Passione binocoli

Posts written by Isprock

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    Grazie mille, quello di Seeger è l'unico che ho, ma copre soltanto i tedeschi :-(
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    Sono un po' di anni che mi interessano, a scopo di collezionismo, i binocoli militari.
    In particolare quelli della seconda guerra mondiale e quelli della guerra fredda.
    Alla fine mi ritrovo ad averne parecchi, diverse decine, ma mi rendo conto di non avere il necessario background culturale e storico.
    Per i binocoli tedeschi mi appoggio al classico "Militaerische Fernglaeser und Fernrohre" di Hans Seeger.
    E così dopo avere studiato inglese e francese, mi sono ritrovato a studiare tedesco per cercare di capirlo :-)
    Vedo che a volte viene citato "A Guide to Handheld Military Binoculars" di Stephen Rohan, ma non sono mai riuscito a trovarlo.
    (No, non è vero.... l'ho trovato in vendita a 850 dollari, e non ho mai neppure lontanamente pensato di comprarlo a quella cifra).
    Avete qualche idea da darmi su libri "conoscitivi" orientati ai binocoli militari in italiano, inglese, francese o tedesco?
    Le prime tre le parlo correntemente, per la quarta mi aiuto con dizionari e google translate.
    Grazie
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    Gentile Historicacollectibles,
    molto spesso le informazioni utili ai collezionisti arrivano solo decenni dopo l'inserimento in collezione dell'oggetto dei desideri :rolleyes:
    E questo è proprio quello che è accaduto con le Glisenti, che abbiamo citato entrambi.
    Quando si è cominciato a collezionarle, di informazioni ufficiali proprio non ce n'erano. Ed a ben vedere le informazioni ufficiali non ci sono neppure oggi :)
    Non a caso malgrado i campi matricolari terminassero (come osservato dai collezionisti) con la matricola 2000, mi ritrovo in collezione un pezzo di ritrovamento con matricola ben superiore, tra l'altro citato nell'unica opera abbasta completa sull'argomento ("Le cinque vite della Glisenti").
    In generale comunque il campo matricolare è talmente falsificabile che l'esame dello stesso non può essere disgiunto dall'esame delle altre caratteristiche del pezzo....
    Nel corso dei decenni mi è capitato di vedere di tutto.... dalla Beretta 23 con la matricola di una 34 (alterazione a livello professionale per fare "emergere" in tempi veloci un pezzo di ritrovamento), alla Beretta 1915 in 9 Glisenti in condizioni ottime che nascondeva il carrello originalmente camolato "ripreso" con TIG e lapidello e successivamente rullato nuovamente per farla tornare "come nuova", con tanto di apparente ribrunitura d'epoca comprensiva delle relative sbruniture da fondina :)
    Fino ad arrivare a pezzi di pregio tedeschi di produzione bellica che ho avuto occasione di esaminare alle aste estere quando erano "plurimatricola" e che ho poi ritrovato in vendita in Italia come perfetti monomatricola :shifty:
    E riguardo a quanto scrive sulla C99 Regia Marina Italiana... quella che ho in collezione non è ribrunita. E non credo che l'avrei comprata se lo fosse stata :-)
    Anche qui.... di falsi ce ne sono diversi, e la cosa è capibile visto che in questo momento mi risulta in vendita una C99 con una richiesta economica di 10.000 euro... e quando le quotazioni sono queste i falsificatori si mettono all'opera. Purtroppo. :cry:
    La maggior parte delle opere "definitive" sulle armi purtroppo non nasce dall'esame dei documenti ufficiali (che spesso sono stati distrutti, e che comunque lasciano il tempo che trovano), ma dalla raccolta dei dati dei collezionisti, integrando poi le opere con le eccezioni e le varianti che dovessero emergere; così sono nati ad esempio i due volumi di Karl Heinz Wrobel sul Mosin Nagant, ed anche la monumentale opera di Goertz e Sturgess su Borchardt e Luger si basa in buona parte sul contribto dei collezionisti e sull'utilizzo dei forum di discussione specialistici, che permettono di fare emergere anche realtà diverse da quelle che appaiono dai documenti ufficiali.
    Per questa ragione ritengo che discussioni in materia di armi vadano effettuate nei forum specialistici in materia di armi. A questa regola mi sono sempre attenuto, ed ho intenzione di attenermi anche per il futuro :)
    Tanto per spiegare più chiaramente quello che intendo, in un forum vocato all'oplologia un fucile da tiratore scelto verrà preso in considerazione nel suo complesso. In un forum dedicato alle ottiche l'attenzione verrà dedicata per il 98% a quest'ultima, ed all'insieme costituito da arma e fucile verrà dedicata un'attenzione minima.
    Per questa ragione ne approfitto per salutare ora i partecipanti a questa discussione, non avendo intenzione di inserire ulteriori replies, che sarebbero per forza di cose quasi totalmente off topic rispetto all'argomento "ottiche".
    Auguro a tutti una buona domenica (e vado a rintanarmi in poligono :) )
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    Ultimamente ne ho viste veramente di tutti i colori.... compreso il ritrovamento in un armadio di un'ottica che è non è neppure sicuro che appartenesse effettivamente ad un fucile, che solo pochi mesi dopo ho visto in vendita (a caro prezzo) montata su un fucile 91 come "fucile da cecchino" :-)
    Riguardo ai campi matricolari... a volte non sono oro colato. Ad esempio si è creduto per un sacco di tempo che le Glisenti avessero prefissi matricolari alfabetici in blocchi di 10.000... salvo scoprire che i blocchi erano solo di 2.000 (riducendo così ad un quinto le quantità effettive) :-)
    Riguardo ai 91 da tiratore scelto.... ne ho visti arrivare un paio non troppi anni fa che avevano ancora la... brunitura fresca.
    Ma se ne è parlato in forum vocati allo studio delle armi da fuoco, visto che in un forum di binocoli mi pare che l'argomento sia marginale.
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    Da collezionista di armi ex ordinanza, l'argomento mi appassiona... :-)
    Negli ultimi 40 anni di tanto in tanto mi è capitato un fucile 91 dotato di ottica.... ma anche i più blasonati avevano parti rifatte, o erano "rimontati" :-(
    L'unico sulla cui originalità metterei la mano sul fuoco, era stato ritrovato nel greto di un fiume, ed era in condizioni disperate :-(
5 replies since 4/9/2012
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