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Obiettivo dx Attached Image
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Obiettivo sx Attached Image
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…perdonate la polvere ! Attached Image
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Ciao ancora Ferdinando, quando vediamo questi superbi esemplari ridotti dall'umile fungo che lascia perplessi su quanto a questo si possa permettere che accada e dimostra forse che questi strumenti non sono compresi da molte persone. I miei migliori auguri John
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Si è un dispiacere vedere questi binocoli così rovinati…allora signor John un po’ di bellezza …tutti in ottime condizioni
(8x30 “C” e “D”, 10x50 IF e 10x50 CD trattamento T).
…10x50 CF …
…MilliAttached Image
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Piccola collezione di BBT milli:
8x30
8x40
7x50
10x50
Piccola curiosita' il BBT Milli da 8x30 e' accompagnato da lettera del venditore belga che richiedeva nel 1954 un prezzo di 4100 franchi (belgi?).
Ultima precisione il 7x50, 8x40 e 10x50 hanno i trattamenti rosso violacei piu' recenti rispetto al 8x30 che ha ancora i classici trattamenti blu.
ciao a tutti da codarossa.
Ulteriore curiosita' il 7x50 e 8x30 hanno ancora il piombino (attaccato tramite un cordino al binocolo) utilizzato per segnalare il passaggio della dogana.
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Vorrei invitare i possessori di binocoli con il trattamento antiriflesso deteriorato da funghi o ossidazione a non ritenere i suddetti strumenti non più utilizzabili. Se in tali binocoli la visione è offuscata ciò è dovuto alla patina di sporco che si è formata sulle superfici di prismi e lenti e quindi anche sullo strato di antiriflesso.
Lo strato o gli strati di antiriflesso sono sottilissimi(spessore misurato in nanometri) e il loro deterioramento può influire soltanto sul contrasto, abbassandolo leggermente. Inoltre, nei prismi di Porro il trattamento antiriflesso viene depositato solamente sulla ipotenusa e non sui cateti sulle cui superfici avviene la riflessione totale (nessuna perdita di luminosità) purché le suddette superfici siano perfettamente lucidate e pulite. Quindi, se le superfici di prismi e lenti non sono state danneggiate da manovre inappropriate come nel caso dell'obiettivo destro di Ferdinando, prima di dichiarare un binocolo non più idoneo perché il trattamento antiriflesso è deteriorato, bisogna pulirlo e collimarlo per bene, e sicuramente non deluderà l'utilizzatore.
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Ma che belli, il documento cartaceo inquadra cronologicamente l’oggetto, una vera istantanea del tempo. Poi ….e che 8x40 occhi rossi !!! Dire che le campagne galliche sono andate bene.
Grazie per la sua condivisione.
Grazie sig. Fera, parole d’oro in considerazione anche di chi le pronuncia.
In verità (forse scontata), quello che possiedo e merito vostro.
Finisco con una foto degli ultimi BBT a mia disposizione.
…8x40 e 7x50 senza trattamenti, 8x30 Milli azzurro, 8x30 IF. ‘“T”, …🤔 Ocean 10x50Attached Image
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Veramente un bel vedere! Complimenti ai possessori.... 
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Sul documento cartaceo di Codarossa è così bello vedere la penna stilografica capace di tale finezza rispetto alla Biro/penna a sfera.
On Codarossa's paper document so nice to see the fountain pen capable of such finesse when compared to the Biro/ballpoint pen.
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QUOTE Vorrei invitare i possessori di binocoli con il trattamento antiriflesso deteriorato da funghi o ossidazione a non ritenere i suddetti strumenti non più utilizzabili. Se in tali binocoli la visione è offuscata ciò è dovuto alla patina di sporco che si è formata sulle superfici di prismi e lenti e quindi anche sullo strato di antiriflesso.
Lo strato o gli strati di antiriflesso sono sottilissimi(spessore misurato in nanometri) e il loro deterioramento può influire soltanto sul contrasto, abbassandolo leggermente. Inoltre, nei prismi di Porro il trattamento antiriflesso viene depositato solamente sulla ipotenusa e non sui cateti sulle cui superfici avviene la riflessione totale (nessuna perdita di luminosità) purché le suddette superfici siano perfettamente lucidate e pulite. Quindi, se le superfici di prismi e lenti non sono state danneggiate da manovre inappropriate come nel caso dell'obiettivo destro di Ferdinando, prima di dichiarare un binocolo non più idoneo perché il trattamento antiriflesso è deteriorato, bisogna pulirlo e collimarlo per bene, e sicuramente non deluderà l'utilizzatore.
È un peccato che alcuni rivestimenti si deteriorino lasciando un aspetto smerigliato sul vetro. Nessuna quantità di pulizia ripristinerà la vista attraverso tale vetro; la lucidatura meccanica è necessaria per ripristinare una superficie chiara.
Ho un 10x50 milli con questo problema sulla lente di campo di un oculare. Un paio di SRPI anche con prismi permanentemente nebbiosi.
Ciao
Alpini
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Ciao di nuovo, ho fatto un errore alcuni anni fa ho pulito il fungo e mi sono reso conto con orrore che aveva graffiato la superficie, poco dopo mi sono imbattuto in alcuni consigli che indicavano che avrei potuto usare una soluzione al 3% di perossido di idrogeno per ossidare il fungo prima della pulizia, ed è vero che su alcuni tipi di funghi questo lascia una superficie liscia, Tuttavia a volte il vetro è inciso dal fungo, ma non tutti i tipi, dipende da quale tipo è sulla superficie. Non sono affatto molto esperto nella pulizia dell'ottica, quindi per favore fai ulteriori ricerche prima di utilizzare i miei risultati. Per ora giovanni
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jocularjhon: confermo che in alcuni casi i funghi-muffe intaccano la superficie del vetro cariandola - è abbastanza frequente.
alpini: "È un peccato che alcuni rivestimenti si deteriorino lasciando un aspetto smerigliato sul vetro" : forse l'aspetto smerigliato sul vetro è stata la conseguenza di una pulizia così violenta da togliere completamente il sottile strato di antiriflesso, non solo, ma è andata addirittura ad intaccare (termine usato smerigliare) la superficie sottostante del vetro stesso.......
Edited by RossiCarlo - 9/1/2023, 14:15
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Il fungo è un argomento interessante poiché le nostre lenti sono soggette ai suoi capricci, come dire se il fungo si posa sulla superficie solo reagendo con il rivestimento o è all'interno della superficie del vetro è qualcosa che lascerò ad altri per descrivere. Pensieri gentili John
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55 replies since 3/12/2014, 12:30 3636 views
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