Ottica da Cecchino "La Filotecnica" Anno 1917.....

Storica del Fucile 91 con Ottica "La Filotecnica"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. historicacollectibles
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    138

    Status
    Offline
    Per l'utente Isprock: Non sarei così certo che l'esemplare che fu ritrovato nel greto del fiume fosse originale non potendone verificare il prefisso matricolare YN. Non volendomi dilungare troppo sull’argomento dei ritrovamenti (tra l’altro nessuno può escludere che altro non fosse che un 91 con normalissimo cannocchiale, magari civile, riutilizzato da qualche cacciatore o bracconiere nel dopoguerra) cito sorridendo ciò che avvenne qualche anno fa: le famose teste di Modigliani rinvenute in un canale a Livorno…

    Caro Bernhard,
    sono felice che il mio articolo si è rivelato utile nel fornirti informazioni nuove e necessarie a comprendere al meglio questo argomento così affascinante. E’ significativo inoltre che un collezionista Austriaco rispetti e conservi uno degli oggetti Italiani, riconducibili alla I Guerra Mondiale, così carico di significato.
    Vado a rispondere alle tue domande qui di seguito, dunque:
    Per quanto riguarda il logo/marchio riportato sul cannocchiale ti confermo ovviamente che l'unica scritta presente è "La Filotecnica Milano" (così come è riportata anche sul tuo esemplare).
    Altresì una riflessione ed analisi più ampia, è da rivolgere al "cursore/elevatore" utile alla regolazione dei traguardi: infatti, in questi anni, ho potuto riscontrare 3 varianti:

    - 30/60/90/120/150/180/200 metri
    - 100/200/300 metri
    - 100/200/300/400 metri

    Si deve necessariamente fare 3 considerazioni a mio avviso fondamentali:

    - Fu il I° cannocchiale militare destinato ai tiratori scelti.
    - Fu commissionato e conseguentemente realizzato a guerra inoltrata (1917).
    - I tempi per la consegna dovevano essere necessariamente rapidi.

    A fronte di quanto sopra, infatti, mi sovvengono alcune ipotesi:

    …Non avendo potuto elaborare prototipi interni e sperimentarli in un tempo necessario a perfezionarne le caratteristiche (basti pensare che è privo della deriva) fu deciso di realizzare questo cannocchiale con cursori che regolavano l’alzo su distanze ripartite in modo diverso e sperimentarono le versioni direttamente sul campo.

    …Non è da escludere altresì, e la ritengo la risposta più probabile, che tra l’inizio della produzione e la fine, vi furono apportate modifiche alla regolazione dei traguardi (magari sotto suggerimento degli stessi tiratori scelti i quali avevano in dotazione questo particolarissimo fucile).

    In ultimo…Sappiamo per certo che, all’inizio della 2 Guerra Mondiale, riemerse l’esigenza (seppur rimasta solamente in via del tutto teorica) di disporre di veri e propri cecchini in quanto si comprese l’importanza dell’impatto strategico-psicologico sul nemico. Pertanto, nelle “Officine Sperimentali del Regio Esercito”, vennero apportate delle sperimentazioni su un numero limitatissimo di Carcano 91/41 di serie.
    Su questi esemplari infatti, furono riutilizzati e montati alcuni Cannocchiali prodotti dalla Filotecnica Milano nel 1917 ai quali, è cosa certa (*), venne modificata la “Scala Graduata” sul cursore. Altra significativa modifica fu la modifica apportata al reticolo il quale divenne, da ago singolo “I”, a “T”. Questo fu possibile in quanto, all’interno delle “Officine Sperimentali”, vi erano sofisticati reparti/laboratori ottico-meccanici.

    (*) Sono in possesso di uno dei rarissimi esemplari di Carcano 91/41 sui quali vennero apportate alcune sperimentazioni tra cui l’installazione degli attacchi necessari al montaggio del cannocchiale prodotto nel 1917 da “La Filotecnica – Milano” il quale, riporta sul cursore, la suddivisione dei traguardi in 30/60/90/120/150/180/200 metri. Preciso inoltre che la matricola di questo cannocchiale lo colloca fra gli ultimi esemplari prodotti. Questo ne consegue che alcune ottiche non furono mai utilizzate sui Carcano 91 prodotti nel 1917 ed ecco il motivo per il quale, successivamente, si pote' disporre di alcune di queste ottiche per sperimentazioni su 91/41 (**). Questo la dice lunga sugli effettivi esemplari di Carcano 91 destinati ai cecchini italiani durante la I Guerra Mondiale. Come precedentemente riportato ritengo non essere gli stessi oltre i 100 esemplari nella più ottimistica delle ipotesi.

    (**) E' impensabile infatti ritenere che i Cannocchiali, originariamente installati sui Carcano 91 del 1917, fossero ancora disponibili ben 20 anni dopo la fine della I Guerra Mondiale. I pochissimi esemplari utilizzati sui 91/41 sperimentali altro non erano che cannocchiali mai installati conservati, da allora, nelle Officine di Terni o del Regio Esercito.


    1_2



    Edited by historicacollectibles - 13/5/2017, 17:53
     
    Top
    .
17 replies since 29/4/2017, 17:48   3426 views
  Share  
.