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| Non si finisce mai di imparare, ignoravo l'esistenza di Giuseppe Campari anche se occorre andare indietro nel tempo ante guerra.
I luoghi li ho frequentati per anni avendo avuto un congiunto ricoverato a San Colombano in frazione Campagna.
Vorrei aggiungere qualche annotazione utile. La casa produttrice del vino Banino, la famiglia Panigada, è titolare anche di una salumeria che tratta prodotti di alta qualità (come i suoi vini) nella Via della Vittoria e, stando sempre in tema di personaggi illustri, nella medesima via, a pochi passi, è nato anche Don Carlo Gnocchi nel 1933.
A Graffignana, su quel crinale, i vecchi raccontavano che venivano coltivate le uve barbera per produrre il vino di San Colombano caratterizzato da quel sapore aspro e che poi, per ragioni commerciali, è stato modificato con l'aggiunta di Bonarda e Croatina.
Sempre a Graffignana c'è il salumificio Bertoletti che vende al pubblico i suoi prodotti.
Per chi volesse andare a San Colombano consiglio di andare a pranzo da Carelli in frazione Campagna, una trattoria rustica dove si mangia bene con prezzi onesti.
I luoghi offrono molte altre attrattive tipo il giro delle cantine sulle colline , ma mi fermo qui. |
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| Ho fatto una ricerca sui siti russi ed ho constatato che le mie perplessità sul reale campo inquadrato dal bino erano fondate.
Questi, in sintesi, sono i dati che ho raccolto.
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| Paracellum scrive riguardo l'8x30 W:
"Un certo grado di chiarezza (documentario) avrebbe potuto essere fatto dal passaporto del dispositivo (un evento comune per un dispositivo dell'esercito realizzato in URSS), ma il БПШ, essendo un prodotto per scopi speciali emesso in una scarsa circolazione, non è mai stato completato con un passaporto."
E questo come si spiega?
www.ebay.it/itm/325911210059
Questo venditore Bielorusso vende il bino completo del cosiddetto "passaporto del dispositivo".
Peccato che le caratteristiche del bino siano in una parte del "passaporto" non visibile.
Resto sempre scettico sul reale campo inquadrato. |
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| | Non è certo un caso che il binocolo militare più diffuso in assoluto sia il porro 8x30. |
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| CITAZIONE (Ferdinando72 @ 26/4/2023, 21:12) ...
Non so se qualcuno l'ha notato ma questo bino con numero seriale N74103 è esattamente quello raffigurato a pag. 212 del grigio di Seeger.
Come per tutte le cose rare bisogna aspettare che i collezionisti muoiano... |
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| | Dategli il tempo di averlo materialmente in mano... |
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| Alla cifra dell'asta occorre aggiungere anche gli oneri doganali, Minsk è in Bielorussia.
L'interrogativo è d'obbligo, fino a quando qualcuno di valido ed affidabile ci metterà gli occhi dentro e farà una recensione non sapremo mai se il prezzo spuntato rappresenta la qualità dell'ottica o la rarità del pezzo o forse tutte e due. |
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| CITAZIONE (1cesar @ 11/11/2022, 09:46) Letto articolo, ne ho subito acquistato uno in rete, forse l’unico disponibile al mondo….
Sono in ansiosa attesa per riceverlo, voi che lo avete: come va nell’uso pratico?
Grazie
Ne ho avuti due, comparati con lo Zeiss 8x20 Victory li ho venduti senza esitazione. Certo il nome blasonato è accattivante ma gli occhi non tradiscono. Ovviamente sto parlando delle mie impressioni, quello che mi ha deluso di più la luminosità. |
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| CITAZIONE (Ettorino Dei Nostri @ 9/12/2020, 17:56) Caro Carlo confermo il fatto che tutti i binocoli Zeiss gommati che ho avuto erano privi di custodia, bisognava acquistarla separatamente.
a chiarir l'arcano
quella nera è la custodia Zeiss in cordura ricevuta insieme al binocolo
quella verde l'acquistai come parte dell'uniforme da campo per il mio Zeiss 8x30 Oliva anch'esso senza custodia propria.
Potrebbe essere questa:
https://www.ebay.de/itm/313852364592?_trkp...7Cclp%3A2047675 |
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| | L'unico problema è che è un ottica un pò stretta, quando guardo con lo Zeiss Dialyt 7x42 la differenza è palese, per il resto, come ti dicevo, è al Top. |
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| Ciao Giovanni, dal N° di matricola molto vicino al mio esemplare ipotizzo trattasi della vecchia serie.
L'ottica è al Top, molto apprezzata daile guardie forestali, cacciatori, ecc...per la dominante più calda rispetto ai nuovi esemplari che hanno l'aquila incisa sul corpo del bino.
Il prezzo mi sembra un tantino alto a meno che si tratti della nuova serie, in questo caso ci siamo.
Ti ho solo dato la mia opinione frutto dell'esperienza e del possesso dell'oggetto, i guru sono altra cosa e finora non ne ho ancora conosciuto uno... |
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| Credo che quel 15x60 sia cinese.
Un 20x60 russo dell'epoca è la scelta migliore e più economica. Consiglio quelli prodotti dallla Tento rispetto agli Zomz.
Otticamente vale sicuramente molto di più dei soldi che si paga. |
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| Nella fretta non ho postato correttamente le immagini tratte dal manuale dell'esercito svizzero relativo ai binocoli Kern.
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Ti invio le caratteristiche originali dei binocoli Kern tratte dal manuale originale dell'esercito svizzero.
Le conchiglie in gomma nei modelli recenti sono solo rovesciabili, non retrattili.
Scrivimi pure alla mia email: [email protected] , dovrei avere in giro una custodia originale completa.
Ciao
Sergio |
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46 replies since 17/5/2018
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