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Ciao Franhofer ti giro le foto del restauro bbt dove puoi vedere l'oculare smontato ed un particolare delle slitte linguette dei prismi.Sullo schema un dubbio della lente oculare per essere un eventuale doppietto potrebbe esserci(quindi erfle 6)ma non credo.Il dubbio viene perché comunque era incastonato nella ghiera metallica e non l'ho aperto. Sulla rigidità agli schemi che in ambito astronomico conosciamo per gli oc.dei binocoli vintage francesi spesso si osserva una reinterpretazione o un voler sperimentare percorsi diversi .Esempi ci sono da quelli più eccelsi a veri e propri inesorabili schianti progettuali.Nella ricerca i piu bravi del forum ti sapranno elencare dove si sono toccati i punti di vertice (pan lux sgo milli....)Il bbt mi piace confrontarlo con il miralux due strumenti simili ma diversissimi per rivestimenti e taglio/resa cromatica oltre che per estensione campo massimo contrasto e livello di distorsione.
Edited by grisuele - 10/3/2019, 19:35. -
Fraunhofer.
User deleted
Anche se non si vedono i dettagli del progetto ottico, questi oculari esibiscono una complessità ammirevole.
Sull'Huet Miralux 8x30 mi ha accennato qualcosa Ottaviano proprio pochi giorni fa. Pare che fra le caratteristiche salienti di questo "francesino" - così lo chiama ☺ - ci sia anche la leggerezza.
Comunque, complimenti per le tue abilità meccaniche. Se avessi tentato io l'impresa, per magia il numero delle lenti di ogni oculare si sarebbe certamente raddoppiato!
Edited by Fraunhofer - 10/3/2019, 19:45. -
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Bravissimo Grisuele per le crescenti capacità di tecnico riparatore / restauratore. Davvero molto bravo.
Un grazie ad Alpini per aver portato all'attenzione di tutti il dettaglio "isotermico" della versione bianca del Milli 312.20.
Che sia "fresco" lo confermo appieno. Infatti uso questa versione preferibilmente nelle giornate estive più calde.
Come nota aggiuntiva posso solo intuire che essendovi anche una versione con oculari neri (si veda l'immagine pubblicitaria del 1938, (mi immagino versione non trattata) questa, dopo la guerra, sia stata poi modificata in una successiva versione completamente verniciata in bianco, con bellissimo trattamento AR.
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Grazie Marco!
Fraunhofer fidati che se ti armi di pazienza, degli strumenti giusti e dei consigli dei più esperti che arrivano sempre il salvataggio da rifiuto urbano di fantastici strumenti ottici del passato diventa possibile.
Esempi come Alpini nello spiegare ad un altro utente in difficoltà lo smontaggio del complesso sistema rotore del miralux sono uno degli aspetti più belli di condivisione receciproca del forum.
Per non parlare di un altro vero "magister" del forum come Ottaviano che tra consigli e pezzi mi ha permesso letteralmente di salvare un 8x30 mirapan tipo b .
Ero tentato di desistere nel salvataggio estremo ma tra Marco e Ottaviano sono riuscito alla fine a ritrovarmi tra le mani uno dei più bei grandangolari 8x30 su cui abbia mai posato gli occhi(lo uso sempre in accoppiata allo sgo 8x40)
L'idea poi di metterlo a disposizione ed alla prova nell'incontro con altri amici del forum che ne possiedono di immacolati mi entusiasma.. -
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Sottoscrivo le belle parole pubblicando la foto del miralux restaurato grazie ai consigli di Alpini ...... -
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Congratulazioni per aver ripristinato questo binocolo vintage
Le immagini dell'oculare presentate sopra da Grisuele corrispondono al modello 10x50.
Il modello 8x30 è leggermente diverso.
Ciao
Alpini. -
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Ciao Alpini ti assicuro che l'oculare è quello della versione 8x30 bbt milli delle foto precedenti . -
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Grazie Marco per una discussione così interessante che dovrei aggiungere che ho appena acquistato un BBT Milli 8 x 30 Tipo A Quando arriva, inserirò un'immagine qui. Arrivederci
John. -
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Salve a tutti, dò anche io un contributo a questa interessante discussione. Credo di essere in possesso di un "tipo 0": le lenti oculari sono concave, i trattamenti antiriflesso sono assenti ed inoltre sono assenti anche gli anelli concentrici sugli obiettivi.
La collimazione avviene spostando i fermaprismi di ottone, cosa purtroppo che richiede un certo impegno. Anche se è possibile spostare i prismi allentando le viti dei fermaprismi e facendoli semplicemente scorrere un pò nella loro sede, evitando di smontare tutto.
La visione è molto piatta e nitida e con un ottimo contrasto, non eccelle la luminosità ma è pur sempre un vecchietto senza rivestimenti.Attached Image. -
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Questa copia è stata venduta su ebay il mese scorso. E un V0 serie B. Sembra ben conservato
Ciao
Alpini. -
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"non eccelle la luminosità ma è pur sempre un vecchietto senza rivestimenti"
SI TENGA CONTO CHE unìottica di 60/70 anni, anche se apparentemente pulita, si giova sempre di una pulizia fine di tutti i vetri e la luminosità...........ringrazia.........
ciao ciao. -
.Questa copia è stata venduta su ebay il mese scorso. E un V0 serie B. Sembra ben conservato
Ciao
Alpini
Non so se sia lo stesso, ma lo trovai qualche mese fa proprio su ebay ad un prezzo alquanto onesto.
E' effettivamente ben conservato dal punto di vista ottico, tranne che per alcuni difetti estetici riguardanti la guaina nera esterna che è stata reincollata da qualcuno. Ho dovuto smontare e lubrificare i meccanismi, ho tolto delicatamente dei granelli di polvere dall'interno e poi ho collimato.
Come giustamente osserva RossiCarlo merita un'accurata pulizia da parte di un esperto.. -
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https://www.ebay.fr/itm/paire-de-jumelles-...e-/333659571135
La guaina nera spesso si restringe nel tempo e diventa troppo corta.
I materiali degli anni Trenta non sono sempre perfetti...
Ciao
Alpini. -
.www.ebay.fr/itm/paire-de-jumelles-...e-/333659571135
La guaina nera spesso si restringe nel tempo e diventa troppo corta.
I materiali degli anni Trenta non sono sempre perfetti...
Ciao
Alpini
Si esatto, è lo stesso fenomeno che ho osservato io. Però pare che tenga.