Passione binocoli

Posts written by Marco Ghirardi

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    @ John
    Chiedi direttamente ad Ottaviano. A proposito di Simon, si sbaglia. Il binocolo da lui mostrato non è un 8x32, come da lui descritto, ma il 6x32.
    Alpini ha ragione e il codice visibile sul piattello copriprisma del binocolo evidenzia chiaramente il codice del 6X, 321.60, identico al mio (vedi seconda immagine).
    Simon ha sicuramente confuso la lettura della potenza scambiando il 6, scritto molto in piccolo, per un 8.

    @Alpini.
    Scusa non capisco. Effettivamente guardando nel mio archivio ho "riscoperto" un Aiglon 8X32 cod. 321.70, che non ricordavo di avere.
    Ma è marcato appunto Aiglon e non Nikal.
    Forse questo Aiglon, a ricordo, dovrebbe appartenere o essere appartenuto a Daniele Ricci Mingani.

    Aiglon_8x32

    Aiglon_6x32

    Edited by Marco Ghirardi - 13/2/2019, 16:48
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    Aggiungiamo un dettaglio che ritengo di rilievo.

    Se cerchiamo sul dizionario Treccani il significato della parola "dialitico", da cui deriva ovviamente la denominazione DIALYT data da Hensoldt alla sua gamma di binocoli con prismi a tetto, troviamo:

    "b. In ottica, obiettivo d.(Dialitico), obiettivo acromatico costituito da due lenti (una di vetro flint, l’altra di vetro crown) non incollate – di qui la denominazione –usato all’inizio del sec. 18° in un tipo di cannocchiale, detto appunto cannocchiale dialitico o dialite, di grande potere separatore ma di difficile messa a punto e pertanto oggi non più in uso."

    Dia
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    Ciao John, sono sicuro che Ottaviano sarebbe ben felice di portare al suo reale spendore quest'ottica di sicuro pregio.
    Sta solo ai suoi tempi e disponibilità. Questo pezzo vale sicuramente queste attenzioni. Complimenti

    Qui l'Aiglon in versione classica 6X32. A questo punto viene da pensare che l'Aiglon non fosse un singolo modello ma un'intera serie (speciale) di BBT.

    P1060788
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    Ciao a tutti.
    Come da titolo si vorrebbe riunire qui una discussione su i vari Dialyt prodotti dall'altra nobile Casa di Wetzlar, la Hensoldt & Söhne.
    Si perchè si fa davvero presto a dire Dialyt ma di questa gamma, fino a poi trasformarsi in prodotti marcati Zeiss, di cui la Hensoldt & Söhne entrò a far parte nel lontano 1928, ve ne sono davvero una marea di versioni e configurazioni, di edizioni e combinazioni. Un progetto prodotto per più di un secolo.
    hensoldt_ag
    DA wiki:
    "Al 1900 solo la Firma Hensoldt produceva prismi a tetto in serie. La costruzione con prismi a tetto venne ripresa dal figlio Carl nel 1906 con binocoli Hensoldt-Dialyt."
    Quindi possiamo ritenere a ragione che Hensoldt fu la vera pioniera dello schema a tetto (oggi largamente dominante, anche se purtroppo non in conformazione AK) e che tale schema prismi, il "tetto", apparve proprio con il Dialyt.
    Senza dilungarmi sulla storia della Casa, c'è chi è molto più informanto di me, vorrei attenzionarmi solo sull'aspetto prestazionale dei vari modelli e postare, al momento, una singola immagine, che recentemente mi ha portato ad individuare dei progetti, due in particolare, che a livello tecnico rappresentano, in pura ipotesi, il vertice prestazionale assoluto della gamma, e ciò per particolare conformazione tecnica.
    Vertice a mio gusto e parere, s'intende.

    Questa l'immagine; intanto cosa possiamo notare in termini di evidente differenza rispetto alla successiva (lo spaccato superiore in particolare, che rappresenta lo schema costruttivo di uno Zeiss 8X56 BGA Dialyt?

    s-l1600

    21421_schemat_dial_vict

    Edited by Marco Ghirardi - 12/2/2019, 22:58
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    Molto interessante John, mai visto, nemmeno il codice, 32177. Gran colpo.
    Meriterebbe una super messa a punto alla "Ottaviano Fera". Penso sia decisamente raro e da quello che ci dici anche eccellente in visione.
    @Alpini. Si, ho informazioni solo su quello pessimo, mai provato quello da te indicato.
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    Benvenuto anche da parte mia.
    John, ma vieni in Italia dai, ma che ci stai a fare in Inghilterra???
    Li c'è davvero un clima davvero terribile, persino peggio che a Pavia city, il che è tutto dire. Ben arrivato. Ciao

    Ovviamente un sincero benvenuto anche a Peter (non ti avevo "visto").
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    Ciao Tobuz, oltre alla foto, magari anticipatamente intanto anche un marchio e un formato di potenza/apertura ci sarebbe di grande aiuto per poterti dare un valido consiglio.
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    Sergio, in perfetto off-topic, la settimana prossima vengo a trovarti. Ciao
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    Benvenuto anche da parte mia.
    John, ma vieni in Italia dai, ma che ci stai a fare in Inghilterra???
    Li c'è davvero un clima davvero terribile, persino peggio che a Pavia city, il che è tutto dire. Ben arrivato. Ciao
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    Ciao John, personalmente no.
    Puoi postare una foto dello strumento, se lo possiedi?
    Non ne conoscevo nemmeno l'esistenza, di un 10X40 BBT marcato Aiglon.
    Spero solo che non sia una sorta surrogato dell'Astronor 10x40 Huet, progetto quasi terribile in termini qualitativi ottici, e che non centra nulla con gli (veri) Huet di alta gamma. Grazie
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    Riguardo all'unicità di progetto dell'SRPI 3X13, solo oggi sono addivenuto ad un'interessante e personale scoperta, che voglio condividere con voi tutti.
    Scoperta confermata da fonte più che accreditata: A. & T. Vacani.

    Ho "scoperto" infatti che esistono altri (rari) binocoli dotati a progetto di oculari Plossl... e che binocoli!

    Per arrivare a tanto bisogna risalire ad alcuni strumenti di vertice della Carl Zeiss di Jena prodotti appena prima e durante la Seconda guerra mondiale: i Gasmask!

    Esistono quindi di sicuro almeno altri due/tre binocoli che impiegano oculari Plossl, ovvero:

    Zeiss Nedinsco 6X30 Gasmask (Prodotto su Licenza Zeiss - Jena)
    Carl Zeiss Jena 6x30 Gasmask
    Blc/Rln 7x50 Gasmask (Carl Zeiss - Jena)
    Dow (Optikotechna/SRB & Stys) 8x50 Gasmask (Prodotto su Licenza Zeiss - Jena)

    Mi sono solo oggi finalmente spiegato il perchè della prestazione "ferocemente apocalittica" che fornisce questo tipo di configurazione, come appunto il 7X50 BLC Gasmask; una visione del tutto diversa dagli altri 7x50, anche di gran classe.

    Quindi questi e solo questi, per la parte oculare,...fra i quali appunto il Blc 7x50 Gasmask, sono considerabili come una sorta di progenitori dell'Srpi 3X13. Altro che binocolo da teatro.

    Incredibile!
    Sono più di 20 anni che provo e apprezzo il blc 7X50 Gasmask e solo oggi, il 1°gennaio 2019, so il perchè!
    Ha oculari Plossl, oculari da telescopio - due doppietti simmetrici.
    Per velocità metto il link di Historica, ed un estratto fotografico dello strumento citato.
    Non si finisce proprio mai. Come diceva il Sig.GB; il campo binoculare è davvero un pozzo senza fine.

    www.historicacollectibles.com/it/bi...iegsmarine-1943



    blc

    Aggiungo qualche foto dello Zeiss Nedinsco 6x30 Gasmask

    img48ddd7e2141cdimg48ddd80269a30

    Edited by Marco Ghirardi - 1/1/2019, 22:17
  12. .
    Mi unisco a chi mi precede nell'augurare a tutti le migliori soddisfazioni collezionistiche e personali per il prossimo anno.
    Che sia ancora più ricco e migliore di questo.

    tri

    10x80c1

    20045065_1_x

    dialyt_16x56ob

    fl1

    trinovid_gommato___powloki

    trinovid_gommato__
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    Ottimo lo spunto di Lupogrigio.
    Chiedo venia a Dicco. Sbagliai! Bellissimo racconto, come sempre.
    Per colore, l'immagine che segue. 2 Tazzine di caffè, con un un Hensoldt di accompagnamento a corredo....

    P_20181229_112344
  14. .
    Sono molto contento che questo argomento porti a serie riflessioni.

    @Megalodonte. Continua a far giocare la tua piccolina con il binocolo giallo..., magari in lei si "nasconde" la nuova Anna Vacani del 21°sec...chissà?
    L'imprinting in età giovanissima ha sempre prodotto dei grandi effetti sulla formazione degli interessi futuri, e delle passioni più profonde.
    E se un giorno fosse proprio tua figlia a ricevere l'Astropan?

    Posto qualche foto di un incontro binoculare avvenuto ieri tra il Sig. GB e lo scrivente ove sono visibili alcuni pezzi di proprietà di entrambe. Abbiamo nell'occasione anche noi toccato fugacemente l'argomento. Tutelare strumenti del genere è necessario.

    P_20181229_102652
    P_20181229_102446
    P_20181229_101802
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    Nessun pensiero triste Emanuele, tranquillo, ma solo una sincera concretezza, con anche la consapevolezza (un grazie particolare a Dicco per il bellissimo racconto) che non tutti i pezzi da me trovati o scoperti o acquistati venivano da collezionisti esperti.
    Anzi. Se così fosse stato, non me li sarei di sicuro potuti permettere in così gran numero e qualità.
    Con questo thread si vuole solo dare modo ad una riflessione seria e comune (assolutamente non triste) su come tutelare al meglio un patrimonio tecnico/storico e culturale ad oggi ormai divenuto decisamente raro, su alcuni progetti soprattutto.
    Ognuno certamente seguirà poi la sua volontà/inclinazione in merito alla gestione futura dei suoi strumenti, ma sono sicuro che questi scritti contribuiscano comunque a renderci tutti "più attenti" in merito a ciò che oggi possediamo, e a come trasmetterlo, a vantaggio di tutti.

    @Giovanni. Hai perfettamente tracciato il mio volere.
    Certamente sia l'Astropan, sia l'Aiglon, sia i Milli e i Miralux, i Leitz o il Mega ed altri, verranno tutti donati.
    Sono difatti del resto delle vere spade ottiche ;)
895 replies since 24/10/2014
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