"strana bestia" 7x50 angolato S.Giorgio

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    voi che siete gli storici depositari della memoria dei binocoli militari, conoscete o sapete qualcosa di questa strana bestia angolata 7x50 della S.Giorgio?
    www.astrosell.it//annuncio.php?Id=122900
    credo che Luca con la sua maestria potrebbe trasformalo in un gioiello
    buona pasqua a tutti
     
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    Ordunque trattasi di ottica militare "per foto elettriche" in appoggio alla contraerea Italiana costruito su medesimo progetto sia dalla Sangiorgio che dalle officine Galileo. Le versioni sono gemelle/speculari -

    Gli scatti che allego sono relativi al mio esemplare Sangiorgio le cui foto sono state pubblicate sul sito amico Urania Linguistica by Balestrieri per l'interessamento dell'amico (nipote) P1010565P1010566P1010567P1010569P1010571P1010583Marco Ghirardi (a fine pagina fig. 54):

    http://uranialigustica.altervista.org/sang...ocoli/index.htm

    - approfitto dell'occasione per rendere atto al Sig Riccardo Balestrieri del magnifico ed imponente lavoro svolto
     
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    grazie Carlo, anche il sito Urania è davvero molto interessante
     
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    Salve Dened e grazie della segnalazione.
    Veramente un gran bel pezzo di ottica,probabilmente sarà da ripulire( purtroppo i San Giorgio non sono così stagni come i blc tedeschi della stessa epoca) però una volta ricondizionati sono eccellenti.
    Altro problemino dei San Giorgio da cavalletto è appunto la mancanza(in quasi tutti gli esemplari) di un perno o vite,per poterci o ancorare un pezzetto di barra Vixen o semplicemente un foro femmina 1/4" o 3/8" per poterlo imbullonare ad un tripod attuale per poi riuscire ad adoperarlo.
    Cmq sia per noi italiani è sempre una gioia per gli occhi vedere un San Giorgio da cavalletto!!!
    Buona Pasqua Alessio
     
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    Carlo: è grazie a collezionisti come te che è stato possibile creare la pagina di Urania Ligustica dedicata ai binocoli San Giorgio!
    http://uranialigustica.altervista.org/sang...ocoli/index.htm
    Ora aggiornata con qualche informazioni in più su questo modello (alla fine della tabella iniziale).
    Cari saluti a tutti.
     
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    Era un ottica polivalente impiegata in vari sistemi di puntamento: Ovviamente era un ottica ausiliaria a strumenti ben più complessi. E' da considerarsi un mirino di primo avvistamento e nulla più. Vennero prodotte, a seconda del campo di applicazione, con reticoli diversi.

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    Ottima documentazione, historicacollectibles!
    La meccanica variava assai, ovviamente, a seconda dell'apparecchio a cui erano asserviti.
    Ma l'ottica era sempre la stessa?
    Oppure ci sono differenze: es. San Giorgio vs. Officine Galileo, o per i vari apparecchi, o c'è stata un'evoluzione?
    Ciò li renderebbe ancora più interessanti, anche se ormai separati dall'apparecchio per cui sono nati.
     
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    Dunque, per quanto pressoché identici nelle caratteristiche estetico-funzionali devo dire che, a prescindere dal produttore, le differenze riscontrate negli esemplari da me visionati interessavano sia gli ingrandimenti sia l'apertura campo visivo ed il reticolo: ad esempio, l'ottica installata sul mio telemetro, presenta un reticolo "Gitterplatte", altresì, in altri esemplari, ho riscontrato essere a "croce" oppure a "cerchio" se tali ottiche erano previste su postazioni telemetriche interessate al calcolo utile al "tiro contro aerei".
    Come correttamente dice lei Riccardo, queste caratteristiche variavano di molto in funzione dell'apparecchio a cui erano asserviti.
    Aggiungo inoltre che, nonostante le caratteristiche ottiche-funzionali differissero tra i vari esemplari, non mi è mai capitato di osservare più di 2 versioni di modelli ai quali, per tutta la durata del conflitto, non furono apportate significative modifiche estetico-strutturali sufficienti da poterli definire "nuove varianti" rispetto a quelli che inizialmente avevano previsto, appunto, sia le Officine Galileo sia la San Giorgio.
    Mi avvio alla conclusione facendo notare che venne intelligentemente realizzato un modo di fissaggio "unico-laterale" (dx o sx) il quale rendeva intercambiabile quest'ottica a prescindere dallo strumento su cui doveva essere installata.
    Infine molti collezionisti, altresì in modo del tutto errato, tendono a paragonare quest'ottica con i Flakfernrohr D.F. 10x80 (45°) o i Doppelfernrohr 10x80-80° forse per alcune caratteristiche che li accomuna nelle forme: nel modo più assoluto tali ottiche sono minimamente paragonabili sotto ogni punto di vista.

    Edited by historicacollectibles - 25/4/2020, 11:40
     
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7 replies since 11/4/2020, 09:54   740 views
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