Zeiss 8x30 gas mask

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    Buonasera,
    Non ho trovato tracce in rete di questo bino, ritrovato in uno scatolo in cantina. Ottimo stato, ma purtroppo il seriale é molto compromesso e non riesco a leggerlo. Potrebbe essere, invece che un gas mask, un bino con oculari particolari per portatore di occhiali? Anche in questo caso,nessun riscontro in rete. Ulteriori info da esperti?
    Grazie comunqueIMG_20240416_181735

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    Tenga presente che io non conosco in profondità la produzione di binocoli militari Zeiss

    Comunque in base alle mie conoscenze ecco alcuni dati/considerazioni/ipotesi:

    - il secondo numero del seriale sembra un 8 (in alternativa un 2)
    - nel primo caso indicherebbe 1938 l'anno di costruzione 1.826.281
    - nel secondo caso 1924 1.226.281
    - le iniziali ed il marchio sul coperchio prismi destro sembrano certificare l’appartenenza a binocolo militare (azzardo:esercito peruviano, portoghese??)
    - nota stonata sono le viti con testa a croce di entrambi i coperchi prismi (le viti a croce erano usate da un certo periodo in poi su binocoli giapponesi)
    Attendiamo il parere di chi ne sa più di me

    Ciao ciao
     
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    Dallo stemma direi senz'altro portoghese (cfr. stemma centrale sulla bandiera del Portogallo; il Perù ha uno stemma completamente diverso). Io pensavo ad una fornitura con paraluce dell'oculare modificato su richiesta del committente per inserire facilmente i filtri colorati, più che per l'uso con maschera. Ma su questo argomento sono completamente nel campo delle ipotesi.
     
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    Devo dire che le informazioni riportate da Carlo ed E. Rosso sono corrette, complimenti.
    Si tratta di un binocolo prodotto nell'Aprile del 1938. Lo stemma riportato sulla piastra oculare destra è da ricondurre alle "Forze Armate Portoghesi".
    Gli oculari sono estraibili e definiti convenzionalmente del tipo "Gas Mark". Gli stessi hanno la funzione di poter far poggiare totalmente gli occhi e garantire all'osservatore il rispetto di quella distanza costante necessaria a visualizzare la totalità dell'immagine osservata nella forma di un "cerchio" perfetto. Infatti, se non estraiamo gli oculari Gas Mask e proviamo ad osservare mediante una distanza variabile dovuta chiaramente al naturale movimento instabile delle braccia, accade la stessa cosa che sperimenta chi osserva attraverso un cannocchiale da sniper: se non si rispetta l'esatta distanza e centralità delle pupille sulle lenti, non si potrà osservare in un “cerchio perfetto” l'immagine inquadrata.
    Il termine Gas Mask, è stato dato a questa versione di "oculari", proprio per il totale isolamento cui l'occhio è soggetto osservando con l'ausilio di essi. Infatti, proprio per come accade per la maschera antigas una volta indossata, si è totalmente isolati da fattori esterni e, nel caso specifico di questi oculari, viene garantito all'osservatore una visione più protratta nel tempo in quanto non si ha il fastidio di polveri, ne sopratutto del vento, fattori i quali costringono l'osservatore a perdere continuità d'osservazione causa lo sbattere frequente delle palpebre...ed in ambito militare è un fattore molto importante e significativo.
    Diversamente, se i suoi oculari si estraggono mediante rotazione "elicoidale" e con sensibilità decimale, può darsi che considerino un BREVETTO, depositato dalle Officine Galileo negli anni 30, il quale consente la visione anche a persone portatrici di occhiali: ruotando infatti i "poggiaocchi" si va ad agire su un meccanismo il quale consente agli stessi di estrarsi in modo preciso e permettere all'osservatore di stabilire la distanza desiderata tra lenti occhiali e lenti oculari binocolo. In tal modo infatti viene selezionata dall'operatore una distanza ideale tra l'occhio e le lenti oculari che permette una perfetta visione dell'immagine. Il principio della visione tra questi 2 sistemi è molto simile, con la differenza che, l'estrazione "avanti ed indietro" era soggetta a spostamento anche con piccoli urti delle cavità oculari prossime agli oculari ovviamente, mentre l'estrazione "avanti ed indietro" mediante rotazione elicoidale permetteva una regolazione più precisa, accurata e stabile anche nel caso di piccoli "urti" appunto con la cavità oculare.
    Le viti purtroppo non sono originali e credo abbiano completamente danneggiato le originali filettature delle sedi originarie.
    Qualora decidesse di cederlo non esiti a farmelo sapere: annovero in collezione il modello 7x50 e non mi dispiacerebbe ricongiungere questi 2 modelli.

    Edited by historicacollectibles - 17/4/2024, 17:16
     
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    Gentilissimo,
    Sarei veramente felice di contribuire alla sua stupenda collezione...faccia una qualunque offerta e sarò pronto ad accettarla...il bino é completo dei filtri gialli originali, dei quali accludo foto....sarei inoltre lieto fosse interessato al mio salmoiraghi, oggetto di un Suo cortese commento su questo forum, che potrebbe essere il giusto complemento per l'ottica da "Cecchino" montata sul Carcano....resto in attesa di Sue nuove....

    Giuseppe ROMANO jpg
     
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4 replies since 16/4/2024, 17:51   139 views
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