insegnato tanto e mi manchera' sempre. Come ha detto Ottaviano, e' stato un fulmine a ciel sereno che ha stroncato un'Esistenza che aveva ancora tanto da chiedere alla vita.
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    Geazie a Luca rivive un binocolo che perpetua le grandi tradizioni statunitensi in tema di ottiche militari. Kollmorgen gia' durante la seconda guerra mondiale fabbricava i cannocchiali 16x in dotazione alla Marina USA.
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    Caro Fraunhofer, complimenti, al solito fai capire le cose difficili in modo semplice. Aggiungo solo che il nome di Petzval e' perpetuato anche grazie al quadrupletto che equipaggia i migliori telescopi rifrattori usati in astrofotografia. Il sistema Petzval offre un campo perfettamente piano che consente di realizzare impressionanti fotografie di oggetti celesti.
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    Grazie, e complimenti anche a te per i tuoi "Supersix"...
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    Nessun problema, le corone di marchiatura dei binocoli di questi paesi nordici sono simili. E spesso per la stessa nazione esistono marchi diversi, sempre parlando di Busch
    svedesi, posto un raffronto tra il 6x36 grandangolare e il 6x30 "gasmask".

    Ecco le foto:

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    Come e' possibile vedere, sull'Hellux e' impressa la grande corona svedese, mentre sul gasmask e' impressa una corona piu' stilizzata.
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    Ad ulteriore corredo fotografico, posto alcune immagini del mio Hellux CF svedese

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    Complimenti, un grande classico difficile da trovare.E' stato saltuariamente utlizzato dalla Kriegsmarine.
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    Condivido, io che colleziono prevalentemente militari vintage, sia brandeggiabili che piazzati, posso assicurarvi che le sorprese dello smontaggio sono inimmaginabili. Quindi: affidarsi ad un collaudato e onesto professionista, mai fai da te e soprattutto armarsi di santa pazienza. Molti grandi collezionisti esteri preferiscono non far toccare i loro binocoli, lasciando la patina del tempo all'interno. E' una scelta che si puo' condividere o no, comunque rispettabile. Io stesso, per un prestigioso pezzo che ho acquisito, sicuramente mai smontato, con un leggero velo di polvere interno, ma perfettamente collimato e ancora con una visione stupefacente, probabilmente non faro' alcun intervento. Per il resto,Mazzoleni ha fatto per me dei lavori che andavano al di la' della mera meccanica ottica e coinvolgevano un'ampia dose di bravura, conoscenza dei materiali e fantasia che hanno resuscitato pezzi che credevo ormai perduti.
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    Non si finisce mai d'imparare.
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    Ritorno sull'argomento: non mi risulta l'esistenza di un mod. 0 e un mod. 1. Esiste invece lo Spencer mark XXX (a numeri romani), costruito nelle prime fasi della belligeranza statunitense (1942). Questo modello fu sostituito nel 1944 dallo Spencer mark 30, che prevedeva l'intercambiabilita' dei pezzi e un maggiore isolamento stagno. Posto di sguito due esempi:

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    Come e' possibile vedere, sono ambedue mod. 0.
    Infine, un cenno sul campo a 1000 metri dell'Hayward e dello Spencer: il primo raggiunge 124,5 m. mentre il secondo arriva a 134 m.
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    Ciao Giovanni, sono fuori sede e quindi per il momento non posso fare confronti, pero' posso dirti che lo Spencer e' imbattibile per luminosita', siamo a livelli dei Leitz...


    Ecco il mio, nel laboratorio di Luca Mazzoleni, e' un Mark 30.

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59 replies since 21/4/2018
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