BBT Krauss 6X32 Aiglon VS Leitz 6X30 Bidoxit

Due "6 per" che volano davvero alto.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. giusroma
     
    .

    User deleted




    invio una orribile foto scattata con il telefonino.
    Mi vergogno a dirlo, ma non riesco a capire come si apre una nuova discussione in questo forum. Sicuramente colpa dell'età.
    Per quel che riguarda il Diagon volevo aggiungere questo. Possiedo altri binocoli, circa 20, tutti porro e vintage tra cui qualche pezzo tra Voi esperti ben quotato,(Anche un Huet MG 49, perfetto) acquistati più per la loro intrinseca bellezza ( e per ve averli visti magari in vendita a prezzi scandalosamente bassi in qualche mercatino) che per l'uso effettivo ma alla fine, nelle passeggiate in campagna adopero sempre questo. Non so dire tecnicamente per quale ragione ma è piacevolissimo, leggero e CF: Sarei veramente grato a qualcuno tecnicamente esperto che potesse oggettivamente giustificare questa impressione.

    Giusroma
     
    Top
    .
  2. Born to… Zeiss
     
    .

    User deleted


    ...tasto in alto a dx "Nuova disc.".... ;) ;) ;)

    ...a proposito, benvenuto!!!
     
    Top
    .
  3. giusroma
     
    .

    User deleted


    Grazie, bentrovati......
     
    Top
    .
  4. giusroma
     
    .

    User deleted


    Ieri nel solito giro alla ricerca di sorprese ho trovato un Bidoxit 6x30. Domenica lo provo contro l'Hensoldt Diagon.
    Posterò le impressioni ma quanto mi piacerebbe che a fare il confronto fosse uno bravo.....

    Un caro saluto
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    148

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Marco Ghirardi @ 4/2/2015, 00:11) 
    Certo che i binocoli sono degli strumenti davvero strani, almeno lato utilizzatore o per meglio dire nella sua particolare psicologia.
    All’inizio vale sempre la regola classica della potenza. “Più potente è, meglio è!”.
    Poi col tempo ci si accorge che tutta quella potenza di ingrandimento in più non solo non serve molto ma invece peggiora, nella maggior parte dei casi, la vera qualità dell’osservazione (e ne riduce anche un pò il puro piacere). Solitamente si hanno più aberrazioni, meno campo, meno grandangolarità percepita, si fa più fatica a sostenere l’ottica che è solitamente di maggiori dimensioni e peso rispetto a tagli più contenuti, e si hanno soprattutto molte più vibrazioni durante l’osservazione.
    Tutto ciò tende a stancare più velocemente l’utilizzatore che nel tempo, raffinandosi sempre più nella visione, porta ad una situazione del genere;
    egli facilmente comprende che al salire della potenza, oltre ad un determinato punto, vi è una progressiva decrescita del piacere e pure dell’ effettivo utilizzo stesso del binocolo (tutto ciò s’intende se non si deve usare per forza una grande potenza per piccoli soggetti come ad esempio l’osservazione dell’avifauna, o se tale aspetto risulta fondamentale per vedere, magari per esigenze professionali, fini dettagli e oggetti a grandissime distanze).
    Ciò premesso, prima o poi, si inizia a scendere con gli ingrandimenti.
    Si iniziano a prediligere altre prestazioni e ci si attenziona pure su altri aspetti... ma su tutto vi è una cosa che si cerca, anche inconsciamente, e sempre di più: un alto comfort osservativo.
    Tempo fa si definivano binocoli di potenza medio/medio alta gli strumenti che andavano nella fascia da 6X a 8-8.5X, oltre si entrava nella fascia dell’alta potenza (fino a 12X), e ancora più in alto si parlava di super potenza del binocolo.
    Oggi il Sei Ingrandimenti è un formato molto trascurato dai produttori, anche da quelli nobili, quelli di alto livello, ed è un vero peccato. Lato utenza viene infatti percepito come “troppo poco potente” (e conseguentemente quasi inutile) perché “i consumatori” di oggi sono stati purtroppo cresciuti con la classica deformazione del “più potente è, meglio è!” (anche perché ciò permette al Produttore di aumentare progressivamente i prezzi dei pezzi a listino al crescere della potenza...ma questo è un altro argomento).
    Ribaltiamo per un attimo il discorso, il punto di osservazione, e invece di parlare di potenza parliamo di efficienza.
    Sarà banale ma lo scopo di uno strumento per osservazione terrestre, soprattutto di alta qualità ed in questo caso di tipo non piazzato, è quello trasportare/trasmettere al nostro cervello un’immagine che sia la più perfetta possibile in termini cromatici e con aberrazioni ottiche il più possibile contenute e che sia molto ricca di “informazione”, ovvero di dettagli. Quest’ultimo punto viene permesso principalmente da una estrema nitidezza e dalla luminosità, in pratica dalla trasparenza dell’ottica. Se a questa caratteristica, la qualità ottica e la finezza di progetto, si unisce l’assoluta fedeltà del colore (scale cromatiche estese e contrasti perfetti con colori ben separati) e una bassa vibrazione indotta dal contenuto numero di ingrandimenti (ma che comunque in questo caso sono sempre 6X, e non sono pochi), avremo davanti una combinazione che è votata davvero alla massima efficienza. Con un 6X di altissima qualità si possono notare molti più dettagli che con un 8X di qualità elevata o addirittura di un super 10X di altissima, proprio grazie all'immagine ultranitida e soprattutto stabile.

    ho riscoperto questo intervento che in un primo tempo avevo letto solo di sfuggita...
    una vera perla di saggezza!!!
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    465

    Status
    Offline
    Concordo con Michele e lo ringrazio per avere riproposto questa bella discussione di cui mi ero addirittura dimenticato. Aggiungo che la potenza elevata nel binocolo serve, a mio parere, soltanto in due casi.
    1) individuazione precisa della natura di oggetti piccoli e/o lontani;
    2) osservazione astronomica di determinati oggetti a volte troppo estesi per un telescopio, ad es. ammassi stellari aperti come Pleiadi, doppio ammasso di Perseo etc.
    Ma per l'osservazione panoramica terrestre/marina gli ingrandimenti da 6 a 8 sono, sempre a mio parere, i più gratificanti per la finezza di immagine e per l'ampio campo reale inquadrato anche con oculari dal campo apparente non grandangolare.
    Ultimamente con il mio "Feron" 7x40 (ex Binon 7x50) sono stato per oltre mezz'ora di orologio ad osservare da una piccola altura il golfo e il porto di Pozzuoli con il Sole prossimo al tramonto e mi sono deliziato per la visione finemente dettagliata di ogni particolare mentre i colori del paesaggio mutavano, con il progressivo calare della nostra stella, virando dal giallo corposo al rosso e infine al violetto. E' stata una bellissima ed emozionante mezz'ora do osservazione paesaggistica, a 7x, che si è impressa nella mia memoria e che non dimenticherò più. :rolleyes:
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    148

    Status
    Offline
    Ciao Ottaviano,
    mi sorge spontanea una domanda:
    smontando il bidoxit, a parte l'ovvia differenza della messa a fuoco, hai notato se all'interno ci sono delle similitudini con il beh dienstglas 6x30?
    Esternamente gli oculari si assomigliano molto
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    465

    Status
    Offline
    Ciao Michele, il beh dienstglas 6x30 non l'ho mai avuto tra le mani ma, trattandosi di binocolo Leitz in sigla militare, penso potrebbe trattarsi dello stesso binocolo.

    Edited by ottaviano fera - 26/11/2015, 09:50
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    274
    Location
    Dovercourt UK

    Status
    Offline
    Qualcuno ha esperienza del 10 x 40 BBT Aiglon?

    Bye
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Moderator
    Posts
    901

    Status
    Offline
    Ciao John, personalmente no.
    Puoi postare una foto dello strumento, se lo possiedi?
    Non ne conoscevo nemmeno l'esistenza, di un 10X40 BBT marcato Aiglon.
    Spero solo che non sia una sorta surrogato dell'Astronor 10x40 Huet, progetto quasi terribile in termini qualitativi ottici, e che non centra nulla con gli (veri) Huet di alta gamma. Grazie
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    274
    Location
    Dovercourt UK

    Status
    Offline
    ZX6W5464_cr

    Ho il 7 x 42 Classic Zeiss per confrontarlo e quando ho messo per la prima volta l'Aiglon ai miei occhi sono stato colpito dall'ulteriore utilizzo confermato la visione molto brillante, ampia e nitida. Alberi dall'altra parte del lago che mostrano grandi dettagli non silenziosi tanto quanto lo Zeiss forse è meglio se fossero puliti. Internamente una lieve foschia e la similpelle è scollata in alcuni punti ma è ancora morbida e flessibile, quindi si occuperà di questo. Lenti rivestite in condizioni eccellenti. Le opinioni espresse sopra riguardo alla qualità costruttiva sono concordi, ma sono più che adeguate e a 720g sono facili nella mano.
    Le lenti degli occhi sono concave e la collimazione non è fatta da obiettivi con obiettivi eccentrici, quindi deve essere regolata tramite i prismi, ma non ho preso questo binocolo verso il basso, quindi non posso dire molto di più sulla costruzione ottica.
    Arrivederci John
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    47

    Status
    Offline
    QUOTE
    Spero solo che non sia una sorta surrogato dell'Astronor 10x40 Huet, progetto quasi terribile in termini qualitativi ottici, e che non centra nulla con gli (veri) Huet di alta gamma

    **

    Astronor?
    Ci sono due serie di questo modello.
    Uno è perfetto e l'altro è di scarsa qualità ottica.
    Leggendo il tuo commento penso di sapere quale hai provato...

    Ciao
    Alpini
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    274
    Location
    Dovercourt UK

    Status
    Offline
    BBT_Aiglon_prism_cover_L_hand_2Si prega di trovare un colpo migliore e ben illuminato della copertura del prisma della mano sinistra

    Ciao John
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Moderator
    Posts
    901

    Status
    Offline
    Molto interessante John, mai visto, nemmeno il codice, 32177. Gran colpo.
    Meriterebbe una super messa a punto alla "Ottaviano Fera". Penso sia decisamente raro e da quello che ci dici anche eccellente in visione.
    @Alpini. Si, ho informazioni solo su quello pessimo, mai provato quello da te indicato.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    274
    Location
    Dovercourt UK

    Status
    Offline
    Sono davvero contento e vorrei inviare per la messa a punto "Ottaviano Fera" alla goccia di un cappello, cosa sarebbe coinvolto, è anche possibile?
    Auguri

    John
     
    Top
    .
44 replies since 3/2/2015, 14:18   2294 views
  Share  
.