KOWA BD II 6.5x32 oppure VIXEN SG 6.5x32 WP ?

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    Certamente il “Vixen”, senza ombra di dubbio.
    Pur piacendomi anche il “Kowa”, l’altro lo supera. Ha un campo un po’ più stretto (non molto), ma nella sua globalità è più corretto, più equilibrato.
    C’è una maggior nitidezza, limpidezza, quella visione cristallina e pura che mi ricorda un po’ la magnifica serie “Nobilem”; Ottaviano e Carlo mi capiscono sicuramente.
    A centro campo si equivalgono, ma non c’è nulla da fare, il Vixen con la sua omogeneità e qualità globale, dove ai lati anche le aberrazioni cromatiche sono maggiormente contenute, ti fa sentire a tuo agio, è un binocolo comodo e piacevole. La distorsione angolare è inferiore, comunque contenuta in entrambi gli strumenti.
    Ottaviano! i riflessi di fonti luminose come lampioni, fari, riflettori sono maggiormente contenuti. L’altra sera, la partita di calcio di mio figlio a fari accesi, l’ho “guardata” tutta con il Vixen, il Kowa è rimasto sulla gradinata.
    A me piacciono molto i binocoli “IF”, mio figlio dice: così hai finito di pensarci e ti concentri su quello che guardi, fin dal primo momento. Naturalmente ognuno di noi ha le proprie preferenze, ma il piccolo “Kowa” mi mette un un po’ in difficoltà con la sua messa a fuoco, probabilmente resa sì veloce per altri motivi, ma quando devi andare nel “dettaglio” bisogna star la con il “micrometro”. Vero che la sua profondità di campo è buona, comunque preferisco far più “giri” PER focheggiare, ma arrivare ad una messa a fuoco perfetta, facilmente; in reltà ho sempre considerato questa operazione difficile nell’uso dei nostri strumenti.
    Il Vixen è uno strumento, di sostanza, sicuramente costruito con molta attenzione per un certo utilizzo che tutti sappiamo, ma forse il caso ha voluto che queste caratteristiche rendano il binocolo molto molto valido anche per la visione del paesaggio terrestre.
    Kowa ha invece costruito uno strumento per un uso più generico, dove si sa che dovendo accontentare tutti…...
    Una mia precisazione per Magnum58: che io sappia, c’è solo una serie di binocoli completamente riuscita bene, dove tutti i suoi formati sono validi, sia chiama NOBILEM; prima di acquistare uno dei due 8x30 prova il 6.5x di Kowa, non è detto che ti deluda come l’8x (in altri tempi l'8x32 migliore era LEICA, l'8x42 (8.5) SAWAROVSKI, il 7x42 ZEISS, nessuno riusciva a farli tutti belli o tutti brutti)
    Infine, lascio a voi immaginare chi la vince nei cieli stellati.
     
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    Mi fa piacere, Ruggero, io non ho provato il 6,5 Kowa,sicuramente più brillante dell'8x32.
    Poco fa ho fatto prove ulteriori e confermo la sovrapponibilita'/somiglianza con l'immagine dello Zeiss Dialyt 7x42 BGA TP.
    Pensavo fosse più stretto, il Vixen,dava,questa impressione, con tutti gli oculari estratti.
    Ma togliendoli allo Zeiss(a vite) e mettendo al primo step il Vixen..
    Ecco che è qualcosina di più come campo, tipo qualche mt a 900 circa.In linea con i 9 gradi dichiarati, lo Zeiss è 8'6°.
    In giornata uggiosa plumbea mostra meglio i dettagli delle chiome degli alberi rispetto il Dialyt.
    Ha una precisione di visione e pulizia che somiglia a quella del Docter Navidoc, e sai bene di che parliamo..

    Edited by FrancescoValentini - 3/10/2020, 19:16
     
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    Ma allora ci vediamo dentro alla stessa maniera!
    Il Dialyt, vecchio amore intramontabile. Che bello!
    E il Navidoc? Meraviglioso sulla neve, non solo...
    Il “piccolo” quindi c’è li fa ritornare in mente, vuol dire che c’è qualità dentro di lui.
     
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    Grazie Ruggero, ora le cose sono più chiare per tutti. Il Kowa è buono ma il Vixen lo è di più. Da tenere presente alla prima occasione. Per me poi la messa a fuoco IF e quella CF non sono un limite, mi vanno bene entrambe purché siano precise. :b:
     
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    Che bello leggervi amici!
    Mi piace il vostro modo di parlare in dettaglio delle qualità ottiche senza scadere nella "spaccatura del capello in 500 parti".........
    Le vostre sono testimonianze alla portata di noi appassionati "semplici" come semplice dev'essere, secondo me, l'approcio con il nostro binocolo amico.....

    ciao ciao a tutti
     
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    E già, Carlo, è proprio così che è bello.
    Ciao.
     
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    Gualdo Tadino PG

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    Il bello è anche che usiamo come termini di paragone i grandi classici.. *_*
     
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    chi mi conosce sa che io preferisco investire in binocoli vintage di grande eccellenza piuttosto che spendere 4/5/6 volte di più nei blasonati attuali dove quel "moltissimo di più di denaro" non ti ripaga assolutamente con altrettanto "moltissimo di più in qualità ottica"

    Chi conosce bene la serie NOBILEM della carl zeiss jena, la serie SUPREME della swift, la serie RANGEMASTER della bushnell, la serie PIF della pentax, eccetera , eccetera, eccetera, SA DI COSA PARLO...... :) :) :)
     
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    Carlo, optime magister... :b:
     
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    Carlo,
    il mio dubbio non è tanto sui vari top di gamma delle case più blasonate, al limite uno paga e ha il massimo, ma quanto sulle loro serie intermedie, quelle fatte per dire che il marchio è presente anche in una certa fascia di mercato e ad un certo costo, 800-900-1000-1200 €
    Ormai si sa che con al massimo 500 € si hanno delle performance ottiche di tutto rispetto, all'altezza delle fasce intermedie citate prima, vedi il 6.5x della Vixen
     
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    CITAZIONE (Ruggero Livan @ 3/10/2020, 16:34) 
    Una mia precisazione per Magnum58: che io sappia, c’è solo una serie di binocoli completamente riuscita bene, dove tutti i suoi formati sono validi, sia chiama NOBILEM; prima di acquistare uno dei due 8x30 prova il 6.5x di Kowa, non è detto che ti deluda come l’8x (in altri tempi l'8x32 migliore era LEICA, l'8x42 (8.5) SAWAROVSKI, il 7x42 ZEISS, nessuno riusciva a farli tutti belli o tutti brutti)

    Grazie mille, Ruggero, per l’ ulteriore chiarimento circa il piccolo della serie BD II della Kowa, che comunque da quanto riferito da te ora e da Ottaviano in altro thread, è buono (sicuramente più del mio 8x32) ma non poi così buono seppur paragonato ad un binocolo non certo considerato fra i top di gamma quale il piccolo Vixen.
    A proposito di top di gamma, e non solo quelli, proprio ieri ho avuto modo di provarne un buon numero in quel di Livigno (vero paradiso per poter toccare con mano ciò che normalmente si trova solo in rete). Sempre alla ricerca del mio “tuttofare” ho provato diversi modelli prevalentemente in 8x30/32, e più precisamente:
    - Swarovski CL 8x30
    - Swarovski EL 8x32 (!!!)
    - Zeiss Conquest HD 10x32
    - Zeiss Conquest HD 8x32
    - Nikon Monarch 7 10x42
    - Nikon Monarch 7 8x30
    - Nikon Monarch 7 10x30
    - Nikon Prostaff 7 8x32
    - Ziel X Pro 8x34
    - Minox 8x32 (non ricordo il modello)
    ... e poi basta, anche perché uno di questi ha catturato immediatamente la mia attenzione in funzione delle caratteristiche che andavo cercando: leggerezza, dimensioni minime, grande angolo di campo, decadimento immagine ai bordi il più limitato possibile e, soprattutto, l’ impatto dato dall’ immagine a “prima vista”, che è il motivo per cui anni fa scelsi il Conquest HD 8x32. Devo ammettere che anche questa volta, non fosse stato per il peso e l’ ingombro non certo da 8x30 di ultima generazione, probabilmente avrei scelto ancora lui, ed invece la scelta è caduta a pieno titolo sul Monarch 7 in 8x30... piacevolissima ed inattesa sorpresa! Ovvio che il tutto è stato ampiamente rapportato al prezzo (imbattibile, a mio avviso, il rapporto qualità prezzo di questo M7). In pratica questo Nikon mi ha fatto trovare le caratteristiche dei più costosi fra quelli provati al prezzo dei più economici. Il suo prezzo infatti si collocava al terzultimo posto dell’ elenco qui sopra, mentre come qualità lo inserirei fra i primi 4: Swarovski EL (ovviamente) ma il prezzo è altissimo; Conquest HD però troppo grande e pesante, Swarovski CL con eccellente resa ottica ma angolo di campo ultra ridotto, mentre per il mix di caratteristiche da me cercate ho trovato senza alcun dubbio l’ M7 il numero uno.
    Mi è tornato in mente quanto letto in rete in un confronto fra l’ M7 in 8x30 ed il mitico Nikon E II 8x30, in cui l’ autore dava l’ M7 molto molto simile all’ E II come caratteristiche, col vantaggio di essere completamente impermeabile.
    Non è sicuramente il migliore fra quelli provati, ma sono convinto di aver fatto la scelta giusta in base alle caratteristiche che andavo cercando :rolleyes:
     
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    Se può essere utile su Binoculars Today, autorevole sito svizzero, esiste una recensione del Kowa:

    https://binocular.ch/tag/kowa/

    e del confronto kowa-Vixen

    www.juelich-bonn.com/jForum/read.p...5309#msg-445309

    Entrambe le opinioni mi sembrano corrette e interessanti
     
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    Grazie per i link che mi hanno consentito di valutare meglio e con maggiore equilibrio i due binocoli.
     
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    Grazie,

    provo sempre piacere ad aiutare il prossimo e poi, dopo molto tempo che ho letto questo forum, mi sono reso conto che vi partecipano persone serie, competenti, educate e sempre disposte a consigliare tutti con rispetto anche chi chiede consigli per acquistare un binocolo molto economico, quindi un gruppo di amici e non un circolo snob dove sono ammessi solo facoltosi collezionisti.
    Il vero appassionato è una persona umile, rispettosa, aperta ad un confronto sereno e anche educatore verso chi si vuole avvicinare al meraviglioso mondo dell'osservazione.
     
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    Concordo pienamente.
     
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